Archive for Marzo, 2022

Mar 30 2022

difetto e castigo 30 03 2022

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DIFETTO E CASTIGO

Titolo di www.cremonasera.it

Francoforte 30 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Ad Angela Cauzzi una benemerenza pubblica o un’onorificenza: a chiederlo è tutta l’opposizione in Consiglio Comunale

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Mar 30 2022

la paura 30 03 2022

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LA PAURA Da www.cremonaoggi.it; non vorrei esser nei panni dei consiglieri, se e quando Putin s’accorge che gli han raccontato balle. Francoforte 30 03 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, secondo gli Usa i consiglieri di Vladimir Putin non gli stanno dicendo la verità su quanto stia andando male l’operazione militare e sull’effettivo impatto delle sanzioni sull’economia russa. E’ quanto riferisce un funzionario dell’amministrazione americana alla Cnn. “Noi crediamo che Putin riceva informazioni errate dai suoi consiglieri su quanto stia andando male l’operazione dell’esercito e su quanto l’economia russa sia azzoppata dalle sanzioni – spiega il funzionario – perché i consiglieri hanno troppa paura di dirgli al verità”.

Allo stesso tempo, le fonti aggiungono “di avere informazioni che indicano che Putin si sente ingannato dai vertici militari russi” provocano una “persistente tensione tra Putin e il ministero della Difesa, provocata dalla sfiducia di Putin nella sua leadership”. Per esempio, viene sottolineato che Putin non sapeva che l’esercito “stesse usando e perdendo in battaglia reclute, cosa che indica una chiara mancanza di un flusso di informazioni accurate al presidente russo”.

Fonte www.adnkronos.com

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Mar 30 2022

la divina 30 03 2022

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LA DIVINA Per il riconoscimento Unesco; divini in Lombardia ce ne son tanti, e mi fermo a oggi, a partire da Berlusconi e in piccola parte, Formigoni; da www.cremonasera.it Francoforte 30 03 2022 www.flaminiocozzaglio.info flcoozzaglio@gmail.com

—L”Arte del Canto Lirico’ è la candidatura ufficiale dell’Italia per il riconoscimento nella Lista Rappresentativa UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale. La decisione è stata presa questa mattina dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, ha espresso “un sincero ringraziamento al sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni per questo importante traguardo, che vede la Lombardia, con tutto il suo patrimonio storico e culturale, in primissima linea. Infatti, senza il cremonese Claudio Monteverdi, che ne fu il padre, non ci sarebbe l’opera lirica. Bisogna ricordare anche un altro cremonese, Amilcare Ponchielli. E poi il Teatro Alla Scala, primo teatro d’opera al mondo, e il circuito virtuoso di OperaLombardia. E altri compositori: Francesco Cavalli di Crema e Gaetano Donizetti di Bergamo, ma anche il baritono Aldo Protti e il bresciano Giacinto Prandelli. Senza dimenticare – ha concluso Galli – la ‘divina’ Maria Callas, d’origine greco-americana e milanese d’adozione”.

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Mar 30 2022

senza una politica 30 03 2022

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SENZA UNA POLITICA

comune l’Europa fa nulla, e Cacciari si limita; titolo del Dubbio.

Francoforte 30 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com 

«Questo aumento è soltanto un simbolo di fedeltà al padrone, cioè alla Nato, e quindi agli Stati Uniti. Solo gli imperi aumentano costantemente gli armamenti e infatti lo fanno Usa, Russia e Cina». Parla Massimo Cacciari

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Mar 30 2022

la radice amara di soncino 30 03 2022

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LA RADICE AMARA DI SONCINO

Per i golosi meglio la Radice della Rocca Sforzesca, al contrario di chi vede Arte e basta! Da www.cremonasera.it

Francoforte 30 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

Domenica 3 aprile, dalle ore 9 alle 17, nel Chiostro dell’ex Convento di S.M delle Grazie di via Galantino 66, torna il Mercato della Terra Slow Food di Soncino con una quindicina di piccoli produttori provenienti dai territori limitrofi.

