Ago 28 2012
uno sberlone 28 08 2012
UNO SBERLONE
In Italia i rapporti tra giudici e politici hanno alti e bassi, vittime e oppressori non sono divisi nettamente, ma l’uno due che il Governo ha sparato in faccia ai Giudici in questi giorni fa paura: prima l’invito esplicito a togliersi dalle palle a Ilva Taranto, adesso la riforma per eliminare l’arretrato del civile.
Forse mi colpisce più la volgarità del modo che la sostanza, forse perché per essa i Giudici son capaci di difendersi da soli: ma vorrei proprio vedere, di fronte a certe leggi scadenti nei fini, scritte male, se i Giudici dicessero ai Professori: fatevi da parte, le scriviamo noi.
Non scambiatemi, cari lettori, per uno che non vede le sconcezze che ogni tanto qualche giudice tira fuori, in piena libertà e senza risponderne, Cassazione in primis come la sentenza del “buffone” a Berlusconi. E chiunque ha diritto a protestare, Governo anzitutto, ma per chiedere “un risultato globale”, non per ledere l’autonomia della magistratura intervenendo sui singoli atti.
E che la ministressa Severino scopra che una task force di 200 soggetti, un terzo giudici, due terzi avvocati, possa eliminare in breve tempo l’arretrato del civile, è solo un modo scenico di sputare in faccia agli 8mila magistrati al lavoro quotidiano: siete degli incapaci o dei lazzaroni o entrambi!
Cremona 28 08 2012 www.flaminiocozzaglio.info
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