Gen 01 2018

la quintessenza della cremonesità-quattrocentodiciannove 01 01 2017

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTO19
Confagricoltura s’è lisciata le penne per la vittoria del glifosato (nell’incertezza il cittadino mangi pure) che allieterà le nostre tavole per altri 5 anni, grazie al voltafaccia della Germania, ma le cose sono tutt’altro che chiare e definitive, come scrive l’Ansa:
–Il Gruppo dei Verdi del Parlamento europeo ha iniziato stamattina la raccolta di firme necessarie (187 eurodeputati) per istituire una commissione di inchiesta sul rinnovo dell’erbicida glifosato. “Efsa ed Echa dovranno rendere conto delle loro modalità di lavoro” nella elaborazione dei loro pareri scientifici sulla sostanza, commenta Marco Affronte, eurodeputato del gruppo.
I socialisti e democratici chiedono invece una commissione speciale sullo stesso tema. La commissione speciale ha poteri diversi e non ha bisogno della raccolta di firme. La scelta, spiega il capogruppo Gianni Pittella, perché “una commissione d’inchiesta limiterebbe la portata delle indagini alla presunta cattiva amministrazione delle istituzioni e delle agenzie europee”–
A certi europei basta che gli Usa stabiliscano: “non c’è prova sia cancerogeno” e il dubbio comunque non sia sano, viene mai!
Ma questo è argomento troppo serio, ridiamo col Pennadoro, la Provincia fin che c’è di ieri non è ancora finita!
–Gli unici passi concreti sinora li ha fatti il sottosegretario Luciano Pizzetti. Ha ottenuto che il ponte chiuso rientrasse tra le emergenze nazionali e che l’erogazione dei fondi statali fosse garantita. Dalla Regione Lombardia solo parole–
Quelle di Pizzetti, nota il lettore attento, non sono parole, ma fatti sonanti.
–Tra le urgenze che ci affliggono, una delle più gravi e frequenti è l’inquinamento atmosferico. Per buona parte dell’anno la pianura padana è prigioniera dello smog. E’ un problema sinora affrontato con risibili blocchi del traffico ed estemporanei quanto inefficaci provvedimenti tampone. Un’emergenza di questa portata è da affrontare con tutt’altra determinazione. La Regione Lombardia è in grado di farlo–
E naturalmente, guidata da Roberto Maroni, non lo fa, ed è per questo che il 4 marzo è indispensabile votare Giorgio Gori, che abbasserà i riscaldamenti, ridurrà la produzione delle fabbriche, impedirà agli agricoltori di concimare i campi, evitando di far ridere col blocco delle auto.
Del resto il Pennadoro, pregustando la vittoria di Giorgio Gori “ottimo sindaco di Bergamo e volto televisivo”, ricorda che “per la prima volta il centrodestra si misurerà non con candidati sconosciuti ai più”: Ambrosoli sconfitto da Maroni e Martinazzoli da Formigoni furono due specie di “Carneade! chi era costui?”
Ma i 1400 soci della Libera son contenti che il loro giornale spinga per la sinistra?

Cremona 01 01 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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