Sui banchi del mercato si troveranno salumi e formaggi del territorio- a cominciare dal Fatulì e dal Silter, entrambi Presìdi Slow Food – frutta e verdure di stagione, miele, olio, vino, cereali e farine, carni ovine e da cortile, zafferano, pane agricolo ed anche erbe terapeutiche, proposti in buona parte da aziende di recente costituzione e condotte da donne.

I Mercati della Terra sono una rete internazionale in cui i protagonisti sono piccoli produttori ed artigiani del cibo che vendono solo ciò che producono e possono garantire in prima persona la qualità dei loro prodotti. Non sono solo luoghi dove fare una spesa buona e pulita ma anche spazi di Comunità, scambio ed educazione.

E non a caso il Mercato della Terra di Soncino è nato attorno alla Comunità della Radice Amara (Arca del Gusto) per valorizzare un prodotto tradizionale del territorio e con il coinvolgimento di studenti ed insegnanti dell’Ente di Formazione InChiostro proprio nella logica di promozione della cultura del cibo e del territorio tramite l’integrazione di scuola, produttori e Comunità Locali.

I prodotti del mercato sono poi i protagonisti del menù del pranzo organizzato con gli studenti del corso di formazione alberghiera presso il Ristorante Didattico all’interno del complesso mercatale.

Perché il Mercato a Soncino: perché è uno dei Borghi più Belli d’Italia, luogo di grande interesse storico, culturale e gastronomico. Adiacente al Chiostro si trova la cinquecentesca Chiesa di S. Maria delle Grazie al cui interno si può ammirare “uno degli schemi decorativi più elaborati di tutto il Rinascimento” la cui visita è inserita nel percorso con la Rocca Viscontea ed il Museo della Stampa.

Elenco produttori presenti il 3 aprile 2022:

Cooperativa agricola Terre & Sapori dell’alto Garda, nuova presenza ( prelibatezze da trasformazione di agrumi, capperi, olive, zafferano, erbe aromatiche e spontanee, castagne dal territorio)
Azienda agricola Poggioriotto di Simon Albanese (Olio extravergine d’oliva del Garda)
Azienda agricola Bianchessi di Tarenghi Simona (formaggi e carni di pecora)

Società agricola Prestello (formaggi caprini e vaccini)
Azienda Agricola Riboli (farine macinate a pietra) Cooperativa agricola sociale Cascina Marasco (pane)
Azienda agricola Prima Zafferano di Arianna Larini (zafferano) Artemisia di Lucia Lizzola (prodotti erboristici da artemisia) Azienda agricola Formighera (carni e salumi)

Azienda vitivinicola “Esenta Borgo Castello” di Castellini Giovanni Azienda agricola biologica Il sole (riso e legumi)
Azienda agricola Cavalli Lorenzo (frutta e verdura)
Azienda agricola Conti Andrea (miele)

Link (per info e prenotazioni) https://www.facebook.com/ilmercatodellaterradisoncino

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Mar 30 2022

il film di farinacci 30 03 2022

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IL FILM DI FARINACCI

Gabriele Moroni, che legge con attenzione www.cremonasera.it, scrive un articolo sul Giorno e non dimentica la fonte, scrive cioe’ d’aver preso lo spunto dall’on line!

Francoforte 30 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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Mar 30 2022

far parlare la terra 30 03 2022

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FAR PARLARE LA TERRA

E’ il motto dei Caleffi, senza, il vigneto e’ muto. E non e’ vero che in Ucraina si fa solo la guerra, si beve anche il buon vino, se fa parte dell’Est Europa. A cura di Stefano Mauri perwww.cremonasera.it

Francoforte 30 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Davide ed Emanuele Caleffi protagonisti allo “Slow Wine Fair”: “Sostenibilità la strada da percorrere, abbiamo avuto contatti da Norvegia ed Est Europa”

