Archive for Luglio, 2017

Lug 28 2017

a calci in faccia 28 07 2017

Published by under costume,cronaca cremonese

A CALCI IN FACCIA Meglio dell’Inviato Quotidiano dei fratelli Salini c’è solo il giapponese nascosto nella giungla convinto, trent’anni dopo, che la seconda guerra mondiale sia ancora da decidere; qui accettano, pur di battere gli yankee Beretta e Agazzi, addirittura il concorso esterno in associazione politica dei 5 Stelle; accettano anche di farsi battezzare “fazione politica ormai allo sbando”…….. —Il M5S Cremasco ha trovato avvilente la sceneggiata andata in onda lunedì scorso durante il consiglio comunale. In particolare, una vera comica è stata l’elezione del presidente della commissione di garanzia: infatti, risulta davvero paradossale come tutta la maggioranza abbia votato compatta la candidatura di Simone Beretta», così il comunicato dei grillini rappresentati in Aula degli Ostaggi da Carlo Cattaneo.
«È palese come i giochi fossero già stati fatti a tavolino: i dissidenti del centrodestra, che hanno aiutato la Bonaldi a rivincere al ballottaggio, dovevano avere qualcosa in cambio ed ecco pronta la commissione di garanzia. Il centrosinistra e il Partito Democratico non hanno, quindi, perso occasione per fare uno sgambetto alla “maggioranza” del centrodestra, una fazione politica ormai allo sbando a livello locale».
Ceriana 28 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2017

l’anguriata 28 07 2017

Published by under cronaca cremonese,golosità

Domenica a Crema al Mercato di Campagna Amica
“L’anguriata” e tutti i frutti ‘amici’ della tintarella
“L’anguriata”: è questo il tema dell’uscita ‘speciale’ del Mercato di Campagna Amica a Crema, domenica 30 luglio. Accanto a tutti i prodotti della nostra agricoltura, da sempre presenti presso gli stand degli agricoltori di Coldiretti (dai formaggi prodotti con latte di vacca, capra e bufala ai salumi, dall’ortofrutta al pane, senza scordare miele e confetture, ma anche vino, fiori, dolci, carni, uova), in questo ultimo appuntamento del mese di luglio si rende omaggio al prodotto di stagione per eccellenza, l’anguria, proposto ad un prezzo di favore, appena raccolto dal campo, come garantiscono gli agricoltori della Coldiretti.
E’ anche questo un modo per sottolineare, ancora una volta, le componenti che rendono “speciale e inimitabile” il Mercato di Campagna Amica: l’attenzione alla qualità e alla stagionalità, il legame con il territorio, il “filo diretto” – in un clima sorridente, familiare – fra l’agricoltura e la città, fra i produttori e i cittadini.
L’anguria è il frutto simbolo dell’estate: alimento fresco, dissetante e appetitoso, ha effetti benefici sulla salute – sottolinea Coldiretti Cremona –. È un prodotto che si mangia, ma è composto per ben il 95% da acqua, e provvede in parte al fabbisogno idrico del nostro organismo. È dissetante e sazia rapidamente apportando pochissime calorie (solo 16 per 100 grammi). È inoltre una buona fonte di vitamine A, B6 e C ed aiuta a reintegrare i sali minerali che si perdono con il caldo della stagione estiva. Per tutti questi motivi, l’anguria è la scelta perfetta per chi si prepara alla “prova costume”.
Sempre in preparazione alle vacanze d’agosto, il mercato di Campagna Amica a Crema dedicherà particolare spazio a tutta l’ortofrutta. “Non dimentichiamo che frutta e verdura sono le prime alleate per chi vuole garantirsi una tintarella perfetta e naturale – conclude Coldiretti Cremona -. Consigliamo, ad esempio, di puntare su meloni, albicocche, carote, pesche, peperoni, pomodori”.
L’appuntamento, per tutti gli appassionati del vero Made in Italy, è per domenica, dalle ore 8 alle 12,30 nel cuore della città di Crema, sotto la quarta pensilina di via Verdi.

No responses yet

Lug 28 2017

discesa libera 28 07 2017

Published by under barzellette,sport

DISCESA LIBERA Dalla Gazzetta; perdere col Milan, è umano; con l’Inter, tre o quattro volte diabolico. –Milano indigesta per Carletto. Dopo lo 0-4 cinese col Milan, il Bayern di Ancelotti perde 2-0 anche a Singapore contro l’Inter. Ottima la prova della squadra di Spalletti, che sprinta col doppio Eder, va vicina ad altri gol e soprattutto rimane sempre corta e concentrata eccetera….
Ceriana 28 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2017

non sono un violento, ma 28 07 2017

Published by under barzellette,turismo

NON SONO UN VIOLENTO, MA
la tentazione di bastonare il primo cerianasco che si lamenta del caldo, max 27° a mezzogiorno e 20° prima che cali il sole, è forte: oggi, per un impegno urgente, andata e ritorno da Cremona, dove caldo e umidità son cose serie…..

