Mar 14 2018
quarant’anni dopo 14 03 2018
QUARANT’ANNI DOPO
C’è sempre un anniversario da “festeggiare”, e non potevamo dimenticarci dell’assassinio di Aldo Moro; Adriana Faranda, naturalmente libera da tempo e, temo, ben pagata a intervista, spiega a Repubblica: eravamo convinti uccidere fosse una scelta come l’opposta. Sbagliammo.
Non so cosa intenda per sbagliare, se uccidere non è mai una scelta, se lasciando libero Moro le brigate rosse avrebbero provocato uno sconquasso ben maggiore, potente com’era e con una gran voglia di regolare i conti coi suoi che avevano rifiutato la trattativa per salvarlo.
Ma c’è un terzo aspetto di cui sembra non accorgersi, la Faranda, la malvagità fino all’estremo non è caratteristica di una parte politica, in questo caso la sua, ma è naturale alla razza umana, quando le scelte siano di completa libertà, senza un “altro” che abbia il potere di opporsi.
Cremona 14 03 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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