Apr 21 2018

la quintessenza della cremonesità-cinquecentoventotto 20 04 2018

Published by at 1:07 am under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – CINQUECENTOVENTOTTO
Navigare nel gruppo Libera vuol dire, comunque, divertirsi sempre; stamattina mi passano l’intervista di Boselli Antonio, già commissario al Quarto Lato di Piazza Duomo, alla Provincia fin che c’è, dove spiega in poche parole che esistono tante forme di democrazia, e invoca l’intervento della politica perché trionfi quella che lui preferisce, che è poi la tipica di Pivantonio in Libera: vinco sempre io, o amici di cui mi fido! E siccome qualche mio amico potrebbe essere poco sveglio, gli si spieghi anche ripetendo quale segno deve mettere sulla scheda di voto. Rincara la dose cicciobello sul sito, alla newsletter 16/2018 di oggi:
— ARAL, GLI ALLEVATORI VOTANO PER I DISTRUTTORI Non vuole essere una recriminazione ma una constatazione. Lunedì sera a Cremona e mercoledì a Lodi, i soci di Aral, ancorché eletti d’ufficio a tale ruolo, si sono espressi in larga maggioranza, per eleggere quali candidati a rappresentarli in seno all’assemblea di Aral di fine maggio i candidati del sindacato che di fatto li ha espropriati delle loro strutture deputate alla gestione dei controlli e dei libri genealogici. In questo modo verrà completato il progetto di un’unica organizzazione
regionale degli allevatori che risponde a coloro i quali sono responsabili non della loro riorganizzazione ma della sua totale distruzione— Non se ne può più di un mondo agricolo padano dove vincono i capitan Voltini, solo perché capaci e dinamici.
Il Cilecca, da new entry nel Sistema, deve mettere il vestito della festa; eccolo mentre lo indossa davanti al Cabrini Mauro, che ne stende il verbale sulla Provincia fin che c’è del 19:
—La garanzia più grande per gli investimenti che in questi anni il Comune di Cremona e i cittadini hanno fatto è che la Fiera continui a crescere. E la ricapitalizzazione e le alleanze sono indispensabili se vogliamo che la Fiera si rilanci—
Finalmente! Con linguaggio da Sistema, ma il primo cittadino Cilecca si decide alla verità: da anni il Comune di Cremona ha dato alla Fiera milioni su milioni, nostri, ma ciononostante la Fiera è sempre a secco, e se vogliamo che il Sistema continui a coltivarla come nel passato, bisogna aggiungere altri milioni, che non abbiamo, dunque ben vengano alleanze da fuori, alla Arvedi/Museo del Violino, tanto per intenderci!
Spesso ridiamo dei giornalisti della Provincia fin che c’è, ma il Cabrini è davvero bravo a tirar fuori tutto questo al Cilecca, e con che naturalezza!
Ieri in Comune ufficio di presidenza per stabilire il lavori del consiglio comunale del 26; www.cremonaoggi.it ne dà puntuale descrizione da cui traggo:
—I capigruppo di Lega Nord, Alessandro Carpani e del Pd, Rodolfo Bona si sono accapigliati sulla scaletta dell’ordine del giorno del consiglio comunale del 26 aprile in cui sarà discussa la delibera, con il consigliere di maggioranza che ha insistito affinché questa venisse approvata per prima e poi si discutesse l’interrogazione, e quello di minoranza che, come previsto dal regolamento, ha preteso che avvenisse il contrario. Una differenza non insignificante: la Lega rivendica a sé di aver sollevato pubblicamente una questione che altrimenti sarebbe rimasta nelle stanze del cda della Fiera e della giunta comunale. Alla fine, quando ormai Carpani aveva lasciato la sala, la sua richiesta è stata accolta—
Non solo, democraticamente, la maggioranza fa quel che vuole, ma nessuno, nemmeno la Lega, si deve permettere di sottolineare i pochi (!) “errori”…….

Cremona 20 04 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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