Apr 29 2016

osservazioni di un associato-cinquecentosette 29 04 2016

Published by at 5:56 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CINQUECENTOSETTE
Scrivevo delle due assemblee Libera del 27, quella cantata dalla Provincia fin che c’è e l’altra: presenti pochi soci, che alla fine, votando, han chinato il capo col classico e sottinteso gi badrone; però sembra che in diversi momenti abbian costretto a balbettare Filippini Rosino, che aveva il compito più ingrato, spiegare quanto andassero bene le tre società editoriali. Boselli Antonio s’è ben guardato dal parlare delle scoperte delle due diligence che ha ordinato a iosa, e che il belletto abbia avuto ragione della sostanza è dato proprio dai numeri che l’economista Sorrentino ha recitato: la Sec, editore della Provincia fin che c’è, nel 2015 ha guadagnato 600mila euro, contro i due milioni persi nel 2014; come diavolo ha fatto se giornale e pubblicità sono in calo continuo, tant’è vero che nelle laudi tutti i presentatori hanno evitato di raccontare il contrario!
Bello poi il “demenziale” attribuito da Boselli a chi ha lasciato per anni che centinaia di soci non pagassero quote e servizi: colpa degli impiegati? Pivantonio s’era mai accorto di nulla? Tutti in Libera a sfidare capitan Voltini che si decida ai nomi e ai fatti di ciò che ha trovato al Consorzio Agrario gestione de’ Folli, nessuno che guardi in casa propria: negli stessi anni di de’ Folli la ricca Libera di Maestroni è diventata l’ammasso di rovine di oggi, per merito di chi? Una parte del “demenziale” credito in quote sarà ancora a bilancio, temo: il collegio sindacale ha osservato se c’è un fondo svalutazione?
“Abbiamo dovuto risistemare la pubblicità e dismesso il nostro centro stampa perché era diventato un po’ vecchio.” Garantito Filippini Rosino! Senza un numero a conforto! Per risistemare la pubblicità cosa avrà inteso dire il Rosino, che dopo una vita ha deciso che gli agenti, Aschedamini in testa, van pagati all’incasso e non sul solo venduto? L’ho scritto dio sa quante volte, prima d’oggi: possibile nessuno gli abbia fatto la domanda e poi abbia votato a favore del bilancio?
Dismesso il nostro centro stampa perché era un po’ vecchio! Da spedirlo in fretta e furia alla Bocconi, il Rosino, perché insegni ai futuri manager come si fa azienda……. Lanzoni e Valcarenghi continuano a firmare perché sono un po’ giovani!
Naturalmente, non una parola sull’inchiesta della Procura, di cui tutti sappiamo che potrebbe sconvolgere tutto; incontri su incontri a preparare gli eserciti. Ieri mi han telefonato in tre la stessa notizia: Pivantonio ha rotto gli indugi e si candida a guidare il suo gruppo; altri, Francesca Picasso per i giovin signori, con Salini e Malvezzi a tirar la volata; i rinnovatori, gli unici ad aver già da oggi i numeri per vincere, stanno parlando dei massimi sistemi, quando avran finito annunceranno candidati e obiettivi. Confagricoltura nazionale è ancor più concreta, ecco dal sito:
—Confagricoltura ha partecipato alla ricostruzione della vigna appartenuta al grande artista del Rinascimento e alla realizzazione del docufilm “Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano”. A partire da Expo 2015 la Casa degli Atellani è la location scelta da Confagricoltura per valorizzare, attraverso il messaggio “Coltiviamo Capolavori”, lo stile italiano, connubio tra agricoltura, arte e cultura.—
Poi magari, nobili come sono, si lamentano degli interlocutori importanti, che quando vogliono parlare di Agricoltura vanno dai Coldiretti.

Cremona 29 04 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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