Dic 30 2014

osservazioni di un associato-ventidue 30 12 2014

Published by at 11:28 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – VENTIDUE In conseguenza di queste notizie, sono insistenti le voci che dicono che i soci della Libera saranno chiamati a contribuire per ripianare una situazione finanziaria difficile e mal tollerata dalle Banche finanziatrici. Esprimo con sincerità a Lei presidente la mia preoccupazione come azienda associata e chiedo al  Consiglio e al Collegio Sindacale di fare chiarezza su tutte queste importanti questioni e di comunicare in occasione di riunioni di zona o altra occasione quale è la reale situazione della Libera e di tutte le società controllate che in passato portavano utili alla nostra associazione.— Dialettica ingenuità dell’associato: situazione finanziaria difficile; i soci saranno chiamati; comunicare la reale situazione eccetera…………. L’associato naturalmente è tutto fuorché sorpreso: la situazione della Libera è disperata e vuole solo che Filippini lo dica a voce alta e chiara ai tremila soci proprietari. Lo vuole in maniera garbata e dialettica, anche se sa meglio di me che Filippini non ha intenzione alcuna di parlare; quanto alla verità piuttosto torna a mungere direttamente le sue vacche da latte…. Dove il pettegolezzo si mischia alla realtà e finisce per confondersi: la Libera coi debiti? Figuriamoci, i numeri che circolano, anche sul mio blog, sono esagerati, il gruppo editoriale avrà sì e no tre milioni da pagare alle banche, appena la crisi finisce, col piano di ristrutturazione di Zanolli la Provincia torna a macinare utili e pubblicità; se c’è un responsabile dei debitucci, quello non è Pivantonio ma Mario Maestroni. Ecco la verità, non quella cianciata da Begatti&Cozzaglio: il tempo darà la ragione a chi l’ha sempre avuta. Ai tempi storici dei Promessi Sposi, è noto, certi informati negavano l’esistenza della peste. Ecco la sintesi dei disastri provocati da Maestroni, cui Pivantonio ha cercato di porre riparo nei suoi felici sei anni: ha comprato Palazzo Spitti, quello di via Cesare Battisti, ancora oggi gravato da un pesante mutuo; s’è messo in proprio stampando la Provincia con la Sel, invece di farla stampare fuori, come prima. Disastri, è vero: basta fermarsi lì! Palazzo Spitti è ancora oggi affittato a un canone che copre il mutuo; se poi l’affitto viene usato per pagare altri debiti, cioè per garantire le banche, tutto naturalmente cambia; i debiti della Sel non vengono dall’acquisto di Maestroni, ma dalle rotative a colori prese dopo il 2008 da Pivantonio. I bilanci, è noto, variano sensibilmente con piccoli ritocchi, a volte basta cambiare un più con un meno!
Cremona 30 12 2014 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.