Sana Slow Wine Fair, appuntamento tenutosi da domenica 27 a martedì 29 marzo scorsi a Bologna, ecco ha rappresentato la prima occasione di incontro tra i membri della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio. Della Coalition fanno parte tutti i protagonisti della filiera del vino – dai vignaioli agli appassionati, passando per i professionisti che lavorano nel settore, come importatori, distributori, ristoratori, sommelier, comunicatori – che si riconoscono nei princìpi espressi dall’associazione della Chiocciola. E, all’appuntamento bolognese, tra addetti ai lavori e appassionati, in tantissimi hanno risposto presente. Attori protagonisti della kermesse enologica, coi loro vini naturalmente cremonesi, i fratelli Davide ed Emanuele Caleffi non sono passati inosservati. E con Davide, alla vigilia del Vinitaly, volentieri abbiamo scambiato qualche impressione… 

I vostri vini alla recente expo bolognese, fedele ai principi Slow Wine, hanno ricevuto consensi?

Numerosi contatti ed attestati di stima sono arrivati in quel di Bologna Fiere, con densi contatti e visite che, al nostro spazio, sono arrivati pure dall’estero, in particolare dalla Norvegia e dall’Europa dell’Est.

Sana Slow Wine Fair vi ha quindi soddisfatti?

Pienamente, anche perché le linee guida, improntate sull’agricoltura sostenibile e sulla produzione di vini naturali, da sempre rappresentano totalmente e appassionatamente il nostro modo di lavorare. La direzione da percorrere per svoltare, senza se e senza ma, è quella di far parlare, o meglio, produrre la terra senza forzature, naturalmente, rispettando e amando l’ambiente che ci ospita e circonda.

Dal 10 al 13 aprile prossimi sarete al Vinitaly di Verona, vero?

Sì saremo all’appuntamento veronese per portare i vini naturali da noi prodotti a Spineda e dintorni.

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Mar 30 2022

lettera aperta a berlusconi 30 03 2022

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LETTERA APERTA A BERLUSCONI

Nel senso che chiunque gliela faccia leggere mi fa un piacere immenso. 

—E’ nota a tutti la persecuzione giudiziaria da quando e’ sceso in politica; nel 92/94, al tempo di Mani Pulite, non fu nemmeno indagato nonostante fosse amico di Craxi e sospetto finanziatore: ho perso il conto dei processi, almeno 50, che avrebbero tramortito uno meno solido, eccetera eccetera eccetera. Vorrei far leggere la premessa del caso di Maurizio Iori, ho scritto un libretto di 70 cartelle, tre condanne di fila all’ergastolo perchè avrebbe ucciso l’amante, e la figlioletta avuta assieme. I tre processi son piú fumosi di quel che successe a Enzo Tortora, e voglio segnalare ci? che ho spedito a vari giornali il 21 febbraio scorso.

IL CASO IORI

OGGI A LUI DOMANI A TE

DER PROZESS, UN’IDEA DI FRANZ KAFKA: QUANDO IL PROCESSO HA TROPPE LETTURE DEVE USCIRE DALLE AULE DEI TRIBUNALI!

PREMESSA

Caso Iori; ho divertito molti avvocati sostenendo mancassero addirittura gli elementi per iniziare un processo, e invece è finita in Cassazione con tre condanne consecutive, l’una fotocopia dell’altra, all’ergastolo! Le prime indagini tracciano la via; la Polizia osserva che madre e figlia son morte ciascuna nei propri letti, affiancati, anziché nello stesso e abbracciate, dunque non è suicidio, tanto più che manca un biglietto d’addio; quindi unisce prove di pari valore; la Procura accoglie la tesi, il Gip anche, con una voluminosa ordinanza di 124 pagine, che sarà il canovaccio dei processi, Cassazione compresa. Dal che la domanda, provocatoria: perché perdere tanto tempo, non era meglio tener subito per buone, con valore di giudicato, prove o non prove che fossero, tanto nei processi è cambiato nulla, le conclusioni della Polizia? 

