Ago 04 2020
la legge del più forte-milleseicentottantasei 04 08 2020
LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – milleseicentottantasei
Curiosa storia raccontata da www.errorigiudiziari.com; a mio giudizio, senza conoscere gli atti dei processi, non si deve parlare di errore, se i giudici non han ritenuto sufficienti le prove.
—Assolto
dalla Corte d’Assise di Catania e addirittura risarcito per un
duplice delitto di cui era stato incolpato, si è tradito al telefono
rivelando che era proprio lui il responsabile.
E’
l’incredibile vicenda di Carmelo Nista, 36 anni, nuovamente
arrestato ieri con altre sei persone su disposizione della procura
antimafia; il 17 marzo ’94 l’uomo entrò in una trattoria del
centro di Paternò facendo fuoco su due giovani affiliati del clan
Alleruzzo, Carmelo Tilenni Scaglione e Salvatore Di Marco.
“Li
ho chiamati mentre mangiavano – ha ‘confessato’ poche settimane
fa al suo amico, ascoltato in diretta dalla polizia – con il fucile
a due metri ho sparato a Tilenni. Poi mi sono girato e ho ammazzato
l’altro. Peccato che, per entrare in auto, ho perso il portafogli.
Però ne sono uscito liscio. E mi hanno dato pure i soldi per
ingiusta detenzione: 50 milioni”. Questa inequivocabile confessione
non servirà a nulla perché la legge non consente di processare due
volte per lo stesso reato una persona che è stata già assolta.
Francoforte 04 08 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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