Set 04 2009
Sig.direttore 07 04 2009
Signor Direttore
Caro direttore , Peppino Ceraso se n’è andato , nel dolore di chi gli voleva bene anche senza votarlo . Lui , una piccola immortalità se l’è guadagnata . Per quelli del suo mondo , lividi di rabbia , era il campione delle preferenze ottenute chissà come . Senza capire di tirarsi la zappa sui piedi , Cremona fa parte dell’Italia , non di Cuba o Iran . Quando Peppino chiese un premio alla carriera , esclusivamente morale , la presidenza del consiglio per i pochi mesi fino a giugno , lo ignorarono . E fu amarezza tremenda : avrebbe accettato una discussione e la sconfitta ai voti , mai che la sua domanda non fosse nemmeno presa in considerazione . Non si sforzino oggi in elogi e rimpianti , i notabili del suo mondo , i sentimenti vanno praticati in vita . Unico a poterlo chiamare fratello , Torchio , che prese pubblicamente e apertamente la sua difesa al momento del gran rifiuto : sarà un politico a tutto tondo , ma se dice amico lo può dire a voce alta .
Cremona 07 04 2009 Flaminio Cozzaglio
One Response to “Sig.direttore 07 04 2009”
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Mi dispiace veramente per Ceraso, anche se non lo conoscevo personalmente; secondo me sarebbe andato d’accordo (a parte, ovviamente, quelli della sua lista) con Perri, Udc, Lista Perri, lista Gente Nuova, un po’ meno, forse, con Pdl e Lega.