Gen 02 2016

osservazioni di un associato-trecentottantanove 02 01 2016

Published by at 11:26 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOTTANTANOVE
Ha un bel chiedere due diligence o delegare il Boselli Antonio, commissario Libera per grazia di Guidimario il Banchiere e ancora lì dopo cinque mesi di nessun risultato grazie al disinteresse dei proprietari, gli agricoltori veri, cioè la maggioranza, per aver gli elementi per capire la crisi inarrestabile della Provincia fin che c’è, nonostante gli abbiano promesso bilanci 2015 strepitosi: gli basta prendere un numero qualsiasi e sfogliarlo. Carta e on line, nulla cambia, la voce del padrone è sempre riconoscibile. Questa mattina in altro pezzo ho messo alla berlina l’ennesimo pesce vivo, servito in tavola a temperatura ambiente: il primo titolo on line, con grande foto perché il lettore capisca bene la gravità del fatto, la notizia che non può stare dietro, un villano ha gettato un gas con forno e pentole a lato della Giuseppina, invece che in discarica!
Col rituale avviso: se vuoi saperne di più, leggi la Provincia in carta del 2 gennaio! Facile immaginare la ressa alle edicole, roba da preparare una seconda/terza edizione!
Ha un bell’ordinare nel latinorum di oggi, l’inglese, due diligence a volontà e voluttà, il Boselli Antonio: con un direttore alla Zanolli Pennadoro Vittoriano non soffrono solo le vendite, i lettori no, leggono altro, soffrono anche i giornalisti bravi, ce ne sono, che devono prendere ordini da uno che sceglie così le notizie. E se la lettura completa del giornale fosse compito troppo impegnativo, per lui, potrebbe limitarsi ai numeri, sempre più a picco, delle vendite: crisi sì, ma non per tutti, non in quella misura. Ma dobbiamo capire, l’urgenza è rifare lo statuto della Libera, il resto seguirà, necessariamente. Dal finale della Certosa: “si vedevano arrivare cinque o sei ufficiali che parlavano forte con piglio militaresco e che discutevano per solito sul numero e genere di bottoni che la truppa deve portare perché il generale in capo possa riportare delle vittorie.” Il rischio maggiore naturalmente non sta nel numero dei bottoni, ma che mentre si discuta degli articoli dello statuto da modificare i turchi entrino in Costantinopoli. Adesso vediamo un po’ di turchi, dalla lettera di un amico:
“Sui Bilanci del Gruppo Editoriale circolano voci che il Sig. Filippini abbia fatto il miracolo di portare in utile le tre Società SEC s.p.a., Publia s.r.l. e SEL s.r.l. A proposito di Filippini, presentatosi dimissionario al Consiglio della Libera invocando e ottenendo il Commissariamento, è stato lasciato al suo posto dal Commissario Boselli che si occupa dell’Associazione ma ignora il Giornale, pur detenendo al 100% la proprietà; Filippini non rappresenta più il vecchio Consiglio che l’ha eletto, in quanto decaduto, e si ritrova con un Consiglio di Amministrazione ridotto al lumicino dopo le dimissioni di alcuni Consiglieri. Filippini si è limitato ad applicare le procedure di risparmio e di corretta gestione già attuate nel 2014. Se di utile, dopo le imposte, si vuole parlare, significa che tutte e tre le Società sono tornate a fare reddito e si rifletta in particolare su Publia. Non si ritiene che possa aver aumentato la provvista pubblicitaria locale rispetto agli esercizi precedenti, recuperando il disastro su Crema e Casalmaggiore (perdita di fatturato di circa € 1.000.000) e godendo di una forte ripresa della pubblicità nazionale (- 40 % nel 2014), permanendo lo stato di crisi che attraversa il Giornale. Infatti in Publia il clima è talmente disteso che non si capisce perché si verificano delle vere e proprie risse con referti ospedalieri e querele. Occorre tenere presente che la capogruppo Sec ha aumentato i margini di guadagno a Publia per cercare di dare sollievo al Bilancio, ma certo non può bastare a sanare la situazione.”
Domani la continuazione su PubliA, poi Sec e Sel, a dimostrazione dei successi della combinata Boselli/Filippini.

Cremona 02 01 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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