Lug 29 2012

il grande attore 29 07 2012

Published by at 8:33 am under cronaca nazionale,Giudici

IL GRANDE ATTORE

Capisco il dolore, ma il presidente di tutti gli italiani George Napolitain la deve smettere di lamentare unicamente la persecuzione di un amico, se intende davvero farsi credere il presidente di tutti gli italiani: il povero Loris D’Ambrosio era solo meno robusto di Silvio Berlusconi. Fosse stato al suo posto, sarebbe morto da anni.
Prendo dove ci può essere del vero a colpa di B, il caso Ruby: era minorenne, se pur espertissima, ma i sensi avrebbero sopraffatto la legge. Bene.
Adesso giustifichi, George, la persecuzione dei media imboccati dalla Procura. Come dimostrano le registrazioni, apparse fin su Topolino in nome della segretezza di legge, c’era un’autentica gara tra giovani femmine, sostenute dalle madri, per arrivare prime nelle lenzuola di scopaggio, rinvigorite dal viagra, di Silvio. Che le riempiva di regali. Prostituzione felice, d’ambo le parti.
Nella stessa Milano, controllata dalla medesima Procura, sotto gli occhi di tutti opera una vastissima prostituzione infelice. Povere ragazze di ogni età, anche costrette con la forza, che aprono le gambe ogni sera, dove capita, senza tutela sanitaria, venti trenta volte, tanto si tratta di un buco, non di sesso, per arricchire bande di magnaccia, per appagare schiere di innominabili.
Sotto gli occhi di tutti, zone segnalate fin dagli articoli di cronaca.
Nel pieno diritto costituzionale della loro libertà d’indagine, i Procuratori, a fin di bene, non persecutorio, per strappare una Ruby da dove ritorna più che volentieri il giorno dopo, quante schiave lasciano sulla strada?

Cremona 29 07 2012 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “il grande attore 29 07 2012”

  1. danielaon 29 Lug 2012 at 11:44 am

    E quante schiave che vengono ricattate dai loro sfruttatori?
    In Veneto 2 romeni tenevano in ostaggio il figlio di 4 anni di una delle ragazze per costringerla a prostituirsi nei “night club” e sulle strade; i 2 chiedevano alle loro vittime di guadagnare anche 1.000 € al giorno, pena minacce e percosse; una di loro si è fatta coraggio e li ha denunciati.
    Una robaccia simile era successa nel bresciano poco tempo prima, quando i Carabinieri hanno arrestato un 33enne albanese e la sua convivente, 18enne romena. I due costringevano un’altra romena di 23 anni a prostituirsi consegnando sua figlia di soli 3 mesi ad altri quattro albanesi.
    Chiamare “infami” certi individui vuol dire fare loro un complimento…
    Robe del genere si vedevano anche intorno alla metà degli anni ’90, quando gli albanesi sbarcavano in Italia, portando di qui le loro connazionali con la promessa di un lavoro onesto e poi le costringevano a prostituirsi.
    Certi albanesi, a quanto si legge, lo fanno ancora…in più si sono aggiunti anche certi romeni.

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.