Giu 29 2015

j’accuse-cinquecentoventicinque 29 06 2015

Published by at 10:42 am under cronaca cremonese,Giudici

J’ACCUSE – CINQUECENTOVENTICINQUE
E adesso divertiamoci; anche se Fischetti&Vacchiano sono più abili di Massa Pio, quando hai torto, hai torto, per quanto ti agiti, e pur senza la sfera di cristallo ma siamo lì, spiegano perché l’illustrazione del movente, superflua, è indispensabile, pagina 172 delle complessive quattordici del capitolo movente:
“Tuttavia, esigenze di completezza valutativa suggeriscono anche qui la verifica della causale della condotta delittuosa, tenuto conto che detta causale, laddove individuata in capo all’imputato, potrà fungere da fatto catalizzatore e rafforzativo della valenza di quegli stessi indizi fondanti il giudizio di responsabilità di Iori Maurizio per il duplice delitto a lui ascritto.”
Ma cristoforo colombo, si son già dimenticati, in due, d’aver appena scritto la pagina prima:
“La Corte di primo grado, nell’esaminare la questione, ha premesso come la ricerca della causale sarebbe irrilevante nel caso in esame, essendo già stata compiutamente dimostrata la responsabilità dell’imputato…..Ad avviso di questa Corte, deve sicuramente convenirsi con la tesi sostenuta dai primi giudici, secondo la quale anche nei processi indiziari l’accertamento del movente sarebbe irrilevante, qualora sia stato con certezza individuato l’autore del reato e la sua colpevolezza.”
E adesso, a pagina 172, dopo quel “Tuttavia”, ci tocca leggere che il movente rinforza gli indizi? Cosa sono movente e indizi, una società di mutuo soccorso? Già il termine “indizi” in una sentenza di condanna, ergastolo per giunta, suona davvero male, specie se continuamente ripetuto, ma si decidano Fischetti&Vacchiano, chi è il campione, chi passa la borraccia, tra il movente e gli indizi. La ciliegina è che “stroncano” gli appunti meravigliati della Difesa sul movente: uno, sano di mente, a cinquant’anni, per nulla aggressivo secondo lo psicologo del carcere, senza precedenti, senza problemi di soldi che infatti dà oltre la norma, di colpo uccide con dei mezzi in cui potresti non farcela a eliminare il gatto, e per giunta è medico e sa come le cose si fanno, perché riceve una lettera in cui gli si chiede di fare ciò che nessuna legge potrebbe obbligarlo!
Ridotto all’osso, è il movente delle Corti di Cremona e Brescia; per favore, in casi del genere nessuno tiri fuori l’aureola del “Giusto processo”.
Avanti con le sculacciate alla Difesa, che ragiona poco e male:
“Poste queste premesse, si osserva come le doglianze fatte valere dalla difesa dell’appellante risultino solo in parte dirette a negare l’esistenza del movente divisato dai primi giudici, essendo per altra essenziale parte finalizzata a svalutarne la rilevanza.”
Ci credo bene; in una discussione ordinaria io non perdo tempo a discutere con chi mi dicesse che è il sole a ruotare attorno alla terra; ma Fischetti&Vacchiano ci tengono assai a ricordare in nota lo stupore della Difesa:
“Ove si considera il movente di una debolezza tale da fondare, esso stesso da solo, un serio dubbio se non escludere del tutto, secondo logica, il fatto che l’imputato abbia commesso, con premeditazione, il gesto atroce che gli è stato addebitato.”
Fischetti&Vacchiano manco s’avvedono che la Difesa non vuole “svalutare”, semplicemente usa una formula di cortesia per dire: ma cosa diavolo andate a pensare!
In breve: pochi giorni fa Umberto Eco s’è reso autore di una polemichetta contro l’uso generalizzato di internet; non sono d’accordo, anzi, io farei parlare tutti, di più, in pubblico. Per esempio i giudici che leggano in Tv, davanti a milioni di spettatori, le loro sentenze.

Cremona 29 06 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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