Nov 28 2012

casa dell’accoglienza 28 11 2012

Published by at 7:03 am under cronaca cremonese

CASA DELL’ACCOGLIENZA
E’ il solo Inviato on line di Roberto Bettinelli a darne notizia, ma se don Pezzetti, direttore della Casa, ha davvero commentato così l’arresto di alcuni ospiti, accusati di rapina: la “radio” interna dice che è una consuetudine, tra nigeriani, scambiarsi accuse di questo tipo. Poi finisce sempre che si mettono d’accordo.
……..più che un’imitazione di Cristo, che dalla croce assolve i due ladroni, mi sembra l’inizio, spero superficiale, non le fondamenta, di un nuovo tipo di società!

Cremona 28 11 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “casa dell’accoglienza 28 11 2012”

  1. danielaon 28 Nov 2012 at 4:09 pm

    Don Pezzetti: “le 4 persone arrestate sono da noi da oltre un anno, aggiungo che sono arrivate dalla Libia nel pieno di un’emergenza umanitaria e sottolineo che sono state mandate in nome di una scelta di uno Stato e, nello specifico, di Roberto Maroni che, se non sbaglio, è della Lega”.
    La sottoscritta: innanzitutto la cosiddetta emergenza umanitaria è terminata l’anno scorso, una volta fatto uscire di scena Gheddafi, per cui adesso si potrebbero anche rimandare indietro dato che là non c’è più la dittatura e non stanno più lanciando bombe, poi certo, sono stati mandati da Maroni che non poteva respingerli, temo, per non essere sanzionato dall’unione europea.
    Se anche Maroni avesse tentato di bloccare i libici, probabilmente sapeva comunque che l’unione europea gli sarebbe andata addosso imponendo all’Italia di accogliere quegli immigrati (“se tanto creano problemi, a noi cosa ci frega? Sono in Italia, non da noi”: questo, suppongo, sia il ragionamento, in generale, del resto della ue riguardo agli sbarchi sulle nostre coste).
    Don Pezzetti: “Ribadendo che non voglio sostenere la loro innocenza, garantisco che in tutto questo tempo non hanno mai provocato problemi, nemmeno uno”.
    La sottoscritta: non hanno mai dato problemi…fino a ieri.
    Se sono incensurati temo che questi immigrati non finiranno nemmeno in carcere.
    Don Pezzetti: “è chiaro che non possiamo controllare tutti ogni secondo”.
    La sottoscritta: ovviamente una volta che gli immigrati escono dalla casa dell’accoglienza per girare per la città, né il sacerdote, né i volontari possono seguirli per tutto il tempo per accertarsi che si comportino bene…e dare loro minore libertà di uscire da lì?
    Prima c’era l’immigrato che usciva per andare a prostitute (con quali soldi poi, se non hanno nulla…), ora ci sono quelli che aggrediscono i loro connazionali, chissà in futuro…
    Ma poi che schifo: tu, immigrato, non ti accontenti più di andare a rapinare gli Italiani (che è grave ugualmente, se succede, ci mancherebbe) che hanno certamente più di te…ora ti metti pure a rapinare altri immigrati, che in quanto tali si suppone abbiano meno.
    Certi immigrati si sentono, evidentemente, in diritto di fare quel cavolo che gli pare: dimenticano subito che se sono qui in Italia e se hanno un posto dove dormire la notte e un tetto sopra la testa (la casa dell’accoglienza) è solo perché qualcuno li ha fatti entrare nel nostro paese…l’alternativa, per loro, poteva essere quella di essere piantati in mezzo al mare.
    Tornando ai libici che avrebbero rapinato degli altri immigrati: se erano in attesa di qualche permesso per “motivi umanitari” spero che non venga loro concesso (anche considerando, ripeto, che in Libia non c’è più la dittatura e non cadono più le bombe) o, meglio ancora, auspico che vengano espulsi.

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