Flaminio Cozzaglio

IL DOVERE DELLA MEMORIA

Mario Calabresi , bravissimo direttore della Stampa , è figlio del commissario Calabresi , assassinato dai compagni di Lotta Continua , dopo tre anni di persecuzioni riprese da tanti facsimilintellettuali , non tutti pentiti ad oggi . Però giustamente famosi , come Scalfari , Eco , Bocca etc . Un lettore gli fa la consueta domanda sul perdono sì/no ai compagni assassini condannati . Ecco la risposta :
“Che ora la magistratura decida come ritiene sia più corretto , a noi tutti resta il dovere della memoria . Agli assassini , una volta liberati , dovrebbe appartenere per lo meno il costume del silenzio , della compostezza e della discrezione .”
Vanno però aiutati da tutti noi , a mantenere il costume . Le eccezioni più clamorose , assassini o meno ma complici , le contempliamo tutti i giorni . Interviste , televisionate , addirittura elezioni in Parlamento . Chi sopravvive ottiene sempre più di chi muore , è nelle regole della vita .
Calabresi quindi dovrebbe essere conseguente e spiegare come potette scrivere anni su Repubblica , che riservava ogni momento pagine sdottorose al mandante dell’assassinio di suo padre , l’intellettuale Sofri Adriano . Perché se gli assassini non vogliono capirlo da soli , è la società a doverglielo spiegare , e la società non è sempre “gli altri” , siamo noi , piccoli e grandi . Lavorare per un giornale che ospita un assassino sapendo che è un assassino vuol dire approvarne la scelta .

Cremona 21 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

PERSONE DI CARATTERE

Preservativo : apertura del Papa .
Mara Carfagna : chiusura a Ministro , Pdl e Parlamento .

Cremona 21 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

GUIDA RISTORANTI DUEMILAUNDICI

Lasciamo la parola al Maestro :
“Un volume agevole , maneggevole , che si presta a una rapida consultazione : questo vuole essere la nostra Guida che ha l’obiettivo di valorizzare tutti i ristoranti della provincia di Cremona , delle zone di Crema e di Casalmaggiore e del circondario che meritano almeno una visita ….
Il criterio di giudizio cambia in funzione della specificità di ogni locale , anche se la griglia di valutazione è la stessa …
Lo facciamo in funzione del voto finale per dare più importanza ai due aspetti che in generale stanno più a cuore a che mangia fuori casa : il cibo e il modo in cui è preparato e il vino …”
Naturalmente è Zanolli Vittoriano , direttore della Provincia : lo si riconosce , ovvietà a parte , dalla baruffa che subito accende con l’italiano .
In futuro i dettagli . Adesso qualche numero . Effigiati 148 (centoquarantotto) ristoranti degni di ricordo . Massobrio , che è un professionista , 36 . Osterie d’Italia , che omette solo i 4/5 fuori prezzo , 13 . Numeri simili la Michelin e le altre guide . Ma Zanolli ha voluto far meglio : è sceso in competizione con le Pagine Gialle .
Per oggi solo l’ouverture , da pagina 16 . Non è ancora al “bianco d’Alba” ma deve scaldare i muscoli : “la carta dei vini è eccellente , abbraccia tutta la Penisola fino ai luoghi reconditi e ospita ottime etichette straniere con il gusto dell’esplorazione in zone enologicamente nuove .”

Cremona 21 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

JENA

Jena è l’epigrammista principe della Stampa . Quasi mai mi piace . Ma leggete questo , apparso il 18 :

Iovine era ricercato da 14 anni , due in meno di Berlusconi

Spero si sia d’accordo che la lingua non è proprietà di alcuno , neanche chi scrive ha il diritto di rifiutare l’interpretazione che altri danno . Nemmeno Dante .
L’epigramma di Jena può essere inteso in maniera opposta : la mia , berlusconiano convinto , dice che è stupendo .

