Archive for Settembre, 2017

Set 26 2017

la quintessenza della cremonesità-trecentoventinove 26 09 2017

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – TRECENTOVENTINOVE
Indiana Jones mi suggerisce perché il Cilecca non ami parlare del bilancio negativo della Fiera del dottor Pivantonio: forse ha paura che il dottor Pivantonio incarichi Pennadoro di scrivere sul bilancio del Comune; magari col “Sistema Lonardi”, se non 130 pezzi contro, una cinquantina!
Ma non è giunta del resto alcuna smentita, per cui il Cilecca va annoverato tra i fedelissimi; ha detto in pubblico, all’assemblea degli scomparsi del 22 settembre, che la Libera è essenziale per lo sviluppo del territorio, Coldiretti no, al massimo può confrontarsi, che la Fiera va salvata costi quel che costi, agli altri sia chiaro, che dovranno provvedere alla necessaria ricapitalizzazione.
Però, non avendo la competenza di Indiana, non capisco questo bisogno di ricapitalizzare: dalla pagina di domenica della Provincia fin che c’è sembra che gli impianti debbano essere allargati, dalla ressa di espositori che s’annuncia; al punto che, il Consorzio Agrario si pentisse, non è certo si trovino gli spazi che occupava prima; e facciamo parlare sta Provincia, fin che c’è:
–L’intensa attività di internazionalizzazione attuata da CremonaFiere ha già fatto segnare per l’edizione 2017 un aumento del 10% sulla superficie espositiva occupata da aziende estere. Segno di un credito e un’attenzione crescenti per le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona….. merito anche delle numerose missioni estere compiute da CremonaFiere….. India, Turchia, Emirati, Egitto, Germania, Francia, Argentina e Uzbekistan…… un livello di adesione di capi animali iscritti superiore del 15% rispetto all’anno scorso…. un +10% di area espositiva complessiva–
Ripeto, non ho la competenza sui bilanci di Indiana Jones, ma il Consorzio Agrario di Cremona, volesse rientrare, darebbe più problemi che vantaggi: non è bello, per favorire uno di casa nostra, togliere l’occasione a uno che viene dall’Uzbekistan!
Ogni tanto è bene fermarsi e riassumere; il Sistema Cremona è quello che produce ponti disastrati sul Po che nessuno vuole aggiustare, l’ultimo esempio; i bilanci giusti devono essere quelli degli altri, bella la spiegazione della Provincia fin che c’è sulla chiusura di Vita Cattolica eccetera, dove se vuoi fare qualcosa devi essere nelle grazie di qualcuno, come nelle baronie universitarie venute alla luce in questi giorni; un capitan Voltini che entra in scena con bilanci da applausi nelle sue aziende non deve spostare gli equilibri, esattamente come nelle cattedre d’università; è bravo? e chi se ne frega, il posto che vuole occupare è di un altro, magari meno bravo come succede in università, ma che s’è messo in fila con le persone giuste: anche in Università ci sono i professor Cilecca!
Un cremonese giusto, per fortuna ci sono, Giorgio Mantovani presidente del Filo: ennesima produzione di valore, la Mostra di Liuteria contemporanea fino al primo ottobre, si inaugura oggi alle 17!

Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

nero di rabbia 26 09 2017

NERO DI RABBIA
Io. Eatinero, il Festival dello street food in arrivo, spiega www.cremonaoggi.it. Che si aggiunge al Mercato europeo, al Salone BonTà, alla Festa del Torrone eccetera, a quella che sarà la Festa del salame, immagino. Manca solo il Festival degli imbottigliatori di vini cremonesi. Non basta un solo Festival, ma di cibi se non tutti eccellenti, almeno naturali, sulla traccia di Campagna Amica, la festa continua dei Coldiretti?

Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

come mussolini 26 09 2017

Published by under costume,cronaca nazionale

COME MUSSOLINI, che raccomandava: un albero per ogni bambino che nasce! —di MoVimento 5 Stelle Domenica 19 novembre ( e quella successiva in caso di maltempo) verranno messi a dimora decine di migliaia di alberi. Ad oggi una cinquantina di gruppi, di altrettante città, stanno organizzandosi per questa iniziativa. Un progetto di partecipazione ambientale aperto a tutti, che è nato due anni fa e che si allarga sempre di più. Un progetto che è sempre stato nel cuore di Gianroberto.
Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

