Archive for Marzo, 2023

Mar 28 2023

Coldiretti 28 03 2023

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S’invia alla c.a. Redazione. Cordialmente

Alunni al mercato di Campagna Amica alla scoperta del vero made in Italy

Con Coldiretti Cremona nell’ambito del progetto di educazione agroalimentare e sviluppo sostenibile

La passione per il vero made in Italy, il rispetto per il nostro territorio e per l’agricoltura che lo coltiva  e lo custodisce, la scelta del cibo  buono e sano garantito dalle aziende agricole che lo producono…. tutto questo si trasmette anche così, accogliendo i bambini, con  le insegnanti o con le famiglie, presso i Mercati di Campagna Amica. “Per noi ogni momento d’incontro è prezioso. E’ un’occasione per trasmettere ai bambini tutta l’attenzione, tutta la cura e professionalità, tutto l’impegno per la qualità e salubrità che ogni giorno poniamo nel nostro lavoro ”. A parlare, praticamente all’unisono, sono gli agricoltori della Coldiretti, che oggi hanno accolto le classi 1A e 1B della Scuola primaria Bissolati al Mercato di Campagna Amica presso il portico del Consorzio Agrario a Cremona. E’ stato un attesissimo – e graditissimo – ritorno, dopo la lunga interruzione delle visite presso il mercato, legata al periodo della pandemia. 

Sorridenti, pieni di entusiasmo (e di domande da rivolgere agli agricoltori), in fila per due accompagnati dalle insegnanti, con cappellino giallo d’ordinanza, gli alunni si sono presentati presso il mercato, pronti a godersi uno specialissimo “viaggio tra i sapori” della nostra agricoltura.

Con la guida di Elisa, cuoca contadina, bambine e bambini hanno vissuto tante tappe, dialogando con tutti gli agricoltori presenti presso il mercato. Hanno così scoperto come si coltivano i grani antichi, e come dalla farina si ottiene il pane. Hanno fatto tante domande ai produttori di frutta e verdura di stagione. Sono rimasti affascinati dal racconto dell’apicoltrice, ma anche dalle parole della produttrice di vino che viene dalle vigne delle colline pavesi. Nell’incontro con gli allevatori, che presso il mercato propongono formaggi e salumi, i bambini hanno scoperto come vivono e come si alimentano gli animali in fattoria. Tappa dopo tappa, è stato un vero viaggio alla scoperta della nostra agricoltura e dei nostri “tesori del gusto”.

Bella anche la sosta presso la postazione di MEDeA Medicina e Arte, l’associazione senza fini di lucro, fondata a Cremona nel 2003, che sostiene con varie iniziative l’assistenza dei malati oncologici e dei loro familiari, operando con i propri volontari a Cremona e in molti comuni limitrofi. Qui si è parlato del valore della solidarietà, dell’impegno al servizio della comunità. 

Immancabile conclusione della visita è la “merenda al mercato”, con la degustazione dei prodotti offerta dagli agricoltori, così da lasciare ai bambini un bellissimo (e buonissimo) ricordo della loro speciale giornata “a scuola di agricoltura” sotto i gazebo gialli. Il tutto nell’ambito del progetto didattico “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, rivolto da Coldiretti Cremona alle Scuole primarie, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.

Cremona, 28.03.2023 – C.s. 44/2023

RELAZIONI ESTERNE COLDIRETTI CREMONA

Via G. Verdi, 4 – 26100 Cremona – Telefono 0372 499819 – Cell. 334 6644736 – e-mail: marta.biondi@coldiretti.it – www.cremona.coldiretti.it – Fb e Instagram: Coldiretti Cremona

alunni al mercato4.jpg

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Mar 28 2023

davide ogni tanto 28 03 2023

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DAVIDE OGNI TANTO

vince con Golia; da www.cremonasera.it

Francoforte 28 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

—A2A dovrà fare la Verifica di Impatto Ambientale. Il sindaco Marchi: “Oggi è un giorno di festa, Davide ha battuto Golia”

“Oggi è un giorno importante, un giorno di festa.” Così commenta a caldo il Sindaco di Gerre de’ Caprioli Michel Marchi. “Una prima vittoria di una battaglia che sarà certamente lunga ma pur sempre una vittoria. La vittoria di Davide contro Golia”.

