QUI CREMONA –
settecentonove
Basta leggere le parole
piene di sufficienza a qualsiasi critica faccia l’opposizione per
esser certi dell’armiamoci e partite; e se in tre anni solo 135
Comuni su 8mila hanno aderito, qualcosa vuol dire; da
www.cremonaoggi.it
—L’Amministrazione
Comunale ha deliberato l’adesione al Manifesto della Comunicazione
non ostile, condividendo in tal modo il più ampio progetto sociale
di sensibilizzazione contro la violenza delle parole promosso
dall’associazione Parole O_stili. Il
Manifesto, nato nel 2017 dal lavoro collettivo di 300 professionisti
della comunicazione, uniti dalla volontà di rendere la rete un luogo
meno violento, è “una carta che elenca dieci princìpi utili a
migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete, è un
impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti
rispettosi
e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per
tutti”. Ad oggi già 135 Comuni e 12 Università italiane hanno
sottoscritto il Manifesto—
Dal
Giorno: “Soncino al voto, sinistra confusa. Gabriele Moro candidato
ufficiale, ma Luigi Pisati scombina i piani. A destra è tutto
deciso: Gallina tenta il bis”. E spero ci riesca!
Sito
della Diocesi, un titolo ambiguo: “Catechesi, per una ripresa… ad
occhi aperti”
Le
solite di Welfare Cremona: “A quarant’anni dall’abbattimento del
DC-9 Itavia e della tragica morte di 81 persone non possiamo più
accettare i silenzi e le omissioni sulla strage. Presidente, Le
chiediamo di intervenire: la Sua autorevolezza per rimuovere, una
volta per tutte, il segreto di Stato e conoscere la verità. Da
troppo tempo 81 famiglie e un intero Paese attendono giustizia. Per
Firmare clicca qui”
Cremona
si può Lab, il blog del sindaco Galimberti, ricompare l’Intruso!
—L’Intruso Gilberto
Bazoli intervista Maurizio Cozzoli, il ‘caimano del Po’ che, nuotando
nel Grande fiume, precedeva la barca con la statua della Vergine
durante la tradizionale processione della Madonna di Brancere
(quest’anno sospesa).
L’ha
saputo una decina di giorni fa. “La
processione della Madonna di Brancere non ci sarà a causa del Covid
e del rischio assembramenti. Peccato”. Maurizio
Cozzoli,
67 anni, insegnante di educazione fisica (in pensione dal prossimo
primo settembre), conosciuto da tutti e da tutti chiamato il ‘caimano
del Po’,
che nuotando nel Grande fiume precedeva la barca con la statua della
Vergine, ha accolto con filosofia (forse proprio perché la filosofia
è una delle sue passioni) la decisione di annullare il tradizionale
corteo del giorno di Ferragosto, festa dell’Assunta. Bisogna
rispettare le regole e io sono il primo a farlo”.
Francoforte
30 07 2020 www.flaminiocozzaglio.info
flcozzaglio@gmail.com