l’impero della moda 26 09 2017

Published by under costume,cronaca nazionale,Giudici

L’IMPERO DELLA MODA Nessun italiano, pur minorenne e non vaccinato, racconti di ignorare il sistema descritto sotto da Repubblica on line; sistema mafioso che avvolge tutta l’Italia; eppure ogni giorno si legge di politici, minimo un assessore di paese, colti con le mani nel sacco e ficcati dentro; baroni d’Università, uno ogni morte di Papa; forse perché i loro concorsi hanno vaghe somiglianze con le nomine direttive nei Palazzi di Giustizia, a cura del Consiglio superiore della magistratura. —Nello studio del professore. Il 22 novembre del 2012, Laroma Jezzi presenta la domanda per l’abilitazione sia a professore associato che ordinario. Il 21 marzo del 2013 Pasquale Russo lo chiama e lo invita nel suo studio. L’ex professore sa bene chi ha davanti, tanto che a un collega, Adriano Di Pietro, spiegherà: «Laroma come intelligenza e come laboriosità vale il doppio» degli aspiranti associati che partecipano alla selezione. Bene, Russo cerca di convincere il migliore a ritirarsi dalla corsa dell’abilitazione, perché i vincitori sono già stati decisi e far passare lui potrebbe metterli in difficoltà quando ci saranno i concorsi.
Il vecchio professore è consapevole di quanto sia pesante quello che chiede, e del resto l’altro minaccia di fare un esposto, ma aggiunge: «Come si fa ad accettare una cosa simile? Tu non puoi non accettare. Che fai, ricorso? Però così ti giochi la carriera. Qui non siamo sul piano del merito Philip. Smetti di fare l’inglese e fai l’italiano». Il riferimento è alla doppia nazionalità dell’interlocutore. «È stata fatta una lista e tu non ci sei», ribadisce Russo. Laroma Jezzi non ritira la domanda e a dicembre 2013 viene regolarmente bocciato. Fa ricorso al Tar e vince. Ora è abilitato come associato.
Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

cremona sotterranea 26 09 2017

CREMONA SOTTERRANEA
Nei sotterranei del vecchio ospedale i resti di antichi affreschi, è il titolo di www.cremonaoggi.it, che per discrezione dimentica i resti della Provincia che c’era.

Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

repetita iuvant-due 26 09 2017

REPETITA IUVANT DUE Indiana Jones, secondo i punti di vista, è un chirurgo di precisione o un bieco carnefice che conosce e pratica ogni tipo di tortura; qui, in sintesi, dimostra che il dottor Pivantonio riesce a investire un capitale di un miliardo e mezzo al 2,8%; non suo naturalmente, degli iscritti all’Enpaia, che, se avvertissero Warren Buffet, quello in un attimo lo ruba a Confagricoltura per farne il suo direttore generale!
PIVA E L’ENPAIA OTTO
CONSIDERAZIONI SUI BILANCI ENPAIA 2014-2015-2016 (terza e ultima parte)
Dopo aver esaminato lo “squilibrio gestionale” di ENPAIA e l’andamento del “rendimento del patrimonio immobiliare” si procede con le ulteriori riflessioni necessarie a inquadrare correttamente le problematiche dell’Ente Previdenziale.
RENDIMENTO PATRIMONIO MOBILIARE
Il patrimonio finanziario di ENPAIA nel 2016 è stato valutato in € 1.455 miliardi (€ 1.399 mld nel 2015). Nel 2009 il SOLE 24 ORE valutò gli investimenti finanziari di ENPAIA affermando “troppi bond bancari nel portafoglio dell’Ente Previdenziale, emessi da Istituti di Credito Italiani e stranieri, pari al 70% del totale investito, definendolo sbilanciato su singole Banche, rispetto a Titoli di Stato pari al 9% del portafoglio”. Nel 2016, dopo sei anni, la situazione sarà migliorata, si spera. Però il Collegio Sindacale continua a rimarcare, senza quantificare, la presenza di investimenti a rischio. Le Autorità Vigilanti e la Commissione Parlamentare di controllo dovranno valutare attentamente tale delicato aspetto.
L’andamento dei proventi della gestione finanziaria negli ultimi quattro esercizi è il seguente (rendimenti netti) – fonte Relazione al Bilancio:
2013 2014 2015 2016
4,78% 3,29% 3% 2,8%
Nel 2017 è stata prevista una ulteriore riduzione dei rendimenti.
Anche in questo caso si evince chiaramente che la performance di gestione è medio-bassa in relazione anche ai rendimenti degli investimenti a rischio, oltre che in costante decrescita dal 2013 confermando il peggior risultato nel 2016. Qualcuno spieghi perché ENPAIA procede con investimenti a rischio a bassa remunerazione.
Nel frattempo è pronto lo schema di Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ex art.14 comma 3 del DL 6/7/2011 n.98 che reca disposizioni in materia di “Investimenti delle risorse finanziarie degli Enti Previdenziali” e all’art.5 prevede che:
– “…. gli Enti operano secondo il principio della sana e prudente gestione e perseguono l’interesse collettivo degli iscritti …..”
– “in base al profilo di rischio deve essere assicurata la disponibilità di attività sufficienti a coprire eventuali passività ….”
– “…. sono da privilegiare strumenti finanziari con basso grado di rischio, anche facendo ricorso a titoli di debito emessi e garantiti da un Paese membro UE, da un Paese aderente all’OCSE e Organismi Internazionali di carattere pubblico ….”
– “…. perseguire l’ottimizzazione del portafoglio nel suo complesso con la comparazione redditività-rischio”
– “adeguata diversificazione del portafoglio finalizzata a contenere la concentrazione del rischio”
– “perseguire l’efficienza di gestione al fine di ottimizzare i risultati dotandosi di procedure e struttura organizzativa adeguata alla complessità del portafoglio ….”
Oltre a ciò l’art.9 comma 4 stabilisce che gli investimenti immobiliari non possono superare il limite del 20% del Patrimonio dell’Ente.
Da tale previsione è scaturita la necessità di alienazione degli immobili richiamata al punto precedente al fine di rientrare nei limiti innanzi richiamati, oltre che per riequilibrare il Bilancio di ENPAIA.
La legislazione è chiara, occorrerà rispettarla adeguandosi scrupolosamente e gli Organi di controllo dovranno vigilare sul rispetto dei termini indicati.
Rimanendo sull’argomento, per la perdita 2008 sui titoli LEHMAN BROTHERS di € 45 milioni (90 miliardi di lire) chi ne risponde ? Ad oggi nessuno – la perdita è stata assorbita dal Bilancio ENPAIA con il patrimonio degli iscritti. La Corte dei Conti ha attivato il giudizio ?
L’attuale riserva su perdite finanziarie di € 46 milioni richiamata dal Collegio Sindacale è adeguata al valore complessivo del portafoglio titoli di € 1,455 miliardi, tenuto conto che equivale a circa il 3% del patrimonio finanziario – copre i titoli a rischio ? Oltre a ciò, si richiama quanto riportato sugli accantonamenti al F/rischi in termini di incrementi/decrementi registrati negli ultimi cinque esercizi. A riprova, nel Bilancio 2016 è stata imputata tra i costi la “svalutazione di Titoli iscritti nell’attivo circolante” per € 1.167.000 e nel 2015 per € 1.315.000.
Bisogna, infine, chiarire che la presenza di “titoli a rischio” nel portafoglio ENPAIA, seppur diminuita, potrà calare secondo le scadenze di incasso delle cedole. La dismissione prima della scadenza porterebbe a pesanti perdite.
Occorre dare risposte certe agli iscritti ENPAIA che con i loro versamenti previdenziali rischiano in prima persona di vederli compromessi.

