Archive for Aprile, 2022

Apr 28 2022

(mai mantenuta) 28 04 2022

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(MAI MANTENUTA) Le promesse elettorali vanno mantenute, come scrive Federico Centenari inwww.cremonasera.it lasciando parlare i fatti, anche se si promette a vanvera trovando poi tutte le giustificazioni di questo mondo.

Francoforte 28 04 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—L’inceneritore di Cremona è obsoleto e le promesse di chiusura non sono state mantenute: il caso approda sul tavolo della Regione

La Regione faccia tutto ciò che è necessario per chiudere l’inceneritore di Cremona, uno degli impianti più vecchi e meno efficienti in Lombardia. Questa, in estrema sintesi, la richiesta contenuta nella mozione presentata oggi in Consiglio Regionale dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Roberto Cenci, Marco Degli Angeli, Massimo De Rosa, Raffaele Erba.

L’oggetto della mozione è chiaro: “Dismissione degli impianti di termovalorizzazione vetusti e poco efficienti, per una più efficace e razionale gestione dell’incenerimento dei rifiuti in Lombardia”. L’impianto di termovalorizzazione di Cremona, oggetto di chiusura in base alla promessa elettorale (mai mantenuta) del sindaco Galimberti, è citato espressamente dai consiglieri regionali, che partono da una premessa: “In Lombardia sono presenti 13 impianti di termovalorizzazione con una capacità di incenerimento nettamente superiore al fabbisogno regionale. Anche nel Programma regionale di gestione rifiuti è evidenziata la non necessità di ampliamento del parco termovalorizzatori, in linea con una costante diminuzione della produzione di rifiuto indifferenziato”.

Ebbene, annotano i consiglieri, “fra gli impianti di termovalorizzazione lombardi, alcuni risultano essere moderni ed efficienti, contribuendo alla buona gestione dei rifiuti a livello regionale”, mentre“altri impianti risultano essere ormai obsoleti e poco efficienti, tra i quali spiccano sicuramente quelli di Busto Arsizio (Neutalia, ex Accam) e di Cremona (Linea Group Holding)”.

Ricordano poi i consiglieri pentastellati: “In considerazione della grande quantità di rifiuti prodotta in Lombardia (data dall’elevata popolazione residente), considerando anche che è la Regione più compromessa sotto il profilo della salute ambientale, con Cremona capofila (prima città più inquinata del Paese e seconda in Europa), dovrebbe essere portata avanti una gestione ottimale e più efficace del sistema di incenerimento / termovalorizzazione dei rifiuti”. Inoltre, “gli impianti più vecchi presentano un maggior impatto dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, soprattutto in relazione all’effetto accumulo delle ricadute al suolo. Anche per questo motivo, gli inceneritori vetusti dovrebbero essere avviati a dismissione e bonifica”.

Più avanti i consiglieri ricordano che “Per quanto concerne l’impianto di Cremona, stando a quanto è possibile leggere sul sito del Comune: “la chiusura dell’inceneritore è prevista entro il 31 dicembre 2024 con avvio dei rifiuti al bacino regionale […] È questa la prospettiva che emerge dal tavolo regionale per il decommissioning, istituito con delibera regionale del 13 marzo 2014 tra Regione, Provincia, Comune, Arpa Lombardia e ASL per una valutazione tecnica del ruolo dell’impianto di incenerimento di Cremona, nella complessiva gestione dei rifiuti urbani a scala comunale, provinciale e regionale e una valutazione delle possibili alternative all’esercizio dell’impianto stesso”.

LE RICHIESTE – La mozione impegna dunque “il Presidente della Giunta, la Giunta Regionale e gli Assessori competenti, a porre in essere tutte le azioni necessarie per, predisporre, in attuazione delle previsioni poste in essere dalla precedente Giunta e nell’ambito della pianificazione regionale per la gestione dei rifiuti, un piano, comprensivo di cronoprogramma, per la progressiva dismissione degli impianti di incenerimento lombardi più vecchi e meno efficienti, come quello di Cremona e Busto Arsizio”.

