Dic 20 2018

governo sconfitto 20 12 2018

GOVERNO SCONFITTO Dall’Agenzia Agi; confermo di nuovo: se c’è stata trattativa con l’Unione Europea e, tranne Repubblica con benpensanti al seguito, tutti l’abbiamo colta, vuol dire che materia da discutere ce n’era, come per i migranti di Salvini; se fino a Gentiloni non c’era, questa è la prova sul campo che il Governo del rinnovamento ha compiuto il suo dovere!
—Il premier Giuseppe Conte, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, racconta la trattativa che ha portato al via libera alla Manovra, ringrazia il capo dello Stato Mattarella e dice come ha convinto i suoi vice, Di Maio e Salvini. Spunta poi anche l’ipotesi Tari nella bolletta. “Dovevo portare a casa – spiega – un risultato importante per l’Italia: evitare l’apertura di una procedura di infrazione per debito eccessivo. L’ho fatto e ne sono felice per il mio Paese. Quanto al mio ruolo, in certi passaggi è necessario enfatizzarlo, altre volte preferisco operare sintesi in maniera più discreta”.
“È stata una trattativa con alti e bassi – continua – che ho cercato di affrontare con perseveranza e tenacia. Sapevo di dover raggiungere un obiettivo utile al mio Paese. E ho cercato di perseguirlo sapendo che c’erano condizioni non solo tecniche ma politiche delle quali tenere conto nell’interesse del Paese”. “Con l’Europa bisogna dialogare, sempre – insiste il premier – E questo mi pare di averlo fatto con ostinazione. Ma bisogna anche farlo senza rinunciare al proprio programma politico e ai propri obiettivi”.
“Attraversare una procedura di infrazione – ribadisce a proposito della Manovra – che avrebbe messo sotto controllo i conti dell’Italia per sette anni, inutile negarlo, avrebbe avuto un costo politico molto elevato, e forse non del tutto prevedibile. L’impianto della manovra è rimasto quello iniziale. Ci hanno dato flessibilità e abbiamo introdotto dei meccanismi per reperire le risorse finanziarie. Non abbiamo mai pensato a una manovra-schiaffo, a una ribellione antieuropea. Non avevamo argomenti pregiudiziali per dimostrare qualcosa. Il nostro è un approccio pragmatico: avevamo solo da rispettare gli impegni presi con gli elettori”.

Cremona 20 12 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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