No responses yet

Set 26 2017

tutto finisce 26 09 2017

Published by under spettacoli

TUTTO FINISCE
Anche gli spettacoli del Filo, piazza Filodrammatici, Cremona; stasera, alle 21, chiude il Festival Ponchielli, violino e pianoforte. Come tante altre volte, non si paga, né per entrare, né per uscire!

Cremona 26 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 26 2017

oggi a iori, domani a te 26 09 2017

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni. Se anche voi, cari lettori, siete convinti che quel modo di far processi non riguardi solo il povero Iori, ma possa da un momento all’altro toccare noi, guardatela, diffondetela; il titolo che le han dato è:
-Il caso Iori: ergastolo con la sfera di cristallo?

No responses yet

Set 25 2017

la legge del più forte-seicentocinquantacinque 25 09 2017

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – SEICENTOCINQUANTACINQUE Da www.errorigiudiziari.com; nel nostro sistema processuale penale l’errore, nel significato che si attribuisce a qualsiasi professionista, è praticamente impossibile, per la chiarezza della legge: il giudice condanni solo se la colpa è certa al di là di ogni ragionevole dubbio. E la nascita dell’errore giudiziario è facilitata dal chiamare errore un preciso atto di volontà contro l’evidenza dei fatti, atto che costerebbe una condanna certa se a commetterlo non fosse un giudice. Mi spiego con uno dei tantissimi “errori” dei processi Iori: i giudici prendono le pastiglie di Xanax che Maurizio Iori avrebbe dato di nascosto alle vittime e, nell’impossibilità di sostenere la tesi sia possibile dar di nascosto 95 pastiglie, le trasformano in gocce; ma siccome anche le gocce son troppe da rifilar di nascosto, le riducono a una spruzzatina su cibi o bevande, quando l’autopsia scrive con certezza: intossicazione acuta da Xanax! —A un anno esatto dalla sua uscita, “Non voltarti indietro” continua a girare l’Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema degli errori giudiziari e dei casi di ingiusta detenzione in Italia. L’occasione è stata una partecipazione come evento speciale al “Nettuno International Film Fest Tracce Cinematrografiche”, un festival di cortometraggi a tema sociale giunto alla sesta edizione presso la città di mare in provincia di Roma. Anche questa volta, come nelle ormai quasi 20 tappe tra Italia ed Europa toccate dal nostro docufilm (scritto e prodotto da Errorigiudiziari.com per la regia di Francesco Del Grosso), il risultato è stato molto positivo. La sera del 22 giugno, nella magnifica arena all’aperto ricavata all’interno dello storico Forte Sangallo, un pubblico attento e interessato a seguito in silenzio e con grande partecipazione l’intrecciarsi delle storie dei cinque protagonisti di “Non voltarti indietro”: Fabrizio Bottaro, Daniela Candeloro, Lucia Fiumberti, Vittorio Gallo e Antonio Lattanzi. Al termine, i due produttori Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone si sono volentieri concessi alle domande del pubblico. A prevalere, come molto spesso accade, è la sensazione di incredulità che si prova nel conoscere i numeri del fenomeno degli errori giudiziari in Italia. E lo stupore, l’indignazione e la solidarietà verso le vittime dell’ingiusta detenzione così frequente nel nostro Paese.
Cremona 25 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Set 25 2017

