Lug 29 2017
questione di genetica 29 07 2017
QUESTIONE DI GENETICA
Facebook; sotto “Piccolo è molto bello” una lettrice scrive: siete incredibili….. voi cerianaschi!
Non incredibili, noi cerianaschi, io lo sono dal ramo paterno di mia madre: semplicemente figli dei nostri padri, abituati da secoli a convivere e lottare contro le asperità della vita. Una storia della mia famiglia, ma i deboli di stomaco si fermino qui; a parlare è mio nonno, classe 1872, che, bambino, aveva conosciuto un reduce della campagna di Russia di Napoleone (1812), lasciato per morto sul campo di battaglia e tornato a piedi a Ceriana:
“La nostra famiglia era considerata ricca, i compaesani ci dicevano: avete la farina di castagne per l’inverno! Mio padre aveva dodici poderetti, e fin da bambini ci portava con sé per i lavori ch’eravamo in grado di fare. Un giorno, pausa pranzo, cioè il pane, in un casolare dove teneva i raccolti, mio padre vede sbucare un topolino, lo schiaccia contro il muro col pane e lo mangia, urlando: tu mangi il mio cibo, io mangio te!”
Ma se mi avete letto fin qui, cari lettori, oggi venite a Ceriana tranquilli, nessuno mangia o offre topi, nemmeno nella mia famiglia; le carni non di macelleria sono cinghiali, caprioli, pennuti eccetera.
Ceriana 29 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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