Cremona 20 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

NUZZO E I BENPENSANTI

Manca il giudizio definitivo , ma le cronache minuziose dei media , Provincia compresa , hanno già emesso la condanna . Nessuno che riporti le tante incongruenze delle informazioni passate dai magistrati . Nessuno a chiedere se è possibile che un magistrato che da oltre trent’anni s’era messo volontariamente sotto tutti i riflettori , e pur nell’antipatia generale che suscitava non ha mai dato segni d’essere un disonesto , di colpo , a 65 anni , diventi un avventizio della camorra .
Eletto sindaco di Castelvolturno nel 2005 , proclamava : sono il sindaco anticamorra . Dove ci sono io non ci può essere lei , dove c’è lei , io no . E tutti i giornali in coro , anche i nazionali , dagli a lustrare il sindaco anticamorra , solo sulla sua parola . Come se gli altri che lavoravano in silenzio fossero stati camorristi . Come se fosse normale o accettabile che continuasse a fare il procuratore a Brescia . Quando scrivo mi documento su google per evitare errori di fatto : la stampa nazionale , senza vergogna , lo osannava anche col titolo di sindaco magistrato . Scrivevo ai giornali , alle massime autorità presidente della repubblica compreso : niente , ero un fastidioso seccatore .
Oggi , di colpo , di nuovo senza aver esaminato uno straccio di prova , come già a suo tempo per Andreotti , per i santi media è un camorrista . Perché lo sostengono un paio di magistrati . Il ricordo di Andreotti non dice nulla . Nella rabbia di non poterlo condannare , i suoi ultimi giudici stabilirono che complice della mafia era stato , ma in un periodo prescritto . Sicuri del senso comune , che pensa alla prescrizione come una salvezza sui generis del colpevole , non , come è evidente , alla incapacità dei magistrati di fare il lavoro in tempo utile .
E , tanto per cambiare , la nota di comicità maggiore la offre la Provincia . I massimi creatori , per non dire gli unici , del mito Nuzzo , osannato , fotografato , intervistato , strariverito a ogni semplice richiesta , oggi freddamente si limitano a riportare i brani delle indagini che i giudici forniscono . E la foto a colori in prima , una di quelle usate negli anni dei trionfi .

Cremona 20 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

IMMARCESCIBILI COMPAGNI

Naturalmente Cronaca non ha solo i difetti che io implacabilmente sottolineo . A proposito di Tamoil pubblica una nota del radicale Sergio Ravelli , che senza pietà ricorda come i politici del passato , tutti , abbiano steso tappeti rossi a ogni richiesta dei proprietari .
Figuriamoci .
Pronto , il compagno Azzoni Giuseppe interviene il giorno dopo : non posso negare che nella sostanza Ravelli abbia ragione , però ha dimenticato che etc etc , e sistema le virgolette , che naturalmente non cambiano di un ette l’agire del Pci (nome del Pd al tempo) .
Male che vada , i compagni , travestiti da mille nomi , hanno sempre l’ultima parola .

Cremona 20 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

DIO

Non so se esiste . Ma don Verzè mi sembra un ottimo argomento per iniziare la discussione .

Cremona 20 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

MARE MOSSO

Mi accorgo non solo dalla citazione del direttore della Provincia , dalle occhiatacce che ricevo per strada , dalle lettere private che vorrebbero censurarmi , ma soprattutto dall’essere letto e mai citato dagli altri , che diamo fastidio . Non solo io a scrivere , anche voi a leggere , evidente presupposto del mio scrivere .
E perché diamo fastidio ? Molti me lo dicono , sei l’unico a scrivere ciò che vogliamo leggere . Non faccio il finto modesto , mi inorgoglisce . Però ben maggiore è il dispiacere d’essere l’unico .
E quasi un magone : perché non intervenite con le vostre osservazioni , che pubblicherei sempre anche se fossero una critica continua contro di me ? La mia principale ambizione non è scrivere , ma fare un salotto , che a Cremona oggi sarebbe l’unico , dove tutti possano dire la loro .
E una preghiera : se vi piaccio segnalatemi ai vostri amici che navigano su internet .

