Set 21 2011
sentenza dura senza paura 21 09 2011
SENTENZA DURA SENZA PAURA
La Corte d’Appello di Brescia conferma la sentenza di primo grado nei confronti dell’edicolante di via Ghinaglia che, nel 2008, credendo di giocare con una pistola bloccata, uccise un cliente: sei anni e tre mesi di reclusione. Spiega www.cremonaoggi.it : in particolare, quattro anni e cinque mesi per omicidio aggravato dalla colpa cosciente, un anno e otto mesi per il porto illegale dell’arma da fuoco.
Mi piace l’idea della “colpa cosciente”, anche se fatico a capire come possano coesistere colpa e coscienza, che spero faccia giurisprudenza e venga applicata, se non a tutti, almeno ai responsabili di certi incidenti stradali.
Cremona 21 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “sentenza dura senza paura 21 09 2011”
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Non penso che l’edicolante volesse davvero uccidere il suo cliente, ma perché si era messo a giocare con la pistola? E’ un adulto, non un ragazzino: conosceva, spero, il rischio di maneggiare un’arma.
Un conto è se avesse tirato fuori la pistola per difendersi da un malintenzionato, in questo caso avrebbe avuto la mia solidarietà, ma così no: ha causato la morte di una persona innocua per futili motivi, visto che questa persona non lo stava minacciando.