Flaminio Cozzaglio

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOSESSANTOTTO
“Interventi di alto profilo”: così Zanolli definisce oggi, rispondendo a un lettore, ciò che la Provincia ha pubblicato in questi giorni su Coldiretti e Consorzio; compresa, quindi, la nota di Rossi Mario, agricoltore di famiglia storica da almeno 27/28 generazioni, che nessuno conosce. Amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza, godetevi il vostro direttore, con la tutela/custodia di Filippini, e non preoccupatevi dei bilanci, che al massimo ricordano il calo continuo delle vendite.
La festa, nel gruppo, continua da tutte le parti, quasi a passarsi il testimone; l’ultimo grido, la causa col venditore di computer, sempre più in basso, i cui danni, alla fine, qualcuno paga: o i funzionari che l’hanno creata assieme agli amministratori, Boselli Antonio in testa, che l’hanno permessa, o, tanto per cambiare, Pantalone, cioè i soci. Quelli che rimarranno. Quando, prima o poi, i conti saranno letti e capiti da tutti.
Boselli Antonio si distingue sempre più, non, naturalmente, per quel che deve fare, in primis il voto del rinnovo del consiglio Libera, ma per tutto ciò che sarebbe stato meglio evitare. Ieri replica a capitan Voltini e a Rossi Mario, mettendoli sullo stesso piano, e va bene, il padrone del giornale, dopo Guidimario il Banchiere e Pivantonio, è lui, ma scegliesse almeno gli argomenti giusti, invece di autogol uno dopo l’altro:
“Lei parla di efficienza e trasparenza, parole chiave che condivido, e che mi auguro lei adotti sempre verso il suo consiglio, che su iniziative concrete e utili non fa mai mancare il suo appoggio, e verso i soci, che vanno sempre adeguatamente informati delle iniziative che intende portare avanti al Consorzio di Cremona e al Cai. Certo su alcune iniziative già intraprese, come ad esempio il contratto di ritiro del mais, daremo battaglia a viso aperto perché i soci vengano giustamente remunerati.”
La “predica” è rivolta a capitan Voltini, manager di scarsi successi, come ciascun ben sa, in nome di efficienza trasparenza giusta rimunerazione, cioè le virtù praticate per anni dai vari Pivantonio de’ Folli eccetera; io capisco che Boselli sia arrivato da noi a fine luglio 2015, che non sia responsabile del passato: ma che almeno non lo ignori!
Efficienza: non spreco parole, parlano meglio di me i bilanci del gruppo.
Trasparenza: non ci fossi io a scrivere da un anno, tutti i giorni, quasi nessuno dei soci Libera saprebbe dei conti dell’associazione; non solo, il silenzio continua, perché solo gli amici e gli amici degli amici devono sapere, e la gran rabbia verso di me è, non che io scriva il falso, ma non devo scrivere, perché la “trasparenza” è affar loro.
Giusta rimunerazione. Dio mio. Dio nostro. Boselli Antonio promette di dar battaglia sulle clausole di un contratto liberamente firmato al suo tempo, e non spende una parola sulla “giusta rimunerazione”, non faccia finta di non saperlo sfidando in pubblico capitan Voltini, il rischio le risponda a tono è elevato, dei prestiti gratuiti dei trattori del Consorzio, cioè dei soci, a chi si doveva!
Di questo passo, aspettiamoci di assistere allo spettacolo di Guidimario il Banchiere, che al prossimo arrivo a Cremona fa il giro delle banche del gruppo per insegnare, forte della sua esperienza alla Cassa di Risparmio di Ferrara, come si distribuisce il credito!

Cremona 12 12 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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