L’atto impegna poi la giunta ad “avviare tavoli di confronto fra le parti interessate, al fine di programmare la chiusura degli impianti in questione, nonché la bonifica dei siti interessati, affiancando e coadiuvando gli attuali proprietari e gestori degli inceneritori” e a “favorire la transizione verso un’economia circolare, con la diminuzione dei rifiuti prodotti, una raccolta differenziata sempre più efficace, nonché attraverso lo sviluppo e la promozione di soluzioni innovative di recupero di materia ed energia dai rifiuti”.

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Apr 28 2022

giuseppe guarneri 28 04 2022

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GIUSEPPE GUARNERI Da www.cremonasera.it, due parole ben scritte di Fabrizio Loffi; evidentemente la notizia ai colleghi interessa poco o nulla, se lasciano cadere un’asta simile! Francoforte 28 04 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com —All’asta il “Leonardo da Vinci” dei violini: dei 150 prodotti dal Guarneri, è di proprietà di Pasquier. Potrebbe superare i 10 milioni

Andrà all’asta il prossimo 3 giugno per una quotazione che potrebbe arrivare ad oltre 10 milioni di euro il Leonardo da Vinci dei violini: un esemplare unico al mondo, di oltre 300 anni di età, realizzato nel 1736 dal liutaio Giuseppe Guarneri e attualmente di proprietà di Regis Pasquier, talentuoso violinista francese di fama internazionale.

Prima di essere battuto all’asta lo strumento verrà sottoposto per tre giorni alla valutazione di una commissione di intenditori ed esperti. Si racconta che che Pasquier, appena ne entrò in possesso, non perse tempo e lo usò subito per una esibizione senza nemmeno averlo dovuto provare prima tanta è la sua perfezione.

Sophie Perrin, della casa d’aste parigina Aguttes, ha spiegato come un violino del Guarneri sia equiparabile ad un Rembrandt, un Goya o, persino, a un dipinto di Leonardo da Vinci, tale è la purezza del suono che produce e la particolarità della tecnica con cui è stato realizzato. La stima del prezzo di base è di 4,5 milioni di euro, ma Perrin si aspetta una battitura che può tranquillamente superare la doppia cifra.

Lo strumento, in legno di acero e alto poco meno di 4 centimetri, appartiene ai pochi sopravvissuti degli appena 150 prodotti dal liutaio cremonese e ha una qualità e longevità paragonabile solo ad uno Stradivari.

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Apr 28 2022

l’eccezione non conferma la regola 28 04 2022

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L’ECCEZIONE NON CONFERMA LA REGOLA La Procura di Cremona ha deciso per archiviare, scrive www.cremonasera.it, e scrive tutto, anche che il fascicolo nemmeno doveva essere aperto, in rispetto alla stranezza e alla rarità del morbo. Francoforte 28 04 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Covid: la Procura di Cremona ha chiesto l’archiviazione per i morti nelle Rsa 

 La procura della Repubblica di Cremona ha chiesto l’archiviazione dell’indagine per epidemia colposa, omicidio e lesioni colpose aperta in relazione alle morti e ai contagi in otto Rsa della provincia cremonese durante la prima ondata Covid. Secondo l’apparato inquirente, sebbene la gestione dell’emergenza non sia stata del tutto idonea, complice l’eccezionalità dell’evento, non si possono attribuire responsabilità sulla base di regole e conoscenze individuate in un secondo momento.

Non solo: “Pur essendo decisamente probabile – scrive la procura nella sua richiesta – che gli anziani pazienti, con un quadro clinico polipatologico, abbiano contratto il virus all’interno delle Rsa, tuttavia in assenza di autopsia non si è potuta determinare la causa esatta della morte”. E nemmeno si è potuto accertare “con il dovuto grado di certezza” in che modo sia avvenuto il contagio e, di conseguenza, imputare eventuali responsabilità.