Ben viste dalla pubblica opinione; opinione continuamente alimentata dai  pochi media che si sono occupati del caso, Rete4 per esempio; pochi media, è una delle tante stranezze, qui c’è tutto per interessare, partendo dal gossip fino ai principi didattici della Cassazione: morte, sesso, denaro, potere; soprattutto dei giudici, il potere senza limiti. Alla fine è passato il messaggio: Maurizio Iori addormenta le vittime, poi le gasa. Che potrebbe esser successo, messo così, senza spiegare come. Non ci provano neanche i giornali, che pure han tutte le libertà che la fantasia concede: preferiscono abbeverarsi alla fonte. E quando la Corte di primo grado ci tenta, di fronte alla dura realtà dei fatti da spiegare, il risultato son quelle righe veloci in cui dice che “Non avendo la sfera di cristallo non è possibile indicare con precisione quale fu l’espediente usato (uno di quelli descritti, un altro ancora) per riuscire nell’intento, né è necessario”

La sfera di cristallo, con la tremenda appendice del “né è necessario”, avrebbe reso famoso il sistema giudiziario italiano nel mondo intero, compreso il Terzo! senza impiego di particolari, sofisticate metodiche, se i giornali si fossero buttati, semplicemente, a fare il loro mestiere; soprattutto perché, dopo aver letto “gli espedienti” descritti dalla sentenza, si sarebbe visto che non spiegavano un bel nulla. E la sfera in una sentenza da ergastolo lascia increduli, specie se messa a fianco del Davigo Piercamillo di turno che si scaglia contro ministri e governi che scrivono male le leggi; e la Corte d’Appello e la Cassazione leggono e tacciono: evidentemente anch’esse approvano la sfera. Tacciono tutti, anche i pochi giornalisti che han seguito il processo; Rete4 fa addirittura un “romanzato” in cui il perfido Iori è colpevole fin dalla prima entrata in scena; tacciono i politici, anche quelli usi a lamentarsi dell’invadenza dei giudici; e allora il problema non dev’esser di solo diritto, ma uno dei tanti della comunicazione, di cui il processo penale fa parte. Stringendo: madre e figlia muoiono per aver prima ingerito 95 pastiglie di Xanax, che è un ansiolitico, non un sonnifero, quindi per addormentare ne serve davvero  tanto, lo ricorderò spesso; i giudici decidono subito per le gocce, altrimenti, per quanta fantasia abbiano messo nelle motivazioni, e la vedremo tutta, l’impudenza di scrivere la condanna con le pastiglie non l’avrebbero trovata; e poi respirano il gas di quattro bombolette da campeggio. Se è omicidio, dobbiamo ammettere sia possibile dar di nascosto a un’adulta e a una bimba di due anni 95 pastiglie; la storia cambia poco fossero gocce, perché il corrispondente delle 95 sono un bicchierone e hanno un sapore da vomito che per tentar di nascondere servono litri di succo di pompelmo, il gusto meno lontano; i giudici, senza provarlo! col solo aiuto della fantasia, la loro, che ha regnato sovrana nell’intero procedimento, han deciso che erano gocce e le han pure ridotte in quantità, rispetto a quanto trovato dall’autopsia; da nessuna parte le Corti di merito giustificano la riduzione, che dan per sottintesa e certa; e sì che complessivamente han scritto duecento pagine, che raccontano tutto, tranne i momenti decisivi; la Cassazione non ci fa caso; del gas possiamo fare a meno di parlare, per adesso, se non che un assassino che voglia andar sul sicuro usa quello della cucina, non lo scarso delle bombolette.

