Set 07 2009

sig dir La Voce 02 02 2009

Published by at 4:44 pm under Politica nazionale

Signor Direttore La Voce di Cremona

Caro direttore , in politica estera la sua redazione ci sembra un’allegra brigata di contestatori . Ha un modo di battersi che ci ricorda tanto i nostri vent’anni , quando per distruggere democristiani o Stati Uniti non facevamo che prendere uno dei loro tanto evidenti difetti ed esclamare : guardate cosa sono . Crescendo abbiamo capito che non esiste , piccola che sia , società perfetta . O meglio , c’è , è quella con meno difetti . Che offre di più , al maggior numero di uomini . Molto alla grossa , quanti cittadini sovietici sarebbero emigrati negli States , quanti americani a Mosca o vicino . Noi dell’Ugl non siamo pensatori raffinati , lo ripetiamo spesso , cerchiamo solo di capire cosa desiderano i cittadini . Anche degli altri paesi .

Per tornare all’ultima lettera del nostro sportivissimo Franco Guarneri , possiamo concordare che a noi della vecchia marcia Europa gli americani non sono simpatici : troppo ruspanti , immediati . Se il loro P.I.L. non supera il 3% è quasi crisi , da noi un successo . Sono esagerati e l’esagerazione è mancanza di stile . Poi non sono bravi comunicatori . Proclamano la guerra all’Iraq perché ha le armi proibite (l’Iraq) e non le trovano . Quindi , o le hanno nascoste bene o loro non son buoni neanche alla caccia al tesoro . Si dimenticano invece di pubblicizzare l’altro motivo della guerra , ed è molto grave , perché probabilmente è quello vero : l’Iraq è un paese che finanzia il terrorismo , quello dell’11 settembre , per intenderci . Dove tremila cittadini sono morti bruciati . O hanno preferito gettarsi dalle finestre . Di questi tremila duecento erano vigili del fuoco , con alla testa il loro comandante . Che si sono gettati nel fuoco sapendo che sarebbero morti , ma speravano di salvare due o tre persone . Tra i loro difetti , gli americani non sanno neanche contare .

Certo , abbiamo letto pagine di intellettuali europei che sostenevano , dove sono le prove che l’Iraq sostiene il terrorismo ? che rispondere , contratti siglati da un notaio crediamo di no , non si usa , probabilmente , come si fa da millenni , i servizi segreti avranno prove che non vogliono divulgare .

La guerra non è servita , come quella in Afganistan ? ci piacerebbe sapere perché l’Iran in questi giorni proclama di essere disposto a subire ispezioni , purchè , in parole povere , gli si diano soldi e non bombe .

Le guerre non fermano il terrorismo ? quello spicciolo , del disperato che si riempie di tritolo , è impossibile . Quello organizzato , che ha bisogno di soldi e strutture , sì , eccome . Basta ricordare Gheddafi dopo le bombe di Reagan .

Infine , la critica più grossa che facciamo , chiamiamoli così , ai pacifisti . Vi rendete conto che non si tratta di singoli atti di terrorismo , ma di una guerra scatenata al nostro mondo ? Che per vivere ha bisogno di fiducia , libera e veloce circolazione di tutto , rispetto degli ordinamenti ? Vi rendete conto che l’attuale crisi economica non è una delle tante , cicliche , ma è stata causata esclusivamente dall’undici settembre ? Che un sistema economico come il nostro vive , più ancora su quello che ha , su quello che ragionevolmente pensa di produrre ? Che un blocco duraturo non porterebbe a una semplice “fermata” ma ad una crisi che ci butterebbe di colpo indietro di 50 o 100 anni?

La carne degli americani , per noi intellettuali europei , ha il valore della carne in scatola . Però i terroristi hanno colpito le due torri perché sono un simbolo importantissimo della civiltà occidentale . Se gli andasse bene , butterebbero giù anche un po’ d’Europa . Dove , come nel resto del mondo , è possibile custodire solo un numero limitato di bersagli . Da noi si erano fatte indagini per un attentato al Torrazzo : cosa dicono i contestatori nostrani ?

Desideriamo forti risposte dall’allegra brigata .

 

 

Cremona 04 06 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

 

 

One response so far

One Response to “sig dir La Voce 02 02 2009”

  1. Danielaon 07 Gen 2011 at 4:38 pm

    A proposito dell’intenzione dei terroristi di far saltare Duomo e Torrazzo: c’è chi crede al terrorista pentito che ha svelato i piani e chi no (io credo al pentito); certo, che proprio il Sindaco di allora (pur sapendo che se facevano saltare in aria il Duomo, anche il Palazzo Comunale “ci avrebbe rimesso”), vedi Bodini, abbia dichiarato “io non credo ai progetti di attentati” esprimendo tutto il suo candore con “quando li ho incontrati mi sono sembrati brave persone” (nota della sottoscritta: da quando un criminale ha scritto sulla fronte di esserlo?) dispiace parecchio…magari un Sindaco decisamente più di destra si sarebbe costituito parte civile nel processo.
    Nello stesso periodo, i musulmani non avevano avuto il rinnovo per utilizzare via Massarotti per le loro “attività”, perché il proprietario aveva bisogno di quel locale (se fossi stata la proprietaria, bisogno o non bisogno, non avrei comunque rinnovato il contratto): tra Bodini che si è dato tantissimo da fare per trovare loro un’altra sistemazione al più presto (non è che aveva paura di qualche “ritorsione”, se non l’avesse fatto?) e qualcuno che da Palazzo Vescovile aveva dichiarato “se il Comune non trova una sede, provvederemo noi” (ma “complimenti”! Volevano far saltare in aria il Duomo e te ti preoccupi di trovare loro un’altra sede? Aggiungerei anche che non avevano considerato i sicuri danni a Palazzo Vescovile in caso di attentato), i cremonesi non erano messi per niente bene, in quanto a loro “rappresentanti”.
    Concludo ricordando che al processo, sia Bodini che un altro sacerdote (Don Aldighieri…il quale aveva dimostrato lo stesso candore di Bodini riguardo al suo incontro con questi musulmani) erano intervenuti in difesa dei terroristi (la cosa più sensata sarebbe stata il contrario: l’uno come Sindaco dei Cremonesi, l’altro come sacerdote cattolico) e già questa è stata una brutta cosa, ma poi questi 2, al termine, hanno pure stretto la mano agli imputati, l’avranno fatto magari per ostentare di avere fiducia in loro, ma se lo potevano risparmiare.
    Sarebbe stato più apprezzabile se avessero ammesso “abbiamo riposto male la nostra fiducia”…capita di sbagliarsi su delle persone…ma loro no! Forse consideravano uno “smacco” personale, visto il loro “ruolo”, l’ammettere questo?
    Non sarebbero stati certo gli unici, a fidarsi…io quando ho letto la notizia del progetto di attentati sono, per usare un termine colloquiale, “venuta giù dal pero”: non che mi fidassi ciecamente, ma da qui a immaginare quello che volevano fare…
    Anch’io pensavo che in via Massarotti ci andassero per pregare, ma una volta letta “quella” notizia, dopo essermi chiesta il perché volessero colpire proprio Cremona (cittadina, non metropoli come Milano o Roma, che pensavo più a rischio…Cremona che li ha accolti, ha dato loro un posto dove si presumeva professassero la loro religione in modo civile, non da criminali), ho iniziato a essere diffidente (che magari non sarà giusto nel caso ci fossero a Cremona dei musulmani moderati, ma dopo la batosta ricevuta, un po’ di diffidenza può anche essere comprensibile).

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