Giu 07 2020

qui cremona-seicentocinquantasei 07 06 2020

Published by at 5:58 pm under Pubblica Amm.ne

QUI CREMONA – seicentocinquantasei

Bellissimo servizio di www.cremonaoggi.it sui 2676 fascicoli dei “sovversivi” sotto il fascismo, quando bastava parlar male del regime per beccarsi la qualifica!

—Ci sono dentro sacerdoti, intellettuali, giornalisti, amministratori pubblici, critici letterari, addirittura un direttore del Museo Civico, nell’elenco delle persone riconosciute come sovversive nel regime fascista. Personaggi come Arcangelo Ghisleri, Guido Miglioli, che fondò a Cremona il quotidiano ‘L’Azione’, Ernesto Caporali e Giuseppe Speranzini, entrambi sindacalisti, Attilio Botti che fu sindaco di Cremona e il ben noto Mario Coppetti, che oltre a essere scultore fu vicesindaco cittadino. Ed ancora Giuseppe Cappi, il critico letterario Alfredo Galletti, Giulio Grasselli, ex direttori del Museo Civico di Cremona, come Alfredo Puerari e Illemo Camelli e Tullo Bellomi che fu direttore dell’Istituto Fascista di cultura della città. Nomi pubblicati dall’ance di Cremona, grazie a una ricerca effettuata da Giuseppe Azzoni consultando il “Casellario politico” della Questura di Cremona (depositato presso l’Archivio di Stato). Esso riguarda gli anni da inizi ‘900 al 1945: si tratta di 2.676 fascicoli individuali di soggetti in massima parte incasellati come “sovversivi” durante il regime fascista. 127 riguardano figure femminili. “Da diversi segni si desume che ce ne fossero anche di più, spariti magari in certi tormentati giorni del nostro ’900” fa sapere Azzoni nell’introduzione—

Altrettanto bello e più attuale l’articolo di Giovanni Gardani sul combattente che a 78 anni ha già sconfitto due tumori e evitato il coronavirus!

—Non è soltanto un totem di forza e coraggio, della cosiddetta resilienza, Giancarlo Ferrari, 78 anni. Lui, originario di Vescovato ma da dieci anni residente a Gussola, nella cascina di via Dossi, è pure un esempio di grande senso civico. Nella sua vita ha sconfitto un tumore alla prostata e uno allo stomaco e dunque nei giorni più pesanti del Coronavirus, da malato oncologico che tuttora si sottopone a controlli, era da considerare più di altri a rischio. Autotrasportatore per una vita, non ha mai nascosto il suo amore per l’artigianato, e così stavolta ha deciso di passare il tempo creando pezzi unici che poi regala. A Giancarlo anni fa avevano dato due mesi di vita. Lui ha fatto spallucce ed è andato avanti, ha perso 40 kg per le varie operazioni, ma oggi è ancora in forma e soprattutto con la testa non smette di creare. Amava lavorare il ferro, adesso si dà da fare con legno e altro materiale di risulta—

Per via delle malelingue che a Cremona i giornali non fanno opinione: c’è chi la fa, chi scrive solo di interessi o del maltempo.

Donato da Orzi, complici Sussurrandom e Stefano Mauri, esalta la Bonaldi e, in misura minore, il DocRock Maurizio Borghetti, mentre io farei il contrario!

—Per come ha gestito e sta gestendo questa maledetta emergenza straordinaria da Covid-19, ecco la sindachessa di Crema Stefania Bonaldi ha mostrato di avere passione, attributi, competenza, capacità e stoffa politica. Per lei vedo un grandissimo futuro politico a Roma, in Parlamento e, sì mi allargo: la Bonaldi se lo vorrà, se la lasceranno fare, può diventare la leader del Partito Democratico italico. E’ veramente brava la vostra prima cittadina e la sua personalità schiaccia alla grandissima quella dei componenti della giunta, eccezion fatta per Cinzia Fontana, colei la quale potrebbe candidarsi alle prossime “Amministrative del Tortello”. Altra Eccellenza Cremasca da esportazione il Borghetti. Fossi nei panni della sezione cremasca del partito Fratelli d’Italia farei di tutto per far tornare in politica Maurizio Borghetti e lo candiderei a sindaco per il centrodestra. Ah certo che ho la sua maglietta: appena riapriranno le discoteche la indosserò pure per andare a cuccare in disco.

Francoforte 07 06 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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