Comunque, accettate per cortesia le gocce, ci saremmo aspettati di leggere nelle motivazioni come Iori le avrebbe date alla madre; è bastato un semplice, con l’aiuto della sfera di cristallo: si può fare! Della bimba, e soprattutto della successione dei tempi, prima la madre o la figlia? da che han mangiato cose diverse in tempi diversi, è incredibile, si legge nulla! Neanche il due più due quattro in rispetto alle note più elementari; lo Xanax non è il sonnifero potente che stende con una goccia, ed è per questo che ne serve tanto: possibile che, almeno la madre, l’autopsia le ha trovato in corpo poco cibo, non si sia accorta del torpore che man mano l’assaliva? Madre e figlia: la prima delle due che vede l’altra crollare, fa nulla, nemmeno urla? C’è qualcosa che va oltre il processo, quello delineato  dal codice, che in certi punti esige una logica ferrea; quasi un processo parallelo con regole proprie.

Come immaginare un libro, senza appesantirlo con la pretesa di scrivere tutto, e il rischio di una specie di “dizionario del caso Iori”, che non ho alcuna intenzione di scrivere? Potrei ridurlo a poche righe, se l’obiettivo fosse distruggere il processo: basterebbe mettere in evidenza l’impossibilità di dar di nascosto tanto Xanax, confermata dalla trasformazione di pastiglie in gocce senza uno straccio di prova, seguita da tre Corti di fila, e senza comunque, mutate in gocce, un racconto di come sarebbe avvenuto; però piuttosto che distruggere è meglio raccontare, nel caso il “nostro” fosse un modo diffuso di celebrarli, i processi, in Italia. Mi limiterò ai punti essenziali, quel poco che basta a far incuriosire il lettore che i processi li segue dai media; in gran parte tratti dal primo grado, dove si son formate le “prove”; e dalla Cassazione, che condensa e spiega; il processo d’appello ha poco significato, la Cassazione stessa scrive ricalchi il primo; non s’è dato la pena di controllare nemmeno una delle “prove”: nonostante le ben fondate obiezioni della Difesa, le ha prese tutte per ottime; ma se il lettore vuol essere accompagnato passo su passo, legga www.flaminiocozzaglio.info, dove scrivo da anni, ogni giorno; meglio ancora, se il lettore vuol controllarmi, o intende divertirsi, legga le motivazioni dei tre processi, fotocopia, insisto; i verbali d’udienza al completo eccetera: farebbero libro da soli, tanto son chiari nello spiegare ciò che succede nei Tribunali! In nome del popolo italiano, non dimentichiamolo mai. Popolo che, essendo il processo penale pubblico, e la prova deve formarsi in Aula, per legge, ha il mezzo, volesse usarlo, di arrivare a una propria sentenza, pari a quella del giudice, e io l’ho fatto; l’unica differenza, la mia ha solo valore informativo……..

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Mar 29 2022

falsamente falso 29 03 2022

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FALSAMENTE FALSO dal www.ilriformista.it; poi i giudici sostengono che gli avvocati ce l’hanno con loro….

Francoforte 29 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

—Il teatro dell’assurdo

L’avvocato sta male, blitz in casa della Procura: “E’ indagato per falso, interroghiamo tutta la sua famiglia”

Alle 14 si presentava presso la casa dell’avvocato Murano un medico scortato da una pattuglia di carabinieri. Alla richiesta di spiegazioni, il medico rispondeva di dover effettuare una visita su mandato della Procura di Potenza. Murano, non avendo nulla da nascondere, accettava di farsi visitare. Quando pensava che fosse finita lì, con l’attestazione del non positivo stato di salute, Murano scopre di essere addirittura stato iscritto nel registro degli indagati della Procura lucana con l’accusa di “false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’Autorità giudiziaria”, un reato punito con 6 anni di prigione. Come se non bastasse, la Procura di Potenza aveva disposto gli interrogatori a tappeto di tutti i suoi familiari, dal figlio al fratello, iniziando dall’anziana madre ultraottantenne.

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Mar 29 2022

e’ più facile 29 03 2022

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E’ PIU’ FACILE 

per la Russia vincere in Ucraina, che Bencivenga domi la redazione che l’ha sfiduciato.

Francoforte 29 03 2022  www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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