Ceriana 28 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2017

il solito titolo 28 07 2017

IL SOLITO TITOLO
della Provincia fin che c’è:
-Viabilità Nuovo assetto, no delle suore Ora via XI Febbraio diventa un caso-
Sta a vedere che se genitori villani parcheggiano in mezzo alla strada, ostruendola, la colpa è delle suore; del Comune, che invece dei vigili ai genitori, manda messaggi pressanti alle suore, nemmeno….

Ceriana 28 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info fcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 28 2017

la quintessenza della cremonesità-duecentosessantanove 28 07 2017

Published by under costume,cronaca cremonese

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTO69 L’avevo promesso, un amico capace di scrivere e leggere i bilanci mi manda il suo giudizio su quello della Fiera di Cremona, e io molto volentieri lo pubblico; oggi il lettore deve fare un atto di fede, da domani l’amico porge i numeri che consentono il passaggio dall’atto di fede a un atto più che ragionato!
FIERA DELLE MIE BRAME
PREMESSA
La Fiera di Cremona è arrivata ad un bivio, titola Mondo Padano del 21 luglio scorso. E’ da tempo che la situazione dell’Ente è posta in evidenza e quando qualcuno ha provato a rimarcare le condizioni di difficoltà oggettive è stato tacciato come nemico del “Sistema Cremona“.
La Fiera è una realtà medio – piccola, di caratura certamente non paragonabile a quelle di Milano, Parma o Verona in termini di fatturato, visitatori, eventi di peso internazionale e operatori nazionali/esteri coinvolti, anche se con due manifestazioni, quella riferita al Bovino da Latte e MondoMusica, ha cercato di connotarsi a livello internazionale.
La Fiera è amministrata ininterrottamente dal 2003 dallo stesso Presidente che l’ha portata a questo bivio con due possibili strade da imboccare e in sintesi:
a) accettare la sfida di crescita sui mercati internazionali con le necessità che ne conseguono ( la più evidente quella finanziaria )
b) mantenere un profilo di caratura provinciale/regionale con le ovvie difficoltà di sopravvivenza.
CONSIDERAZIONI
A questo bivio è stata portata la Fiera scrive il settimanale, o piuttosto condotta a un punto critico secondo altri, costretti forse a svenderla a un industriale del settore (un mangimista ?) che ne assumerà la guida con pieni poteri decisionali.
Basti pensare a chi sarà in grado di accollarsi la propria quota di ricapitalizzazione: il Comune, la Provincia ( non riesce a chiudere il proprio Bilancio per carenza di coperture finanziarie ), la Libera ( ha evitato un’operazione simile per risanare il giornale ). Certamente qualche Socio azionista disposto si trova, ma il sacrificio sarà vano se rimarrà in minoranza rispetto al grande azionista che il Presidente della Fiera sembra aver già trovato.
Nel recente accordo raggiunto con altri poli fieristici lombardi ( Brescia, Montichiari, Bergamo ) Cremona è in ultima posizione in termini di visitatori attratti, come riportato da “CremonaOggi“ nei giorni scorsi, e l’intesa si limita alla presentazione di progetti comuni per cercare di ottenere finanziamenti diversamente non perseguibili.
Ci si chiede come possa permettersi la Fiera di Cremona uno stato di contrapposizione con il mancato coinvolgimento del Consorzio Agrario e in futuro forse anche di APA e altri Soci. Urge una ricomposizione della compagine sociale, esigenza inderogabile della quale dovrebbero farsi carico le Istituzioni e il Comune in particolare.
Ma la prima decisione, non più rinviabile, è la scelta della “governance” assieme ad un piano strategico di rilancio e riorganizzazione della Fiera, da decidere a breve, certamente prima della scadenza naturale di aprile 2018.
Questa scelta andrà fatta con urgenza e comunque prima del Bovino da Latte di ottobre 2017. Anche perché il vecchio Consiglio di Amministrazione non può lasciare al nuovo che subentrerà nelle funzioni un piano strategico, approvato da altri, a condizionare le proprie scelte. Il percorso presentato, se approvato, assomiglia molto a una ricandidatura senza veti dell’attuale Presidenza.

