Giu 15 2020

qui cremona-seicentosessantaquattro 15 06 2020

Published by at 5:55 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – seicentosessantaquattro

Non ci poteva esser miglior giornale della Provincia fin che c’è a presentare un titolo così:

-ESAMI DI STATO. INIZIATIVA ANTI BUFALE Maturità: fake news e leggende metropolitane-

Il nome di Paolo Voltini è sempre censurato, salvo si tratti di scrivere note a lui spiacevoli: da ieri la Provincia fin che appare scrive di Pomì, che dopo nove anni rinuncia a sponsorizzare la squadra femminile di pallavolo, che negli ultimi anni ha vinto scudetto e Champions.

Il Refettorio della Chiesa di San Pietro aperto al pubblico, da www.cremonaoggi.it:

—Il 20 e 21 giugno, in collaborazione con la Diocesi di Cremona, l’Associazione CrArT propone visite guidate alla scoperta del Refettorio del monastero lateranense della chiesa di San Pietro al Po eccezionalmente aperto al pubblico. Occasioni uniche per conoscere la storia, l’arte, la vita religiosa dei lateranensi insediati presso il convento di San Pietro al Po. In particolare si volgerà lo sguardo al grandioso affresco della “Moltiplicazione dei pani” di Bernardino Gatti, opera complessa che racchiude in sè messaggi teologici ma anche temi della cultura cremonese del tempo. Nel refettorio sarà possibile ammirare anche diverse opere d’arte di importante interesse locale che, abbandonata la loro originaria collocazione, trovano riparo in questo luogo—

Tutti parlano con l’Intruso Gilberto Bazoli, intruso ma non per “Cremona si può Lab”, il blog del sindaco Galimberti in cui è la colonna: —Nicolò Govoni, 27 anni, cooperante internazionale cremonese, ha ricevuto il premio Cidu per i Diritti umani dal ministero degli Esteri. Ora sta lavorando all’apertura di un’ altra scuola in Kenya.

“Sono onorato. Un tale riconoscimento dello Stato italiano mi riempie di gioia e di orgoglio. Grazie, Italia, grazie di esserci. Condivido questo gesto con la la Famiglia al completo di Still I Rise. Dirigo la nostra organizzazione, ma non sarei nulla senza tutto il nostro fantastico staff e i nostri volontari. Questo riconoscimento è tanto mio quanto vostro”. Sono le parole con cui Nicolò Govoni, 27 anni, cooperante internazionale cremonese che ha fondato scuole per bambini profughi e che si è affermato anche come scrittore, ha commentato l’annuncio di aver ricevuto il premio Cidu per i Diritti umani dal ministero degli Esteri.

Francoforte 15 06 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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