Mar 06 2011
balletto gheddafi 07 03 2011
BALLETTO GHEDDAFI
Smettano di raccontarci balle , almeno gli specialisti del “cosa c’è dietro” a ogni stormir di fronda : si può dire tanto , non che la rivolta libica sia naturale . M’è toccato leggere che gli insorti mettono solo il coraggio contro aerei e carrarmati : e hanno in pugno oltre metà del Paese , addirittura combattono vicino al Palazzo .
Per gli standard del terzo mondo il libico sotto Gheddafi vive benissimo e la prova l’abbiamo sotto gli occhi , affollati come siamo di egiziani , tunisini , marocchini etc , bravo chi incontra uno di loro .
Il regime non è confessionale , basta non rompere le palle e ti lasciano in pace .
E alle prime fucilate il mondo civile sanziona , sequestra , condanna , minaccia processi , tutto a carico di Gheddafi , nonostante sia chiaro il rischio di trovarsi un baluardo di Al Qaeda appena sotto l’Europa .
E’ il mondo civile che si rivolta contro Berlusconi , amico e socio del tiranno ?
Cremona 07 03 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “balletto gheddafi 07 03 2011”
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A sapere che a cacciare Gheddafi con la forza (cioé con l’intervento armato dei paesi occidentali) poi succede come in Iraq e Afghanistan dove, pur con tutti i pericoli che ancora ci sono (soprattutto per i Militari, nostri e degli altri Paesi), adesso non c’è più la dittatura di Saddam Hussein o il regime dei talebani e la popolazione, ogni tot. di anni, può votare (pur con la minaccia di violenze che a volte, purtroppo, si verificano)…si potrebbe intervenire, appunto, con la forza, DOPO aver fatto rientrare i nostri Finanzieri che si trovano ancora in Libia per via degli accordi (io non lo so, magari sono già tornati…il fatto è che i cronisti parlano sempre degli Italiani che vivevano in Libia per lavoro, ma non parla di Finanzieri Italiani, ma lavoratori in generale)…dal momento che, suppongo, gli accordi Italia-Libia non valgano più un fico, vista la situazione (e i continui sbarchi sulle nostre coste ne sono la conseguenza…ripeto: non è detto che tutti gli immigrati siano qui per sfuggire alle violenze nei loro paesi, temo che qualcuno abbia preso questo solo come pretesto), automaticamente la Libia dovrebbe “ridarci” o comunque l’Italia dovrebbe preoccuparsi, oltre di aiutare i profughi anche là a casa loro, soprattutto del ritorno in Patria dei nostri Finanzieri.
Se i paesi occidentali adesso considerano Gheddafi un pericoloso criminale, non viene loro in mente che condannarlo solo a parole o, eventualmente con sanzioni e provvedimenti vari (e questo è già qualcosa, visto, parlando in generale, il totale “pacifismo” dell’Occidente), potrebbe non bastare a “salvare” il popolo libico?
Che, magari, sarà il caso di intervenire con la forza (se si sceglierà questa opzione) PRIMA che Gheddafi stermini totalmente il suo popolo?
Considerazione ironica mia: l’Occidente, se vuole intervenire, aspetta che le vittime di Gheddafi superino di numero le vittime dell’Olocausto, cioé circa 6 milioni?