ANM E GOVERNO
Luca Palamara , presidente dell’Anm , alla Stampa del 19 : “mi preoccupa molto , più da cittadino che da magistrato , sapere che nel mio Paese l’attività della Procura non sarebbe più svincolata dal potere politico . Se dovessero davvero arrivare queste riforme , sarebbe molto più difficile per noi assicurare i colpevoli alla giustizia . Ad attuarle come annunciate , ne verrebbe limitata fortemente l’autonomia e l’indipendenza della magistratura . Ovvero i principi costituzionali . Sui quali non arretreremo di un millimetro .”
Siamo tutti mitridatizzati : se B si permette , da sempre , fin dal primo avviso del 1994 , un piccolo “ma” sul loro lavoro , lavoro , non leggi da fare o meno , è la politica che vuole invadere , ledere , cancellare . Grignetti , l’intervistatore , domanda : neanche le conoscete però già sapete che si tratterà di riforme punitive .
Palamara insiste , non lapsus freudiano , tesi voluta , se arrivano le riforme del governo (Procure sotto il Ministro , come in tutto l’occidente) sarebbe molto più difficile per noi assicurare i colpevoli alla giustizia . Sempre in nome del cittadino . Non una parola sul giudizio civile , che non dà potere politico . La tesi di Palamara per me è spaventosa : il giudice non deve assicurare i colpevoli alla giustizia , è terzo , arbitro , come si vuole , e dà una sentenza sui casi che gli portano . Palamara sospira al sistema unico , dove investigatori e giudici sono tutt’uno , come il pretore fino a vent’anni fa , quando nemmeno i commentatori più autorevoli si vergognavano a sostenere la tesi che finita l’indagine dimentica cos’è stato e si trasforma in giudice . Se Palamara ha tanta paura dell’invadenza del ministro sulla Procura , basta mettergli una museruola tipo un voto favorevole del Parlamento al 70% : è chiaro che invece vuole un corpo unico di giudici e procuratori che assicuri il comando . A vantaggio dei cittadini , naturalmente .
E non è un caso , nessun presidente dell’Anm ha mai speso una parola sull’uguaglianza vera , non di facciata , tra procure e avvocati : sarebbe una perdita evidente di potere , la fine del monopolio .
Cremona 20 02 2011 www.flaminiocozzaglio.info
P.S non ho scritto una parola , temendo di offendervi , cari lettori , sul motivo per cui in occidente giudice , accusa , difesa , sono parti da tenere ben distinte .