Non nasconde l’entusiasmo il primo cittadino del piccolo comune in cui dovrebbe sorgere il discusso impianto a biometano. 
“La cittadinanza ed il territorio non volevano questo impianto senza la certezza sul suo impatto ambientale. Noi piccoli contro una grande multiutility abbiamo ottenuto che sia stata proprio A2A a dover chiedere questa verifica. Oggi vinciamo ma teniamo alta l’attenzione, il nostro nemico è il silenzio.”

Guarda il video del sindaco di Gerre de’ Caprioli

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Mar 28 2023

titolo del 28 03 2023

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TITOLO DEL

Fronte del Blog di Edoardo Montolli.

Francoforte 28 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

—La grande farsa del mandato d’arresto internazionale per Vladimir Putin

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Mar 28 2023

crema e il film 28 03 2023

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CREMA E IL FILM 

che l’ha resa famosa; a cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.it

Francoforte 28 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

Che bello ricevere notizie come questa.
“Ciao Franco! Come stai? Spero tutto bene; Vedo dalla pagina Facebook della Pro Loco di Crema che i turisti continuano ad arrivare a Crema! Wow! Che soddisfazioni! E Peachcon sarà a inizio settembre 2023! Che bello!
Volevo dirti che sto scrivendo ora i capitoli su CMBYN (Call me by your name) della tesi quindi ti contatterò per chiederti dati turistici aggiornati per quest’ anno.
Volevo anche dirti che un saggio accademico che ho scritto su Crema e CMBYN verrà pubblicato sul Journal of American Culture e lo presenterò anche a alla conferenza della Popular Culture Association a San Antonio, Texas tra due settimane.
Se ti fa piacere te ne mando poi una copia quando sarà pubblicato”!
Fantastico Arianna sono felicissimo. Ti chiedo se puoi mandami informazioni e foto e scrivimi qualcosa che poi la giro ai giornali. Complimenti e un abbraccio.
Certo! Ecco ti mando la foto che hanno usato e una spiegazione:
Arianna Avalle, una ricercatrice e insegnante universitaria che sta facendo un dottorato in studi italiani presso l’ Università del Texas, ha vinto il premio William M. Jones per il suo saggio su Crema e il cineturismo legato a “Chiamami col tuo nome” . Il premio ha riconosciuto il saggio di Avalle come il migliore tra quelli mandati da ricercatori universitari. Avalle presenterà questo saggio il 7 aprile alla conferenza della Popular Culture Association a San Antonio, Texas. Il saggio verrà anche pubblicato nella rivista accademica “American Culture”.

Così postò via social, Franco Bianchessi, colonna portante della Pro Loco e, Ambasciatore del Made in Crema nel mondo. E il legame tra la capitale del Granducato del Tortello e il film che l’ha portata al centro del Mondo: ‘Chiamami col tuo nome’ (Call me by your name) di Luca Guadagnino, è sempre vivo. 

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Mar 28 2023

l’esecuzione tardiva 28 03 2023

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L’ESECUZIONE TARDIVA

dopo 40 anni dai fatti, c’entra ben poco!

Francoforte 28 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

—«L’esecuzione tardiva della pena, dopo 40 anni dai fatti, è fuori luogo»

L’avvocato difensore di Cesare Battisti al Dubbio: «Parliamo di persone che hanno dovuto ricostruirsi una vita all’estero, lasciare il loro paese e gli affetti per quello che hanno commesso»

Gennaro Grimolizzi

28 marzo, 2023 • 08:02

La Corte di Cassazione francese si appresta a decidere sull’estradizione di dieci ex militanti di estrema sinistra italiani, in gran parte ex delle Brigate rosse, rifugiati in Francia dopo gli “anni di piombo”. L’avvocato Davide Steccanella, penalista del Foro di Milano, conosce bene quel periodo storico che ha riguardato l’Italia: è il difensore di Cesare Battisti ( ma anche di Renato Vallanzasca, tra gli altri) e ha dedicato diversi saggi alla “lotta armata”.