L’indagine, innescata dall’esposto di familiari e associazioni e condotta dai carabinieri del Nas coordinati da un pool di quattro pm, ha coinvolto otto case di riposo: l’Azienda Speciale Cremona Solidale e  Fondazione La Pace onlus di Cremona, la Benefattori Cremaschi di Crema, la Fondazione Ospedale Caimi di Vailate, l’istituto Ospedaliero di Sospiro, la Fondazione Bruno Pari di Ostiano, l’Azienda Ospedale della carità di Casalbuttano e la fondazione Germani di Cingia de’ Botti. Tutte, sintetizzando l’analisi della procura elaborata su testimonianze e documenti raccolti durante le perquisizioni, avrebbero dovuto opporsi all’emergenza in maniera più efficace.

Ma di fatto, nonostante fossero già avvenute le prime notifiche di allerta inerenti il dichiarato stato di emergenza sanitaria nazionale del 31 gennaio, fino al 21 febbraio, giorno in cui venne registrato il primo caso di Coronavirus, “non avevano adottato alcuna misura preventiva”. Il motivo che, nell’ottica degli inquirenti, scagiona i vertici delle rsa è che “mancavano chiare e precise indicazioni da parte delle autorità sanitarie che fino a quel momento si erano limitate a diramare circolari generiche quando non contraddittorie”.

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Apr 28 2022

sono ancora in ospedale 28 04 2022

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SONO ANCORA IN OSPEDALE dove mi trattengono fino a lunedí, poi dovrei uscire. Purtroppo non ho avuto una fibrillazione atriale ma ventricolare, avrei dovuto lasciarci la pellaccia non fosse intervenuto, provvidenzialmente, quel coso che si chiama defibrillatore….

Francoforte 28 04 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Apr 28 2022

un doppio 28 04 2022

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UN DOPPIO 

vale sempre piú che un single, scrive Stefano Mauri su www.cremonasera.it!

Francoforte 28 04 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Il DocRock d’Italia Maurizio Borghetti lancia Ilaria e Mauro: due giovani squarcianti in lista per e con lui

Sono Ilaria Chiodo, ingegnere gestionale specializzato nel settore bancario, nel quale gestisco varie progettualità nate dall’ascolto della voce dei clienti.
Amo ideare e gestire progetti rivolti ai giovani e alle donne nell’ambito dell’educazione finanziaria e digitale. La mia candidatura a fianco di Maurizio si pone l’ obiettivo di promuovere all’interno della nostra cittadinanza gli strumenti necessari per combattere le disuguaglianze, per favorire la crescita personale e lavorativa dei nostri giovani e garantire l’indipendenza economica di ogni donna. Altro tema su cui stiamo lavorando sono le politiche di welfare assistenziale, che devono adeguarsi rapidamente agli importanti cambiamenti della società. Per le persone fragili è necessario potenziare i centri diurni, favorire il servizio di assistenza domiciliare e investire in strutture abitative agevolate e nei relativi servizi”. 
“Sono Mauro Tenca, ho 33 anni, sono avvocato ma lavoro da cinque anni come responsabile amministrativo nell’ambito pubblico.
Colgo l’opportunità di candidarmi per costruire progetti concreti, utili ed efficaci per i cittadini di Crema.
Un tema molto importante è l’evoluzione digitale dell’amministrazione che consentirebbe notevoli agevolazioni per tutti i cittadini nell’accedere ai vari servizi. A questo proposito è importante anche dare vita a un efficiente supporto comunale per chi non ha dimestichezza ancora su questo tema e trova già adesso difficoltà all’espletamento delle pratiche in essere (ad es Spid, PagoPa ecc). Inoltre è fondamentale la collaborazione con la nostra Regione per attuare un sistema di servizi integrato e moderno”.