No responses yet

Lug 28 2017

oggi a iori, domani a te 28 07 2017

OGGI A IORI, DOMANI A TE
In Italia i carcerati sono 60mila, uno ogni mille abitanti: è per questo che gli altri 999 non ci badano, convinti che a loro non toccherà mai. Ho concluso il libretto sul caso Iori, all’ergastolo definitivo con dimostrazioni alla sfera di cristallo et similia, per un omicidio impossibile da commettere a chiunque, con le cause di morte accertate; per un fine: raccontare come sia facile a qualsiasi dei 999 diventare l’uno.
Chi volesse, gratis, il libretto via mail, una settantina di cartelle, mi dia il suo indirizzo; i miei sono flcozzaglio@gmail.com cozzaglio.flaminio@alice.it
339 3599879 0372 431727 ———————————————
Border Nights-You Tube, una piccola emittente toscana, facilmente rintracciabile su internet, riporta la mia intervista del 21 ottobre 2016 sul caso Iori; qualche difetto, all’inizio manca l’audio (!), a volte le voci non sono perfette, ma credo d’esser riuscito a condensare bene ciò che scrivo da anni. Se anche voi, cari lettori, siete convinti che quel modo di far processi non riguardi solo il povero Iori, ma possa da un momento all’altro toccare noi, guardatela, diffondetela; il titolo che le han dato è:
-Il caso Iori: ergastolo con la sfera di cristallo?

No responses yet

Lug 27 2017

la legge del più forte-cinquecentonovantacinque 27 07 2017

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CINQUECENTONOVANTACINQUE L’articolo qui sotto, dal Fatto Quotidiano, è impressionante e dovrebbe spingere chi abbia un potere vero a reagire, altrimenti i processi alla sfera di cristallo avranno sempre più spazio nei nostri Tribunali. Per quanto siano stati attribuiti a Maurizio Iori i più incredibili moventi, per quanto non si sia mai spiegata la possibilità di uccidere con le cause di morte accertate dall’autopsia e via via tutto quel che ripeto da anni, qui un magistrato di punta, già assiduo frequentatore dei convegni grillini, spiega l’Italia in modo da far rizzare i capelli in testa anche ai calvi, e fa capire che potrebbe succedere non solo agli Iori ma a tutti noi, se non li si ferma, e in fretta! Le leggi che dovrebbero combattere la corruzione eccetera: ma le leggi se le fanno loro, dal concorso esterno in organizzazione mafiosa al patrocinio infedele se l’avvocato consiglia di avvalersi della facoltà di non rispondere! Stupendo il passo: “so bene come sia nel Dna delle mafie italiane, soprattutto di Cosa Nostra, la ricerca esasperata del rapporto con il potere politico, imprenditoriale e anche talvolta con quello ecclesiastico-religioso” La mafie cercano il rapporto col potere politico, imprenditoriale, ecclesiastico, e anche con me, e si guardano bene dal tentarlo col potere giudiziario! tutti potenziali corrotti e delinquenti, gli italiani, ma non loro, in pieno stile Davigo, che se un collega deposita la motivazione con venti minuti di ritardo va subito in Commissione disciplina! —Le leggi che dovrebbero combattere la corruzione finiscono col garantire l’impunità ai corrotti e ai corruttori. Parola del magistrato Antonino Di Matteo, per anni sostituto procuratore della dda di Palermo e da poche settimane arrivato a Roma alla Direzione nazionale antimafia. “A oggi in Italia il quadro normativo in vigore garantisce ai corrotti e ai collusi una sostanziale impunità”, ha detto il pm nel suo discorso nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio, dove gli è stata conferita del conferimento della cittadinanza onoraria della Capitale. “Mi occupo da oltre 25 anni di indagini e processi di mafia e so bene come sia nel Dna delle mafie italiane, soprattutto di Cosa Nostra, la ricerca esasperata del rapporto con il potere politico, imprenditoriale e anche talvolta con quello ecclesiastico-religioso. Senza quei rapporti le mafie sarebbero facilmente debellabili“, ha aggiunto Di Matteo che ha poi sottolineato come contro le mafie “pur avendo vinto molte battaglie non riusciamo a vincere la guerra”. Un cenno, seppur indiretto, il pm lo ha fatto alla recente sentenza dei giudici romani che hanno fatto cadere l’accusa di associazione mafiosa per tutti gli imputati del processo. “Non si è compreso che il sistema criminale con cui oggi ci dobbiamo confrontare è integrato tra metodi mafiosi e sistema corruttivo“, ha detto Di Matteo, che continua a rappresentare la pubblica accusa al processo sulla cosiddetta Trattativa tra pezzi dello Stato e Cosa nostra in corso davanti alla corte d’Assise di Palermo. In questo senso, il magistrato ha auspicato che “uno Stato credibile e autorevole” non possa “accontentarsi di verità parziali“. “Nei giorni dell’anniversario delle stragi di via D’Amelio e Capaci – ha detto Di Matteo – abbiamo ricordato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e quanti altri sono deceduti. Alla loro memoria va oggi il mio pensiero. Ma non possiamo limitarci a un ricordo emozionale. Questo Paese se ha la dignità di fare memoria, non può archiviare quelle vicende. Chi conosce gli atti sa che emergono responsabilità ulteriori, oltre quelle per cui ci sono state condanne”.
Ceriana 27 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 27 2017

