Dic 26 2015
carlalberto ghidotti 26 12 2015
Di seguito, mi pregio di trasmettere copia della mozione protocollata presso il Comune di Cremona. Cordialità e buone feste.
Carlalberto Ghidotti
Segretario cittadino Forza Italia Cremona
Disabili in c.so Garibaldi? No, grazie!
Succede a Cremona che terminata la sistemazione del C.so Garibaldi, dapprima con lo spurgo delle Onde Blu e successivamente con la bonifica delle Isole di plastica per suonatori, si metta mano alla circolazione. Accade allora che il transito per gli autoveicoli di portatori di handicap venga interdetto in maniera scomposta.
Dapprima viene infatti garantito il transito unicamente a quei disabili che risiedono in città e che per tempo hanno comunicato gli estremi del proprio veicolo/contrassegno all’ufficio traffico (così come avviene per transitare nella ZTL cittadina). Poi succede qualcosa di misterioso… Il cartello che delimita la zona a traffico limitato sul c.so Garibaldi viene curiosamente modificato con l’applicazione di un adesivo e la circolazione viene interdetta a tutti i portatori di handicap, anche ai cremonesi, salvo comunicazione telefonica al numero verde 800 179 780 per “richiesta autorizzazione e registrazione targa per accessi occasionali”. E qui arriva il primo problema: gli Uffici del Comune già conoscono disabili cremonesi, le targhe ed i permessi numerati che gli stessi hanno rilasciato. Quale necessità vi è di comunicarli nuovamente ad ogni passaggio? Per telefono? Così come è stato fatto per c.so Mazzini in corrispondenza della “pericolosa strettoia”, un Comune ha la facoltà di limitare il passaggio degli autoveicoli unicamente in particolari situazioni, applicando dell’art. 11 del Regolamento per l’eliminazione delle barriere architettoniche (D.P.R. 503/1996) che cita:
l. Alle persone detentrici del contrassegno di cui all’art. 12 viene consentita, dalle autorità competenti, la circolazione e la sosta del veicolo al loro specifico servizio, purché ciò non costituisca grave intralcio al traffico, nel caso di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse o per esigenze di carattere militare, ovvero quando siano stati stabiliti obblighi o divieti di carattere permanente o temporaneo, oppure quando sia stata vietata o limitata la sosta.
2. Le facilitazioni possono essere subordinate alla osservanza di eventuali motivate condizioni e cautele.
3. La circolazione e la sosta sono consentite nelle «zone a traffico limitato» e «nelle aree pedonali urbane», così come definite dall’art. 3 del decreto legislativo 30 aprile l992, n. 285, qualora è autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli per l’espletamento di servizi di trasporto di pubblica utilità.
E qui però sorge il secondo problema: quale necessità vi è di limitare il transito a chiamata ai soli portatori di handicap già noti, in una via dove non esistono pericoli di ordine pubblico, militare o di sicurezza e dove – soprattutto – transitano i normali veicoli pubblici (Comune, AEM, residenti, Vigili…)???
Curiosamente, l’ordinanza che stabilisce la limitazione del traffico in c.so Garibaldi, di cui ho domandato copia agli uffici comunali, non fa riferimento a questa nuova “particolare” limitazione.
Qualora però il disabile cremonese o foresto fosse costretto a transitare il c.so Garibaldi, ecco che incapperebbe nel terzo problema: il numero verde 800 179 780 deputato a raccogliere le segnalazioni degli utenti, risulta essere inesistente!!!!!
Appare in tutta la sua evidenza la difficoltà che questa Amministrazione sta creando alla circolazione in centro ai portatori di handicap e la inadeguatezza delle scelte politiche intraprese! Ancora in attesa dello stallo per disabili in corrispondenza delle Poste Centrali di via Verdi e di un nuovo parcheggio al teatro Ponchielli – già votati in gennaio in Consiglio Comunale – dopo aver rimosso da l.go Boccaccino due stalli per disabili per lasciare il posto a nuovi parcheggi per le biciclette, ora si complica la vita ai diversamente abili che vogliono accedere al c.so Garibaldi.
Con la presente mozione si intende allora impegnare la Guinta ed il Sindaco affinchè venga normalizzata la cicolazione per i diversamente abili in c.so Garibaldi, semplificando le modalità di accesso ed evitando inutili trafile e comunicazioni, tese a limitarne la fruibilità ed impedendo una normale vivibilità commerciale e sociale della città.
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