Dic 31 2020

qui cremona-ottocentosessantuno 31 12 2020

Published by at 6:37 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – ottocentosessantuno

Gli informatori, sempre pronti alle confidenze perchè unico a pubblicare quasi tutto, mi dicono che Bencivenga fa rimpiangere Zanolli, che almeno la pace in redazione sapeva tenerla. L’ultima, i prossimi giorni pubblicherò le altre, una lettera con firma obbligatoria: i giornalisti si impegnano a rinunciare ai diritti acquisiti, passati e futuri! Sul piano sindacale è carta straccia, ma l’editore sarebbe d’accordo…..

Argomenti più seri vengono affrontati dall’on line diretto da Lombardi, Pietro Ichino ripete in 17 diciassette minuti quel che è chiaro già dal titolo:

—Ichino: ‘Il datore di lavoro può già obbligare il dipendente a vaccinarsi’—

Gilberto Bazoli, L’Intruso, nome d’arte per il blog del sindaco “Cremona si può Lab”, ripesca un’antica conoscenza:

—L’idea le è venuta poco prima di Natale mentre, come le capita due giorni alla settimana, era in servizio all’ambulatorio della Caritas per migranti ma non solo, la sua ‘creatura’ che ha fondato nel 1986. “Con due dei nostri dottori, Federica Negri e Franco Fornaciari, si stava parlando della necessità di trovare personale per il piano delle vaccinazioni anti Covid. E così mi sono detta: che bello, perché non provare a presentare domanda? Ci ho pensato come faccio sempre: spontaneamente, d’istinto, con entusiasmo, dimenticando la mia età. O ricordandomene solo un attimo dopo”. Sì, perché di anni Giulia Chiti ne ha 83 (compiuti da poco), ma anche stavolta la carta d’identità non è stata per lei un ostacolo: vuole arruolarsi nell’esercito di operatori (3.000 medici e 12.000 infermieri e assistenti sanitari iscritti ai rispettivi albi professionali) che dovranno sostenere la campagna di somministrazione dei vaccini della speranza. ‘Santa Giuliana’, come l’hanno ribattezzata alla Casa dell’accoglienza, lavora da sempre nel mondo della sanità e ha continuato a farlo anche quando è andata in pensione. Dispensa a tutti consigli su cure e farmaci, corre al capezzale dei malati, aiuta gli amici e i conoscenti che non stanno bene. Lo fa senza mai pretendere niente in cambio. Un vulcano di generosità e capacità sempre attivo. “Quel giorno sono tornata nel mio appartamento in centro e, il pomeriggio, ho cercato sul telefonino il sito con le spiegazioni su dove e come inviare la richiesta”.Si tratta del bando emanato dal commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, per reclutare i 15.000 addetti che inoculeranno il vaccino.

Francoforte 31 12 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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