Avvocato Steccanella, c’è grande attesa per la sentenza della Corte di Cassazione francese prevista per oggi. Dopo oltre quarant’anni da certi fatti di sangue ha ancora senso giudicare le persone?

Su questo tema si è già pronunciata la Chambre de l’Instruction francese in primo grado, affermando che non intende concedere l’estradizione per delle ragioni che 

mi sembrano anche ben esplicitate. Non vedo come la Cassazione francese possa modificare questa decisione, motivata, tra l’altro, in maniera ineccepibile. Sono stati già fatti i processi e accertate ampiamente le responsabilità. Non si tratta, dunque, neanche se sia giusto giudicare dopo più di quarant’anni. Mi soffermerei invece su un altro punto.

Quale?

Porrei all’attenzione il tema se è giusto eseguire, dopo più di quarant’anni, una pena per fatti che risalgono a un periodo storico molto preciso, che ha interessato l’Italia e tutto il mondo. Ritengo che non abbia molto senso il principio della pena, nel nostro ordinamento, che possa corrispondere ai requisiti appena richiamati. Stiamo parlando di soggetti che hanno scelto di vivere in un altro paese, la Francia, che si sono ricostruiti una vita e che non hanno più creato nessun tipo di problema alla collettività locale. Parliamo di persone con cittadinanza francese a tutti gli effetti.

C’è il rischio però che la giustizia italiana venga congelata per non dire mortificata?

Non capisco davvero che significato possa avere oggi prendere delle persone anziane, dopo tantissimi anni, per fargli scontare pene legate a dei fatti riguardanti un preciso periodo della nostra storia. Perché, non nascondiamolo, questa ormai è la realtà. Ritengo quindi che la decisione di non concedere l’estradizione sia assolutamente giusta e credo che la Cassazione francese non potrà che confermarla. Non capirei il significato di una punizione così differita nel tempo. Ma questo discorso lo faccio anche per le vittime, perché tutto sommato la giustizia è stata fatta a suo tempo, accertando le responsabilità. Non c’è un caso di mancata giustizia. Si tratta di una esecuzione di pena, che, forse, è già stata in qualche modo eseguita. Parliamo di persone che hanno dovuto ricostruirsi una vita all’estero, lasciare il loro Paese, gli affetti. Per quello che hanno commesso hanno già pagato. Molti di loro sono stati pure in carcere. Mi riferisco a Pietrostefani, ma non solo a lui. Stiamo parlando di fatti connessi a un periodo storico che sarebbe giusto inserirli solo in un preciso periodo storico e non più nella cronaca giudiziaria.

La Suprema Corte d’oltralpe, in un senso o nell’altro, potrebbe riaprire anche il libro della storia d’Italia?

Spero che la Francia non conceda l’estradizione. Anche in casi recenti in Italia l’esecuzione tardiva, a distanza di quarant’anni dai fatti, è fuori luogo. Non la comprendo. La giustizia penale ha un senso se è efficace e, nei limiti del possibile, anche rapida. Intervenire quarant’anni dopo mi domando a cosa possa servire. Sembra quasi una vendetta tardiva. Lo Stato italiano ha fatto tutto quello che doveva fare e ha fatto benissimo ad attivarsi fino all’ultimo. Nel momento in cui una autorità giudiziaria straniera si è espressa in un certo modo, francamente lo accetterei e fine del discorso. Sono state appurate delle verità giudiziarie. Ma badiamo bene non tutte. Ci sono delle stragi che hanno insanguinato l’Italia ancora senza autori, avvenute nello stesso periodo storico. Forse, sarebbe più utile fare chiarezza su queste stragi a distanza di diversi decenni.