 Così postarono via social Mauro Tenca e Ilaria Chiodo, due giovani intraprendenti, squarcianti (lasciati lavorare possono aprire scenari) a sostegno della candidatura a sindaco (centrodestra) di Maurizio Borghetti, DocRock d’Italia e Crema. 

Pure il candidato a sindaco per il centrodestra Maurizio Borghetti comunque punta sui giovani. E il Bergamaschini, con la Lega, c’è…

 “Il mio amore per la città di Crema e il profondo senso di responsabilità che nutro per il bene pubblico hanno determinato il mio ingresso in campo in queste elezioni amministrative.
Credo fortemente nel rapporto tra giovani e politica e nel contributo che solo noi giovani possiamo dare alla comunità attraverso la nostra visione della realtà.
Il mio obiettivo sarà quello di offrire una voce diversa all’interno dell’istituzione cremasca, che sia capace di rappresentare tutte le persone con un serio e costruttivo impegno.
Abbiamo vissuto un periodo storico complicato tuttora in corso, difficile da superare; la politica ha la necessità e l’urgenza di offrire risposte immediate e concrete al cittadino.
Crema è una città dinamica, con molte risorse e opportunità ancora da sfruttare; i giovani hanno il bisogno di avere spazio nelle decisioni prese dall’amministrazione comunale. 
Investire sui giovani significa investire sul futuro.
L’idea di poter migliorare la vita di chi ti vive accanto è innanzitutto un privilegio umano prima che istituzionale.
Il presupposto fondamentale del percorso che voglio intraprendere è basato su una costante condivisione delle idee territoriali nel profondo rispetto di tutti, in ossequio ai valori che mi contraddistinguono.
“Non voglio che i giovani cambino paese, voglio che i giovani cambino il paese”, una citazione che per me è il tracciato guida per l’amministrazione pubblica verso il consiglio comunale.

Coraggio, passione e umiltà: il mio impegno per la mia città”.

Andrea Bergamaschini in lista con la Lega a sostegno della candidatura di Maurizio Borghetti a sindaco di Crema per il centrodestra.

Già, pure il candidato a sindaco per il centrodestra Maurizio Borghetti comunque punta sui giovani. E il Bergamaschini, con la Lega, c’è…

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Apr 28 2022

earth day 28 04 2022

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EARTH DAY 2022, LA GIORNATA MONDIALE PER LA TUTELA DEL PIANETA

Indetta per la prima volta nel 1970, è la più grande manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta

Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra è la più grande manifestazione al mondo sull’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.

Indetta per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 1970, viene celebrata il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, proprio quando da noi la Terra torna a fiorire e con i suoi colori e profumi ci ricorda che per continuare a vedere questa rinascita dobbiamo averne cura.

Prima ancora di questa ufficialità, in America nasceva forte una nuova coscienza ambientalista: nel 1962 la biologa marina Rachel Carson nel suo libro Primavera Silenziosa documentava con dovizia di ricerche e analisi scientifiche lo stato di salute delle coste e le gravi conseguenze dell’uso dei pesticidi che avevano portato al decadimento della popolazione dei volatili. Sempre negli stessi anni il senatore statunitense Gaylord Nelson avviò una serie di conferenze in 11 Stati del Paese per approfondire i temi ambientali, coinvolgendo anche esponenti del mondo politico. Proprio durante queste conferenze, Nelson – osservando il fermento dei giovani uniti nel movimento contro la guerra del Vietnam e a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara in California – decise che era giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico, con un movimento di protesta che partisse dalla gente comune.

Questo movimento era guidato dal principio per cui tutte le persone, senza alcun tipo di distinzione, hanno diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. Fu così che il 22 aprile del 1970 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra che unì sotto un valore comune migliaia di college, università e associazioni che singolarmente si erano battute contro l’inquinamento, i rifiuti tossici, la desertificazione, l’estinzione della fauna selvatica e tutti i temi di interesse ambientale.

