Ago 05 2011
sgurarsi i denti 06 08 2011
SGURARSI I DENTI
Quest’inverno ero alla Tate Gallery, nel mio incerto inglese avviso un custode che hanno dimenticato una branda in un angolo e mi becco uno sguardo di compatimento: era l’ultima composizione di non ricordo quale scultore.
Perciò non fate fatica a immaginare la rivincita, quando sull’ultima Settimana Sudoku leggo:
“pare che esista un cavallo che, pennello tra i denti, si diletti a lasciare tracce di colore su fogli e tele. Alcune delle sue opere, presentate a mostre senza rivelare la loro provenienza, sono state scambiate per dipinti astratti.”
Cremona 06 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info
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