Mag 09 2010

essere cremonesi 09 05 2010

Published by at 11:20 pm under Politica cremonese

 

 

ESSERE CREMONESI

 

Dalla Provincia del sette : ore 8.30 di ieri . In Prefettura summit presieduto dal rappresentante del governo Tancredi Quattro Cognomi , per fare il punto della situazione . Erano presenti , oltre al vicepresidente dell’amministrazione provinciale Lena , anche i rappresentanti delle forze dell’ordine , della polizia stradale , dell’esercito , dei vigili del fuoco , dell’Aipo di Cremona e gli esponenti della Regione Lombardia- Ster . E’ emerso che , a causa dell’assenza di precipitazioni durante la notte appena trascorsa , la situazione è in fase di miglioramento . Beh , non c’era bisogno di riunire il Gotha dell’intellighentia pubblica per stabilire che se smette di piovere si fa un po’ asciutto . Ma Tancredi Quattro Cognomi è burocrate coscienzioso e previdente : ha chiesto ai presenti , solo ad essi , di proseguire nelle opere di controllo e di attento monitoraggio . Per chi non ha tempo di leggere era già rassicurante il titolo : niente piogge , va un po’ meglio .

Fondazione Stradivari . La Provincia dell’otto : Lacchini rilancia gli esclusi da Salini . Lacchini è un concittadino molto ricco , per cui ha diritto a qualche parola in più . Esordisce facendo noto di aver maldigerito un proclama di Salini e allora recupera , nella sua qualità di ricco , i soggetti scartati dal presidente , a costo di fare un passo indietro lui e la moglie . I soggetti scartati hanno competenze ed esperienze nel campo della liuteria che sarebbe sciagurato (capito Max ?) disperdere , non la Krylova e Palù che nessuno conosce . Salini poi non deve stravolgere gli scopi della Fondazione , liuteria , non musica , e deve capire , glielo ribadisce un cremonese molto ricco e sapiente , che Bodini è il miglior presidente che la Fondazione possa avere . Ricordo : quando la De Bona suggerisce ai commercianti di far più belli i loro negozi , è invasione di campo . Si vede che Irene Nicoletta non è abbastanza ricca da poter parlare e Oreste è il solito trascurato : non poteva assicurarsi dei numeri del suo patrimonio ?

Ma i politici sono qualcosa . In commissione vigilanza si tratta il piano di riorganizzazione del personale del Comune . La sinistra insinua che la destra abbia applicato lo spoil system ai vertici dell’apparato comunale . Insomma , Demic parla ma poi lascia tutto com’è , i suoi colleghi fan finta di sgridarlo e invece praticano i suoi suggerimenti . Ufficialmente , che altro possono ? negano tutto , si continua come nei vent’anni della sinistra , la carriera solo per meriti .

Anticipato da un vasto articolo dell’otto , Zanolli irrompe il giorno dopo con tutto il suo peso nella faccenda dell’Apic . Brevemente la Morandi : Torchio afferra la presidenza nel 2004 , mette in un angolo Feroldi di cui non si fida e dà le chiavi a Crotti e Sentati , trova un passivo di 1,6 milioni , si ingegna , paga 400 000 euro di debiti , riduce le mostre , fronteggia i creditori , si batte alla Torchio insomma , ma dopo cinque anni lo sballo è di 6 milioni documentati ed è prudente non fare altre ricerche . Dalla Procura lasciano intuire che qualcosa non va e dovrebbero esserci quattro indagati .

Nel “Punto” del nove Zanolli dà l’impressione di non leggere il suo giornale . Il titolo è drammatico : tra i danni dell’Apic la paralisi della cultura . Causata dal fallimento di una certa politica che incapace di gestire risorse pubbliche affida l’organizzazione delle manifestazioni culturali a burocrati che maneggiano allegramente un portafoglio appartenente alla collettività . Almeno , anziché strano , lo fanno in allegria . Povero Torchio , sembra biasimare Zanolli , passi non sia capace di gestire risorse pubbliche , ma affidarle a degli impiegatini salvo poi denunciarli in Procura ! E via di questo passo , sembrava tanto furbo ma s’è fatto fregare . Che senso ha , se non per far vedere di esistere , limitarsi a bocciare un bilancio 2007 ? l’Apic ha bruciato risorse scottando anche chi non è responsabile di quel disastro , come Torchio , sembra suggerire Zanolli . Così anche a livello nazionale , l’han rinfacciato addirittura al presidente Napolitano , nessuno dà più soldi al cinema e alla lirica . Solo al Grande Fratello . Una rapida , chiara e incisiva azione giudiziaria , chiede l’ottimo Vittoriano . E chiude con perle della consueta saggezza : è più difficile recuperare credibilità nei confronti dei creditori stranieri che reperire risorse economiche , d’ora in poi l’Apic deve essere solo un caso giudiziario , non un fantasma del passato che incombe sul presente e condiziona il futuro .

 

Cremona 09 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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