la quintessenza della cremonesità-duecentosessantotto 27 07 2017

Published by under costume,cronaca cremonese

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTOSESSANTOTTO
La Vanoli basket dovrebbe essere ripescata in serie A, scrivono i nostri media, ottimo segnale dell’unico sistema per togliere Cremona dalle secche in cui annaspa da decenni: il ripescaggio! Un altro esempio della nostra cremonesità? –Ancora sulle barricate i residenti di via XI Febbraio, che aspettavano per il 25 luglio una risposta in merito all’ipotesi di apertura di una porta nel muro che separa il parcheggio di via S.Maria in Betlem e il complesso delle suore della Sacra Famiglia per consentire l’accesso alla scuola da quel lato, liberando quindi la via incriminata dal caos. Risposta che però ancora non è arrivata, tanto che all’assessore Alessia Manfredini è stata inviata dagli stessi residenti una mail piuttosto incisiva, in cui si sollecita a raggiungere al più presto un accordo. L’assessore, che funge da intermediario, ha quindi rassicurato i residenti, specificando che entro pochi giorni si dovrebbe trovare una soluzione definitiva. Se però la scuola, gestita dalle suore, non dovesse dare il proprio benestare al nuovo ingresso, non resterebbe altro che imporre la chiusura al traffico di via 11 febbraio per un’ora al mattino e per un’ora al pomeriggio, in modo da evitare situazioni come quelle che si sono create nello scorso anno scolastico–
E’ www.cremonaoggi.it; ma che “scorso anno scolastico”, è una situazione che va avanti da anni e il Comune finge di non accorgersene fin quando i residenti non chiedono di poter esercitare il diritto di entrare e uscire da casa loro, perché i signori genitori parcheggiano dove gli vien più comodo: il privato buchi i suoi muri fin che vuole, il Comune mandi una squadra di vigili con blocchetto multe, come fa ogni giorno nelle parallele via Bonomelli via XX Settembre.
E’ il principio del Sistema Cremona, che dal sindaco di turno in giù tutti vogliono mantenere: chi fa la voce grossa ha sempre ragione. Non chi ha ragione e lo dimostra!Dall’Editoriale di capitan Voltini, atto secondo: –Anche sul Consorzio Agrario di Cremona abbiamo un progetto di rilancio e lo stiamo portando avanti. Anche qui abbiamo subito molte critiche, ma siamo andati avanti lo stesso, nell’interesse di tutti gli agricoltori cremonesi. Anche qui qualcuno si è defilato: non per sfuggire al naufragio, ma per cercare di provocarlo. Tutto inutile, dato che oggi il Consorzio, in mani Coldiretti, corre più di prima–
Numeri, solo numeri: o capitan Voltini scrive balle ma nessuno ha il coraggio di dirlo, o le sue ragioni son ragioni vere, non del prepotente cui i conigli fan l’inchino.
Rinascimento, rigenerazione, quante figuracce si commettono in vostro nome!

Ceriana 27 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Lug 27 2017

corsi ricorsi corsi 27 07 2017

CORSI RICORSI CORSI
Non ho la mia biblioteca e devo citare a memoria; Stendhal, 1830, spiegava i salotti politico letterari: salotti così possono nascere solo a Parigi dove tutti si è liberi di parlare di tutto; in Inghilterra c’è troppo rispetto per la nobiltà; in Germania, al di fuori della loro filosofia, son troppo pedanti; in Italia, già dalla prima seduta parlerebbero tutti assieme, alla seconda, guardandosi in cagnesco, scriverebbero sonetti gli uni contro gli altri. Da www.cremonaoggi.it:
—‘A che punto è il progetto per un nuovo centrosinistra a Cremona e a livello nazionale?’: questo il titolo dell’incontro pubblico promosso per sabato 29 luglio (ore 17.30) presso la Sala Eventi di SpazioComune. L’evento sarà introdotto da Paolo Bodini, portavoce del manifesto ‘Cremona per un nuovo centrosinistra’. Interverranno poi: Marco Pezzoni sul tema ‘Per un nuovo civismo politico. In ricordo di Giovanni Bianchi’; Rossella Zelioli su ‘Una Costituente per unire la sinistra’; Mirko Tutino (assessore ambiente, beni comuni, energia al Comune di Reggio Emilia) su ‘Per Articolo Uno-Mdp il rinnovamento delle amministrazioni locali ha bisogno di una svolta nel Governo dell’Italia’.
Ceriana 27 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

« Prev - Next »