Dic 30 2015

osservazioni di un associato-trecentottantasei 30 12 2015

Published by at 9:53 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOTTANTASEI
Tra un mese, per la precisione il 26 gennaio, ore 10, don Ernesto Folli, del casato de’ Folli, via de’ Folli, Zanengo de’ Folli, sarà davanti al Tribunale di Roma, nella qualità di convenuto principale, per discutere con Fata Assicurazioni, attore principale, di una polizza fideiussoria; pare che la faccenda sia legata alla presidenza Unalat. Vivissimi auguri da amici e estimatori.
La faccenda, purtroppo per don Ernesto, non può competere in grandezza con quella della Cassa di Risparmio di Ferrara, tra gli amministratori Guidimario il Banchiere; per don Ernesto, almeno per adesso, si tratta di spiccioli, confronto all’azione di responsabilità di Ferrara, dove alla prima udienza, fissata dal Tribunale il prossimo 16 marzo, si discuterà di una richiesta di 100 milioni di danni verso gli ex amministratori, secondo l’agenzia Ansa. Purtroppo Guidimario il Banchiere, essendo meno bello e meno importante del ministro Maria Elena Boschi, ha ottenuto dai media un trattamento inferiore; nel piccolo di Cremona, deve accontentarsi del mio blog.
In Libera invece devono accontentarsi delle indiscrezioni, sempre più intense; un botto è previsto entro gennaio, mi sussurrano tanti informatori. Ai bottini di giornata invece provvede, al solito, il commissario Boselli Antonio: la sua lettera di auguri, pubblicata sul sito della Libera e non ancora sulla Provincia fin che c’è, è uno scoppiettio continuo di fuochi d’artificio, non fa in tempo a spegnersi uno che l’altro divampa!
A partire dalla chiusa: “spero di vedervi numerosi negli incontri di zona per discutere con voi lo statuto, relazionarvi sul lavoro svolto e quello ancora da svolgere e per fare il punto sulla situazione dell’agricoltura cremonese.”
Discutere: come ha fatto in cinque mesi, cioè parlare, poi parlare, poi ancora parlare; nulla invece di ciò che ha liberamente promesso, risolvere la grana Vezzoni, la grana Antonelli; nulla per impedire avvenisse la grana computer, o almeno troncarla subito; nessun provvedimento, e a questo punto toccherà al giudice, per la grana del boxeur rompitimpani. Discutere sarà come ai tempi di Pivantonio imperante: io ho fatto e voi battete le mani!
Relazionare sul lavoro svolto dal 20 luglio? Il tempo di pronunciare il suono: nulla!
Il lavoro ancora da svolgere? Cominci subito, senza perdere tempo, a preparare il voto, che fra un paio di mesi i lavori della campagna premono e non ci sarà tempo per altro.
Fare il punto della situazione dell’Agricoltura cremonese, qui siamo al bello; ci pensa già, e bene, capitan Voltini, da anni, il Consorzio Casalasco del Pomodoro va a gonfie vele, Coldiretti Cremona s’è rimessa in sesto, il Consorzio Agrario reagisce alle cure. Se però Boselli Antonio, commissario in conto Guidimario il Banchiere, vuol presentare lo stato dell’Agricoltura cremonese dal punto di vista della Libera, non gli è difficile: è sufficiente illustrare, più coi numeri che con le parole, i vari bilanci, anche quello del Consorzio targato de’ Folli, coi trattori in prova eccetera eccetera.
In sintesi: parli meno, faccia di più, il Boselli Antonio, anche se conviene solo agli agricoltori veri di Cremona ma non a chi l’ha spedito tra noi.

Cremona 30 12 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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