Giu 30 2018

la legge del più forte-novecentoventitre 30 06 2018

Published by at 7:03 pm under costume,cronaca cremonese,cronaca nazionale,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – NOVECENTOVENTITRE Da www.errorigiudiziari.com, dove si può ascoltare l’intervista; elogio per il lavoro dei colleghi, maggiore attenzione dei parlamentari al si fa per dire errore giudiziario, menefreghismo della maggior parte di noi, all’insegna del: “è successo a lui, non a me”. Ed è proprio per questo motivo che ho scelto il titolo della mia battaglia solitaria: “Oggi a Iori, domani a te”. —In quella ricchissima, avvincente, a tratti perfino divertente carrellata di aneddoti, curiosità e segreti dei Palazzi del potere che è “A spasso per Montecitorio” (Mursia), Alberto Ciapparoni ha saputo esprimere tutte le caratteristiche che ne fanno il cronista parlamentare di punta di Rtl 102.5 da ormai più di 16 anni. Messo momentaneamente da parte il microfono della radio con cui ogni giorno informa gli ascoltatori su quello che accade nella politica nazionale, ha impugnato la penna per realizzare la sua prima fatica editoriale: 152 pagine piene zeppe di informazioni che coprono settant’anni di storia repubblicana. Diciamolo subito: non è un libro politico né sulla politica. È piuttosto una guida pratica e chiara per orientarsi nei meandri del Palazzo, quasi si volesse condurre per mano il lettore in un luogo che ai più risulta ostico, misterioso, distante. Alberto Ciapparoni – a cui ci lega una lunga e solida amicizia personale, prima ancora che professionale – è un sostenitore della prima ora del lavoro di Errorigiudiziari.com. Ne ha sposato dall’inizio l’idea su cui si fonda, segue costantemente tutto quello che produciamo. È anche per questo che ha deciso di raccontare, tra i tredici capitoli di “A spasso per Montecitorio”, due storie simbolo dei diversi parlamentari finiti in carcere ingiustamente. Calogero Mannino, ex ministro della Prima Repubblica, 23 mesi in custodia cautelare da innocente e un’odissea giudiziaria durata 17 anni per concludersi senza neanche un risarcimento per ingiusta detenzione. E Claudio Burlando, esponente di spicco dell’allora Pds, primo sindaco di una grande città a finire 6 giorni in cella e altri 6 agli arresti domiciliari per accuse che in seguito si rivelarono infondate. Proprio in virtù di questa sua particolare sensibilità sul tema, abbiamo voluto farci una chiacchierata. Per parlare ovviamente del suo libro, ma anche per cercare di capire da chi li frequenta ogni giorno, come vivono i parlamentari il fenomeno degli errori giudiziari. Ecco cosa ci ha detto.
Cremona 30 06 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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