Flaminio Cozzaglio

PENELOPE E LA LEGA

P tesseva la tela di giorno e la disfaceva la notte , per ingannare i Proci che molto svegli non dovevano essere . La Lega fa tutto alla luce del sole . Piazza in Comune e Provincia magnifici assessori poi si distrugge l’immagine espellendo alla Stalin i militanti che non si umiliano a rispondere subito : gi badrone . Non rivoltosi o traditori . Militanti che votano seguendo il partito , ma su riflessioni di tipo morale hanno il coraggio di dire , altrettanto apertamente , io la penso in un’altra maniera . Ci avevano provato con Demicheli , reo d’aver svelato il pensiero dei suoi colleghi , oggi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo assieme a Giacomo Zaffanella , per sei mesi . Guarda caso , i due che al voto pubblico delle comunali 2009 avevano preso più preferenze . Evidentemente a Cremona la Lega se ne frega degli elettori , le basta che la votino . Io non sostengo che in democrazia i numeri siano tutto , a questa stregua Stalin e Hitler ne sarebbero i campioni , ma dai numeri non si può prescindere . I vincitori non vi piacciono ? Metteteli in minoranza , ricordandovi che potrebbero ricordarsene anche gli elettori alla prossima . Non vi sono simpatici ? La simpatia è indispensabile a tavola e a letto . Senz’altro , signori della disciplina leghista , avrete buone ragioni per ciò che avete fatto , ma saranno le ragioni usate dal giudice che vuole emettere una sentenza un po’ originale . Datemi due righe e , se fossi un amorale , vi restituisco il trono o la ghigliottina .
Quando ancor oggi gli avversari vi rinfacciano d’aver poche figure di spicco , non vi passa mai per la mente che gli uomini di valore , se usano tenere la schiena dritta , non verranno mai da voi per farsi trattare , alla prima occasione , come si usava in caserma ?

Cremona 23 10 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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