Secondo lei, in ogni caso, la decisione della Corte di Cassazione francese creerà distinti schieramenti e inevitabili polemiche qui in Italia?

Di sicuro. Viviamo ancora in un Paese bloccato da una continua emergenza e non si riesce a considerare quanto accaduto in passato un periodo della nostra storia. Ci saranno le solite polemiche con l’accusa alla Francia che non stima l’autorità giudiziaria italiana. Tutte cose, a mio avviso, inconferenti. Ci saranno i soliti schieramenti, che non saranno interessati al dolore delle vittime ma porranno al centro delle loro argomentazioni le ragioni ideologiche. Si assisterà alla solita trafila che siamo abituati a sentire da tanto tempo. Forse, le nuove generazioni, che non hanno vissuto quegli anni, saranno in grado di valutare la nostra storia come merita di essere valutata. La ferita comunque è ancora aperta e ragionare in termini davvero storici è difficile.

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Mar 28 2023

una volta 28 03 2023

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UNA VOLTA

Dove son finite le bici dei cittadini? A cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.it

Francoforte 28 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

—Antonio Agazzi da Crema: “Ricevo e pubblico, c’erano una volta le biciclette a Crema”

Ricevo e pubblico: “Via Bramante, zona Reindustria: una volta c’erano le biciclette…”

Così postò via social Antonio Agazzi, libero pensatore del centrodestra cremasco ed ex consigliere comunale che tanto manca all’aula consiliare cittadina cremasca. 

Detto ciò, dato che Crema è una città anche per ciclisti, dove sono finite le biciclette cittadine? 

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Mar 28 2023

gelato day 28 03 2023

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GELATO DAY, CALDO FA VOLARE I CONSUMI

Ad essere preferito è quello artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie a offrire “specialità della casa”

Il caldo fa volare i consumi di gelato con il ritorno di coni e coppette nonostante il balzo dei prezzi che fanno registrare un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto afferma la Coldiretti in occasione della giornata europea del gelato artigianale “Gelato Day” che ricorre il 24 marzo, sulla base dei dati Istat. A pesare sui listini il balzo dei costi per l’energia e le materie prime usate nelle preparazioni, dal latte (+34%) alle uova (+22%) fino allo zucchero (+54%) anche a causa delle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina.

Un andamento che non sembra spaventare gli italiani che con l’arrivo della primavera e il meteo favorevole non rinunciano al gelato per la pausa pranzo o lo snack. Per la domanda sostenuta dal cambiamento climatico, di italiani e turisti stranieri, il gelato realizza un fatturato totale di 2,7 miliardi grazie alla presenza di 39mila gelaterie nazionali che danno lavoro a 75 mila persone. Nelle gelaterie italiane vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità.

Nonostante le innovazioni a essere preferito è il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diversi target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.

Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala ma quest’anno è arrivato anche quello di latte di pecora. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, che sono rigorosamente freschi con gusti a “chilometri zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente.

In epoca moderna la storia del gelato risale alla prima metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti, anche se fu il successo dell’export’ in Francia a fare da moltiplicatore globale con il debutto ufficiale in terra americana: con l’apertura della prima gelateria a New York nel 1770 grazie all’imprenditore genovese Giovanni Bosio.

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Mar 27 2023

il gran duetto 27 03 2023

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IL GRAN DUETTO

Da Sussurrandom Stefano Mauri….