Cremona 19 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

MIRACOLI

Il cattocompagno Vacchelli Giovanni , sindaco di chi l’ha votato a Motta Baluffi , è un uomo particolare : permettendo una sola costruzione abusiva è riuscito a ledere interessi pubblici e privati . Procedo con ordine . La Provincia di ieri pubblica il resoconto del Consiglio comunale , concludendo così : sempre alla fine della seduta , il sindaco ha relazionato a porte chiuse su una vicenda che vede contrapposti due cittadini . A chiedere l’interessamento su tali fatti al Consiglio comunale è stato uno dei contendenti con una lettera inviata al Comune .
Le porte chiuse non sottintendono nulla di pruriginoso , cari lettori , si vede che il cattocompagno sindaco , oltre ad aver celato i fatti al Consiglio , non desiderava farli sapere al pubblico , ma non capisco , lo scrivo senza ironia , con quale diritto il cattocompagno possa nascondere ai cittadini le sue benefatte chiudendogli le porte in faccia . Come noto , le sedute sono pubbliche .
Checché dichiari il cattocompagno , la vicenda non riguarda una disputa tra privati , di cui il Consiglio comunale sarebbe incompetente . Io sono il cittadino che , dopo aver segnalato alla Procura gli atti del sindaco e dei funzionari comunali , ha spedito la lettera al Consiglio nell’ipotesi , rivelatasi esatta , che il cattocompagno non l’avesse messo al corrente .
In breve i fatti . Proprietario assieme a mia figlia di un immobile affittato a bar trattoria a Solarolo , frazione di Motta , posto sull’argine maestro , scopro che il barista improvvisamente ha costruito una veranda che appoggiata all’ingresso si prolunga sul suolo pubblico fino a un metro dalla strada , e l’ha chiusa con vasi di fiori incementati . A segnalare ancor più il suo diritto ha sopraelevato il pavimento dove prima si parcheggiava . Potete immaginare la mia reazione . Protesto e chiedo la copia degli atti depositati in Comune , da cui scopro che il barista s’é autocertificato proprietario , ha chiesto il permesso del plateatico , cioè gazebo e tavoli , e poi ha costruito quel po’ po’ di roba . Tutto con l’assenso tacito , poi espresso , delle autorità comunali . Che , come dicevo in apertura , con una sola costruzione abusiva sono riuscite a ledere il diritto del Demanio e mio .
Poiché il Comune mi rispondeva invece che tutto era secondo legge , presentavo l’esposto in Procura e , avvisando il Consiglio comunale , volevo accertarmi se fosse complice o all’oscuro . Dubbio risolto , come ho scritto sopra , dal cattocompagno sindaco .
Un paio di noterelle . Chi segue le cronache locali ricorderà che il cattocompagno è solito apparire sui giornali come difensore , ovvio , del diritto , e dell’ambiente . Chi segue anche le cronache nazionali troverà ogni giorno conferma , i compagni sono sempre per l’ordine e la legalità . Fin che non si va a controllare cosa fanno , proprio come nel mio caso .

Cremona 19 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info

DIETRO LA LAVAGNA !!

Leggo sul sito del Pd :
Depositata interrogazione . I consiglieri under 35 chiedono spiegazione su un incontro . Ecco il testo dell’interrogazione .
Premesso che
apprendiamo dalla stampa che dipendenti comunali e tecnici e vertici di AEM avrebbero partecipato a riunioni di maggioranza , fuori orario di servizio etc etc
considerato che
etc etc
s’interroga il Sindaco per sapere come sia stato possibile autorizzare la partecipazione di dipendenti comunali , al di fuori del loro orario di servizio , alla riunione di una componente politica etc etc

i consiglieri under 35 Manfredini Alessia , Alessandro Corradi , Elena Guerreschi , Daniele Bonali

Imberbi come sono , vanno scusati qualsiasi cosa dicano , con la formula di rito : sono giovani , si faranno .
Per aiutarli a crescere mi permetto un suggerimento . Invece di chiedere al Sindaco cosa fanno i dipendenti fuori orario di servizio , peggio dell’assessore Demicheli , rischiando la rispostaccia : quel cazzo che mi pare e piace , chiedano al Sindaco , esigendo la massima precisione , cosa fa in orario di servizio il capitano della Rsu Giorgio Salami .

Cremona 19 11 2010 www.flaminiocozzaglio.info