Dic 15 2017

la quintessenza della cremonesità-quattrocentodue 15 12 2017

Published by at 8:03 pm under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – QUATTROCENTODUE
Lunedì, dopo mesi, credo, consiglio in Fiera; la convocazione è stringata:
–Comunicazioni del Presidente; cessazione CRF USA Inc; entrata nella compagine sociale di nuovi partner strategici; accordo con Food Lab; varie ed eventuali–
CRF USA che è, la società che organizzava tutto a New York per promuovere Cremona dalla capitale del mondo, con salame al violino, che Indiana Jones aveva scoperto perdere 300mila euro nel 2016 e qualche spicciolo, immagino, nel 2017? se è quella, i consiglieri, Cilecca e Rivoltini latinorum in testa, ingoiano e tacciono? Ce ne sarà almeno uno che chieda a cosa è servita? Ma temo si ripeterà la stessa storia, il Sistema Cremona impone il silenzio rispettoso, di fronte alle parole dei grossi.
Entrata nella compagine sociale di nuovi partner strategici: ma www.cremonaoggi.it ha pubblicato che ce n’è uno solo, la Fiera di Parma; di nuovo, faranno domande i Bozzini, i Boni eccetera, per chiedere il minimo sindacale, che c’è di tanto urgente da non poter aspettare il nuovo consiglio di inizio 2018?
Ma Cremona è questa, e altro non poteva che produrre il suo Sistema: pensare fa male, e poi bisogna decidere. Il sito Libera riprende l’Ansa:
—Un incontro interessante e proficuo per affermare il valore del made in Italy e ribadire come il settore agroalimentare del nostro Paese sia sinonimo di qualità. Così Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano, commenta la visita del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina eccetera. All’appuntamento erano presenti anche i rappresentanti dei Consorzi Asiago, Provolone Valpadana, Monte Veronese, Gorgonzola, Olio del Garda, Vini Lugana e Franciacorta, ovvero i prodotti a Denominazione che operano nelle aree geografiche vicine al territorio in cui ha sede il Consorzio Grana Padano.
“Abbiamo ribadito la necessità di non abbassare la guardia – continua Baldrighi – visto che, purtroppo, il fenomeno dell’agropirateria continua a essere all’ordine del giorno. Con il ministro Martina abbiamo condiviso che la lotta e il contrasto verso chi, subdolamente, porta sugli scaffali dei negozi e dei supermercati prodotti ‘falsi’ o ‘imitativi’, deve continuare a essere una battaglia comune e di carattere internazionale. Da una recentissima ricerca sul Grana Padano emerge, infatti, che buona parte dei ‘similari’ vengono acquistati dai consumatori non per scelta consapevole, ma per mancanza di chiarezza. E il danno provocato da tutte queste ‘scimmiottature’ è quantificabile in circa un miliardo di euro l’anno, 700 milioni dei quali riguarda il mercato estero” conclude il presidente del Consorzio Grana Padano— Pensare e decidere, scrivevo sopra; il Baldrighi Cesare è un socio esimio di Confagricoltura, che sostiene gli Ogm, il glifosato, il trattato Ceta, che contesta il possibile sull’etichettatura della pasta e via di questo passo: quando, grazie a questo atteggiamento, arrivan le bastonate anche sul “suo” Grana Padano, l’esimio se la prende con chi, con Coldiretti, che è sempre stata orgogliosamente dall’altra parte?
Alla Provincia fin che c’è non hanno ancora deciso se copiare le notizie di www.cremonaoggi.it su Fiera e Camera di Commercio; in compenso, nell’edizione on line, ha campeggiato tutto il giorno la cagnetta di Casalbuttano, affamata e al freddo (!!), assistita dall’uomo del trattore.

Cremona 15 12 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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