Ott 31 2019
comunicato stampa 31 10 2019
COORDINAMENTO
PROVINCIALE CREMONA
COMUNICATO
STAMPA
Cremona,
mercoledì 31 ottobre 2019
Forza
Italia ritiene che le elezioni provinciali del 23 novembre siano
state convocate con modalità che probabilmente saranno dichiarate
illegittime e chiede al PD di posticipare la data delle elezioni
successivamente alla pronuncia del giudice, attesa per metà
dicembre. In caso contrario, Forza Italia non ritiene plausibile
presentare candidati e recarsi a votare in un contesto di dubbia
legittimità e in presenza
di ricorsi alla magistratura.
Nella
serata di mercoledì 30 ottobre presso la Sala Civica di Acquanegra
Cremonese si sono riuniti gli amministratori di Forza Italia di tutta
la provincia di Cremona. All’ordine del giorno le prossime elezioni
provinciali del 23 novembre.
La linea di Forza Italia licenziata
dai presenti e condivisa da oltre una cinquantina di amministratori,
di cui una ventina di sindaci e i dai due consiglieri provinciali di
FI Alberto Sisti e Matteo Guerini Rocco, è la seguente:
• FI
ritiene che le elezioni provinciali del 23 novembre p.v. siano state
convocate con modalità che probabilmente saranno dichiarate
illegittime.
• Infatti, vi è un ricorso presentato dalla Lega
che pone il tema della legittimità degli atti posti in essere da
Signoroni, tra cui l’atto di nomina del vicepresidente e di
conseguenza l’atto di quest’ultimo di convocazione delle
elezioni.
Pertanto FI chiede al PD di posticipare la data delle
elezioni successivamente alla pronuncia del giudice, attesa per metà
di dicembre.
• FI stigmatizza il comportamento del PD che fino
ad ora ha continuato a mettere a rischio l’ente provinciale con
atti che potrebbero essere dichiarati nulli e obbliga gli
amministratori comunali di tutto il territorio provinciale a recarsi
a votare il 23 novembre in un clima di confusione amministrativa, di
dubbia legittimità e di possibile successivo annullamento della
tornata e dell’esito elettorale.
• Qualora il PD non
posticipasse le elezioni, FI riterrebbe responsabili politicamente i
dirigenti del PD non solo di tutti gli atti conseguenti all’eventuale
annullamento delle elezioni e dei soldi pubblici spesi inutilmente,
ma anche per aver rinunciato al ruolo politico che il partito di
maggioranza relativa (il PD governa Crema e Cremona) dovrebbe
ricoprire in una simile situazione, distruggendo di fatto le buone
relazioni politiche tra i vari comuni della provincia di Cremona.
•
Nell’eventualità che il PD voglia proseguire con il voto del 23
novembre, FI non ritiene plausibile presentare candidati e recarsi a
votare in un contesto di dubbia legittimità e in presenza di ricorsi
alla magistratura.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.