Giu 20 2020

negato il diritto di parola 20 06 2020

Published by at 4:30 pm under Pubblica Amm.ne

NEGATO IL DIRITTO DI PAROLA

a Palamara Luca, forse perché ha già parlato fin troppo. Istruttiva la seconda parte dell’articolo di Repubblica a cura della solita Liana Milella, dove Palamara spiega perché non ha mai cancellato le chat, e protagonisti sono alcuni dei colleghi che oggi l’hanno espulso…….

Luca Palamara è stato giudicato “colpevole” dai colleghi dell’Anm, con una sola astensione, ed è stato espulso dal sindacato dei giudici di cui è stato presidente tra il 2008 al 2012, ai tempi di Berlusconi e delle leggi ad personam. L’ex pm di Roma imputato di corruzione a Perugia ha chiesto di essere ascoltato dopo la pronuncia dei probiviri del sindacato dei giudici, ma i colleghi hanno detto di no perché avrebbero dovuto essere gli stessi probiviri che lo hanno giudicato, e non il Comitato direttivo centrale, ad ascoltarlo. La sua reazione, mentre attendeva davanti al palazzo di giustizia che ospita la Cassazione e al sesto piano la stessa Anm, è stata questa: “Mi è stato negato il diritto di parola, nemmeno nell’Inquisizione”. 

La memoria di quattro pagine che Palamara avrebbe voluto leggere davanti ai colleghi contiene un passaggio molto pesante. Eccolo: “Le chat sono divenute pubbliche, purtroppo, altro non sono che uno spaccato di questa situazione (delle nomine, ndr.). Non le ho mai cancellate perché mai pensavo che il mio telefono potesse diventare oggetto di un provvedimento di sequestro. Ognuno aveva qualcosa da chiedere, ognuno riteneva di vantare più diritti degli altri, anche quelli che oggi si strappano le vesti, penso ad esempio ad alcuni componenti del collegio dei probiviri che oggi chiedono la mia espulsione, oppure a quelli che ancora oggi ricoprono ruoli di vertice all’interno del gruppo di Unità per la Costituzione, o addirittura ad alcuni di quelli che ancora oggi siedono nell’attuale Comitato direttivo centrale e che forse troppo frettolosamente hanno rimosso il ricordo delle loro cene o dei loro incontri con i responsabili giustizia dei partiti politici di riferimento. Sarebbe bello che loro raccontassero queste storie. Non devo essere io a farlo”. 

Francoforte 20 06 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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