Mag 08 2020
due mesi di quasi domiciliari 08 05 2020
DUE MESI DI QUASI DOMICILIARI
non bastano per far capire che assieme alla peste, ma della salute propria e degli altri uno fa quel che crede, il coronavirus ha creato anche la peste economica: di questo passo dove troveranno i soldi per l’aperitivo, i milanesi? Da Repubblica.
—In due mesi di emergenza, Beppe Sala non è mai stato così furioso. Ma adesso, di fronte alle immagini che definisce “vergognose” dei Navigli tornati ad affollarsi per l’ora dell’aperitivo di milanesi anche “senza mascherina”, il sindaco lancia un “ultimatum” alla città: “O le cose cambiano oggi, non domani, o prenderò provvedimenti e chiuderò i Navigli” o tutti quei luoghi a rischio assembramento. E’ una Milano che, per dirla con il primario di Malattie infettive del Sacco di Milano Massimo Galli “è una bomba” pronta a (ri)esplodere l’osservata speciale. Se i contagi riprenderanno a salire, il timore è quello di dover archiviare subito la Fase 2. Il sindaco lo sa e, nel suo quotidiano messaggio inviato via social da Palazzo Marino usa parole durissime. Anche perché, dice, in gioco c’è la ripresa e il lavoro che serve soprattutto ad arginare un’altra crisi, quella economica e sociale.
Francoforte 08 05 2020 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com
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