Nel 1990, in occasione del ventennale dell’istituzione di questa giornata, venne organizzata una storica scalata sul monte Everest, in collegamento mondiale via satellite, in cui una spedizione di alpinisti statunitensi, cinesi e sovietici trasportò a valle oltre due tonnellate di rifiuti lasciati da precedenti missioni. Questo evento contribuì a ad aprire la strada per il Summit della Terra, la prima conferenza mondiale dei Capi di Stato sull’ambiente, tenutosi nel 1992 a Rio de Janeiro.

Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, la celebrazione dell’evento ebbe ancora di più una dimensione globale, riuscendo a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in oltre 190 paesi del mondo ed è diventata l’occasione per divulgare informazioni scientifiche e rendere più consapevoli le persone sui rischi a cui va incontro il nostro pianeta e sulle soluzioni che possono essere adottate per salvaguardarlo.

Oggi, 50 anni dopo e in piena crisi climatica e sanitaria, l’Earth Day assume un significato ancora più importante perché è sempre più urgente la necessità di rivedere e ripensare il nostro rapporto col pianeta. È ormai un dato di fatto che le risorse del nostro pianeta non sono infinite, che gli ecosistemi sono sempre più sotto pressione e i cicli naturali hanno una mutazione così rapida che non siamo in grado di sapere quali saranno le conseguenze nel medio e lungo periodo.

Il tema dell’edizione di quest’anno è “Invest In Our Planet” per sottolineare che ognuno è chiamato a fare la propria parte, cittadini, governi, imprese, perché tutti siamo presenti e tutti siamo responsabili. È necessario un cambiamento radicale nelle abitudini, negli stili di vita ma anche nei sistemi produttivi in direzione di un modello più sostenibile perché non esiste un’alternativa: o ci prendiamo cura ora del nostro pianeta o le conseguenze e i danni ricadranno su tutti noi.

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Apr 27 2022

due righe 27 04 2022

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DUE RIGHE per citare la passeggiata in Crema, a cura di Stefano Mauri per www.cremonasera.it Francoforte 27 04 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Grandioso a Crema: in città per girare lo spot del Xiaomi 13, il nuovo telefonino del brand cinese, Luca (Doc) Argentero, attore e sex symbol, beh si è rilassato cenando in quel bel posto che è il ristorante Botero in via Verdi.… Ancora una volta, complice l’eco del filmone da Oscar “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino quindi, la capitale del Granducato del Tortello si è trasformata in un set televisivo. Ah… dopo il successo ottenuto dalla fiction “Doc Nelle tue mani”, dove recitava la parte del medico, cremonese di Levata di Grontardo, Pierdante Piccioni, (il primario che, in seguito ad un incedente stradale, è rimasto in coma per diversi anni. E al suo risveglio, i suoi ricordi erano svaniti), Argentero è il Doc dell’Italia, no? 

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Apr 27 2022

premessa l’invadenza 27 04 2022

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PREMESSA L’INVADENZA della Corte, che assume il ruolo del Parlamento, raggiunta la parità dei sessi!

Francoforte 27 04 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Ai figli anche il cognome della madre, la svolta della Corte costituzionale

—Non sarà più automatica l’attribuzione di quello paterno: le norme che lo prevedono sono illegittime. Ora i nuovi nati porteranno quello di entrambi i genitori, a meno che loro stessi decidano diversamente

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Apr 27 2022

sono in ospedale 27 04 2022

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SONO IN OSPEDALE

Per aver goduto, la sera del 26, un terribile attacco di fibrillazione atriale, per questo non ho scritto nulla.

Francoforte 27 04 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Apr 25 2022

pensiero dorato 25 04 2022

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PENSIERO DORATO

La Stampa.

—Mattarella: “Pensando all’Ucraina mi è venuta in mente Bella ciao”

Francoforte 25 04 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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