Francoforte 27 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

Allacciate le cinture: ad aprile arriva il grande duetto Mina & Blanco…

Già, nel suo disco d’esordio, Blu Celeste, non aveva voluto nessun’altra voce se non la sua: era così geloso dei suoi versi da non volerli condividere con altri colleghi. Stavolta, alla vigilia dell’uscita del suo secondo, attesissimo album, Blanco ha deciso di fare le cose in grande stile, coinvolgendo, nientepopodimenoche, udite, udite… l’immensa Mina. Eh sì, nel singolo che anticipa il disco, che dovrebbe arrivare in radio e sulle piattaforme venerdì 14 aprile, il 20enne enfant prodige del pop italiano duetta con la Tigre di Cremona.
A fare il primo passo ci ha pensato lui, con la disinibizione che lo caratterizza. La stessa che un mese fa gli ha creato non pochi problemi sul palco dell’Ariston, spingendolo a una reazione esagerata (i calci ai bouquet di rose rosse dopo il guasto tecnico che gli ha impedito di cantare L’isola delle rose). D’altronde sapeva di avere delle buone chance, dopo aver saputo l’anno scorso che c’era un interesse nei suoi confronti da parte della più grande cantante italiana, fatto filtrare da quest’ultima nella settimana del Sanremo 2022 – poi vinto da Blanco in coppia con Mahmood con Brividi – attraverso le parole del figlio Massimiliano Pani, factotum e portavoce ufficiale della madre. “Segue tutto con attenzione, quasi come un lavoro. La sua canzone preferita? Quella di Mahmood e Blanco, che è piaciuta molto anche a me”, aveva commentato Pani. Ricordate? È stato proprio attraverso quest’ultimo, che da tempo supervisiona tutte le attività della madre, di cui è anche produttore, che Blanco ha fatto avere alla voce di Grande grande grande la sua canzone.

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Mar 27 2023

cremonesita’-cinquecentocinquantatre 27 03 2023

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CREMONESITA’ – cinquecentocinquantatre

Viene rivista, complice il Comune, per fare cultura; da www.cremonasera.it

Francoforte 27 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

—Cambia l’ex Banca d’Italia: non modificato l’esterno, ma una grande vetrata chiuderà il porticato, con un nuovo spazio per attività culturali concordate con il Comune

Via libera dalla commissione passaggio al progetto di ristrutturazione dell’ex Banca d’Italia, acquistata lo scorso mese di ottobre da Findonati Spa, presentato dallo studio Stefano Boeri di Milano. La principale novità riguarda senza dubbio la riconversione del porticato ad attività di tipo ludico culturale concordate con l’amministrazione comunale, ottenibile con la chiusura del portici mediante una vetrata. Questo comporterà anche una diversa destinazione del piano terra dell’edificio, dove oggi è collocato l’ingresso principale agli uffici, che verrà eliminato a favore dei due laterali. Il progetto, in realtà, è già stato esaminato due volte dalla commissione, che ha richiesto alcune specificazioni ed integrazioni, già fornite dai progettisti. Verrà mantenuto integralmente l’aspetto esterno dell’edificio, anche se in un primo tempo lo studio Boeri aveva proposto una piccola rivisitazione della facciata, che la commissione ha però respinto. Altre modifiche hanno riguardato invece la demolizione del solaio del lucernario, la realizzazione di balconi interni ed il recupero del sottotetto a fini abitativi, per il quale in un primo tempo era stata presentata una soluzione con una sorta di frangisole che modificava in realtà lo spiovente del tetto, che la commissione ha chiesto di modificare. Il progetto definitivo, dopo l’approvazione da parte della commissione paesaggio, dovrebbe essere presentato ufficialmente agli inizi di maggio.

foto di Gianpaolo Guarneri-Studio B12

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Mar 27 2023

la cancellazione 27 03 2023

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LA CANCELLAZIONE

Il Dna che assolve Maurizio Iori, in realtà si rovescia….

Francoforte 27 03 2023  flcozzaglio@gmail.com

Il Dna che assolve Iori, è agitato nella maniera più strana, in modo lo accusi; dove non c’è, Iori l’ha cancellato, anche se mancano le tracce della cancellazione, di regola sempre visibili; dove c’è e deve assolverlo, fu trasportato eccetera; per farla breve, il Dna scientifico che in altri processi decide, ultimo Bossetti, qui è una specie di teste ondivago che può essere usato come decide chi ha il potere.

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