Gen 09 2011

titta magnoli 09 01 2011

Published by at 4:06 pm under Politica cremonese

Con preghiera di Pubblicazione. Saluti. Grazie mille

Una maggioranza allo sfascio, che si dissolve su questioni di poltrone. La Lega, uscita come seconda forza della maggioranza dalle elezioni, si trova ora con tre consiglieri comunali (il Pd ne ha tredici, per capirci) e tre assessori e difende la propria posizione minacciando gli alleati. La minaccia più ridicola, rivolta al Sindaco, è quella di far cadere la giunta Salini in provincia: non solo gli addetti ai lavori sanno che forse per Perri questo è un piacere più che un dispetto.
Insomma uno spettacolo generalmente desolante mentre la città perde colpi. Come può fare una giunta così assortita, pur con gli sforzi e la buona volontà che può metterci il sindaco, a combinare qualcosa, visto che già oggi è vittima di ricatti incrociati e trame che riportano la politica indietro, a prima dell’elezione diretta del primo cittadino?
L’unico orizzonte futuro è un accordo al ribasso con sostanziosa spartizione di poltrone (la scadenza delle municipalizzate è del resto all’orizzonte) oppure la guerriglia continua e il logoramento. Il tutto sulle spalle di una città che avrebbe bisogno di uno scatto di orgoglio, di un salto di qualità che questi amministratori non sanno neppure cosa sia. Un salto che chiedono le forze economiche (la situazione del commercio è solo un esempio), i sindacati, i lavoratori e le famiglie. La crisi sarà la costante anche per il 2011 e vedere l’amministrazione tutta occupata a stilare gli inviti alle riunioni di maggioranza non fa ben sperare per il futuro programmatico della città.
Del resto chi, come il vice sindaco Carlo Malvezzi, si dà da fare come un dannato spostando musei e edifici pubblici come se fossero carri armati a Risiko, si è mai chiesto con quale maggioranza porterà a termine tutti questi progetti? O resteranno sulla carta? O peggio, nell’aria, come tante altre parole che hanno accompagnato la giunta in questo primo anno e mezzo. E’ proprio la Tigre di Cremona, la grande Mina, infatti a cantare il miglior commento all’operato di questa amministrazione., “Parole, parole, soltanto parole.” I fatti, per ora, sono del Cav. Arvedi.
Ma i nodi al pettine stanno arrivando prima del previsto. L’assenza di ogni progetto sulla cultura, sul turismo, l’inadeguatezza evidente ad affrontare la crisi economica, l’incapacità di fare sistema, la difficoltà di avere un progetto originale, che non sia solo la bruttissima copia di quelli delle amministrazioni precedenti, sono i limiti invalicabili di questa maggioranza.
La verità che tutti pensano e molti dicono, non solo in privato, è che nessuno si aspettava una delusione di queste dimensioni.
Per ora Perri resiste, ma occorre capire se il suo sforzo è un bene per la città o un lento prolungamento di un’agonia che non ci meritiamo.
Titta Magnoli
Segretario Provinciale del Pd

3 responses so far

3 Responses to “titta magnoli 09 01 2011”

  1. adminon 09 Gen 2011 at 4:14 pm

    Potete immaginare , cari lettori , con quale piacere pubblico la lettera di Titta Magnoli . Gran parte è dolorosa verità e quel che può essere banderillas dipende dal ruolo , anche noi al suo posto lo facciamo .

  2. Danielaon 09 Gen 2011 at 7:48 pm

    La dolorosa verità, secondo me, riguarda senz’altro la spartizione di poltrone a opera dei politici (che non hanno incarichi né in Giunta, né in Consiglio), sia di Pdl che della Lega.
    Riguardo al lavoro fatto: non si può proprio dire che ci siano stati solo interventi di Arvedi, che comunque ringrazio tantissimo per il suo aiuto.
    Ripeto per l’ennesima volta: tra gli altri lavori, raccolta differenziata porta a porta, casette per i pipistrelli, maggior controllo verso Tamoil e canile, cantieri che chiudono in tempi ragionevoli, più attenzione per i cimiteri (compreso il vigile fuori dallo stesso per controllare), più controlli sulle radiali contro bulli e “portoghesi”, vigili sulle strade non solo per le multe (ripeto: che ci vogliono comunque) ma anche per la sicurezza dei cittadini, controlli verso accattoni e venditori abusivi che proseguono (ma forse quest’ultima cosa la sinistra non la vede proprio…magari loro sinistri non sono nemmeno d’accordo su questo),ecc.
    La situazione del commercio non è solo da un anno e mezzo che è così…

  3. adminon 09 Gen 2011 at 8:31 pm

    Credo che pensiamo la stessa cosa , io l’ho ridotta a gran parte e banderillas , come qualsiasi opposizione , nostra compresa . Non sto a ribattere a “fare sistema , progetto culturale etc” dove si mette o si toglie di tutto . Sulla partaccia della divisione del potere cosa vuoi rispondere , anche se puoi elencare , come fai tu , quanto fatto in un anno e mezzo .

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.