Mar 29 2018

le donne sono stupide 29 03 2018

Published by at 10:46 pm under costume,cronaca nazionale

LE DONNE SONO STUPIDE
Tre giorni fa scrivevo:
“Le parole hanno un loro senso e chiunque le usi deve rassegnarsi, chi ascolta le interpreta come vuole; fosse possibile morire ogni giorno, dopo tre, a regola di quel che si continua a scrivere, Fabrizio Frizzi non resusciterebbe come Cristo, ma un Papa che lo facesse almeno santo è certo!!”
I tre giorni dopo, rimpianti continui diffusi ripetuti soffocano le pagine dei giornali; non oso immaginare i giorni, quando morirà Giuseppe Garibaldi! In vita mia non ho mai assistito a un fenomeno del genere, al punto che, non fossi abbastanza certo del mio equilibrio e della capacità di leggere, mi chiederei: cosa è sfuggito a me e a Michelle Hunziker, che butta giù le sue osservazioni al Corriere della Sera, e che chiude con una nota sui social che sorpassa alla grande quella di Umberto Eco, uomo colto e intelligente, che scriveva su Repubblica?
—«Non è assolutamente detto che si abbia sempre voglia di rendere pubblico il proprio dispiacere sui social e non è nemmeno detto che una persona non soffra perché non lo annuncia in un post»: risponde così Michelle Hunziker agli attacchi che le sono piovuti addosso dopo la morte di Fabrizio Frizzi. La showgirl è stata attaccata sui social network per non aver espresso pubblicamente il proprio dolore per la morte del collega: critiche assurde, sostiene la Hunziker, che rivendica il suo diritto a decidere come affrontare «la scomparsa di un caro collega, che ho amato come tutti moltissimo».
Per Hunziker è stato «un grande dispiacere» assistere ad un «fenomeno assurdo che sta accadendo nel mondo dei social»: «Molte, troppe persone stanno perdendo completamente il senso della vita reale sentendosi in assoluto potere, nella loro ipocrisia, di decidere cosa sia giusto dire o fare in determinate situazioni o a seguito di determinati fatti del quotidiano». Secondo la conduttrice, molti «danno per scontato che un personaggio pubblico debba per forza postare sempre qualcosa o rispettare un assurdo silenzio imposto quando qualcuno purtroppo viene a mancare». E invece «ognuno dovrebbe affrontare il lutto come vuole, come può e a sua completa sensibilità e discrezione». Lo sfogo di Hunziker è contro chi considera i social «il contenitore di falsa moralità e totale ipocrisia»: «Per me dovrebbero restare un posto dove tutti possono dare sfogo alla propria creatività», conclude.

Cremona 29 03 2018 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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