la quintessenza della cremonesità-trecentoventotto 25 09 2017

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – TRECENTOVENTOTTO
Vendere pubblicità non è un peccato, quando si trova il compratore, e quella redazionale non sarà edificante ma la fanno tutti; certo che quando, come il Pennadoro, si tuona a raffica contro il Comune di Cremona che concede licenze ai super, purché siano grossi, ma van bene anche i medi, poi PubliA vende golosamente l’ultima pagina della Provincia fin che c’è di sabato a CremonaPo, che ha danneggiato non poco i negozi cittadini, e Pennadoro non contento il giorno dopo ordina importanti articoli on line e in carta per un’esibizione di moto che lì si svolge, qualcosa non quadra! Se la Provincia fin che c’è fosse un giornale come gli altri, che so, La Libertà di Piacenza; ma se l’acqua è ai capelli, tutto va ben, Madama la Marchesa, anche i necrologi, purché abbondanti!
Assemblea Libera del 22, mistero su mistero; mi dicono il Cilecca sulle sue, non avrebbe detto tutto quel che la Provincia fin che c’è gli mette in bocca, piuttosto sul vomitevole, in effetti; a lui spiegarsi, se pensa gli convenga; smentisca d’aver dichiarato, in parole povere, di seder volentieri a tavola col dottor Pivantonio, per il bene di Cremona; se invece preferisce tacere, la Provincia fin che c’è gli ha messo in bocca ciò che gli spetta.
Altro mistero, la Provincia fin che c’è cronacheggia alla grande su quanto si sarebbe detto e fatto il 22; il sito della Libera è invece molto più modesto:
—Si è svolta venerdì 22 settembre u.s. l’assemblea pubblica della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi con grande partecipazione di pubblico e ospiti intervenuti. Il presidente Renzo Nolli ha svolto un’ ampia relazione in cui ha toccato tutti i principali temi sia di carattere locale, tra i quali i problemi d’irrigazione, i Consorzi di Bonifica, la chiusura dei passaggi a livello privati con le Ferrovie dello Stato, le poste, la copertura di rete del territorio, sia di carattere generale quali i rapporti del mondo agricolo con le istituzioni, la prossima riforma della Pac ed i mercati e l’attenzione della Libera verso la tutela sindacale degli associati. Sui temi toccati numerosi gli interventi che si sono susseguiti; il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il presidente della provincia Davide Viola, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, l’euro-parlamentare Massimiliano Salini e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luciano Pizzetti—
A parte la grande partecipazione di pubblico, siamo alle solite, almeno non mettete il video e le foto che raccontano di tre gatti, la metà precettati, siamo quasi al contrario delle cronache preparate dal Pennadoro sulla Provincia fin che c’è, che han dipinto la rivolta dei benpensanti all’avanzata dei Coldiretti; per il sito Libera si sarebbe parlato di agricoltura o poco più; cos’è successo per un cambio tanto repentino?
Pregare o non pregare, questo è il problema; da www.cremonaoggi.it:
—Il centro culturale islamico molto difficilmente potrà diventare moschea, assecondando la richiesta pervenuta agli uffici comunali dell’urbanistica, in questi mesi occupati nelle controdeduzioni alle richieste di varianti del Pgt e che gli islamici cremonesi chiedono fin dall’epoca dell’inaugurazione della nuova sede del circolo La Speranza, in via San Bernardo. L’argomento è tornato d’attualità in questi giorni e se ne è parlato in una riunione di maggioranza, dalla quale sarebbe emersa l’intenzione della compagine che appoggia il sindaco Galimberti, di negare la variazione per ragioni legate anche alla pubblica sicurezza— Gli imperatori romani avevano ragione quando perseguitavano i cristiani: pregare mina la solidità dello Stato, come in effetti s’è visto!
Cremona 25 09 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

« Prev - Next »