Dic 25 2015

osservazioni di un associato-trecentottantuno 25 12 2015

Published by at 11:03 pm under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOTTANTUNO
Agli amici agricoltori che mi rimproverano il troppo entusiasmo per capitan Voltini, l’ennesimo invito: vadano sul sito della Libera e gustino gli auguri del commissario Boselli Antonio ai soci; se vanno bene, allora un consiglio spassionato, smettano di leggermi, siamo troppo diversi per poterci intendere; capitan Voltini è un manager non un santo, ma se vuol prendere in giro i suoi amici non impiega mezzi tanto dozzinali da far capire di considerarli (censura).
Si limitasse agli auguri e a tre parole di circostanza in cui si può leggere di tutto, il Boselli Antonio, che dire, il più sincero di noi ogni tanto, se non una bugia, una robetta non vera è costretto a dirla; ma scrivere al centro della lettera di auguri, che in realtà è un elogio ai suoi cinque mesi a Cremona, che sarà compito del prossimo presidente/consiglio “la definizione dei ruoli tra i due condirettori”, cioè Criniera e cicciobello, e poche righe dopo che il nuovo statuto, che lui sta preparando assieme ai saggi, saggi come lui immagino, da far approvare all’assemblea straordinaria, vuole “definire meglio il ruolo del direttore”, ha un solo significato: io, signori soci della Libera, in maggioranza agricoltori veri, vi posso raccontare ciò che voglio, come faceva Pivantonio, come fa Guidimario il Banchiere, e voi avete l’obbligo di credere, e di battermi la mani!
Una delle pagine più nere della recente storia della Libera, il licenziamento per puro spirito di vendetta del direttore Guido Vezzoni, vien fatta passare, male per giunta, come una questione amministrativa; da notare, il Boselli Antonio, sé dicente al di fuori delle parti, definisce il suo arrivo a Cremona “causato da una certa animosità, che porta a concentrarsi più su rivangare avvenimenti ed anche errori del passato, che non a ragionare in un clima sereno e con uno spirito costruttivo sul futuro dell’associazione”.
“Clima sereno”: licenziato Guido Vezzoni, licenziato Enrico Antonelli, causa contro il fornitore di computer, pugni sul posto di lavoro da mandare all’ospedale; fosse men che sereno, girerebbero le coltellate.
Capitan Voltini, appena giunto al Consorzio, non sé messo a scrivere “bosellate”; ha dato un’occhiata ai conti di cui Cremona favoleggiava da tempo, ha chiamato i responsabili, glieli ha contestati, e quelli oggi lavorano da un’altra parte. Volontariamente. Dimissioni senza pretese nemmeno di centesimi.
Non voglio togliervi il piacere di leggere direttamente sul sito Libera gli “auguri”, cari lettori, e magari li riporta anche la Provincia fin che c’è domenica 27; così nessuno mi farà accuse di “indirizzare”. Solo, nel vostro interesse, osservate lo spazio dedicato da Boselli Antonio ai problemacci del giornale, e il giudizio: “l’obiettivo della proprietà è conoscere per capire e, se necessario, intervenire per migliorare performances e gestione”.
A un passo dai funerali della Provincia fin che c’è, condotta con l’abilità riconosciuta da Zanolli Pennadoro Vittoriano, deve ancora conoscere per capire, Boselli Antonio commissario.

Cremona 25 12 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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