Flaminio Cozzaglio

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOSESSANTATRE
Che dire dell’ennesimo pasticcio in cui si son gioiosamente ficcati i signori della Libera, pubblicando in prima pagina della loro Provincia fin che c’è un Rossi Mario agricoltore storico di Cremona da almeno tre generazioni, di cui nessuno conosceva l’esistenza, e rifiutando la replica di capitan Voltini? Prima dei commenti, un po’ di numeri. Paolo Voltini non è di famiglia nobile come i tanti pretendenti alla successione di Pivantonio, che il giorno dopo dimenticano ciò che han scritto il giorno prima, però hanno una o più lauree: di suo ha poco, si limita a condurre due Consorzi che fatturano mezzo miliardo e a essere dirigente di Coldiretti di livello nazionale; se, a quarant’anni, non ha la forza economica di Arvedi, poco ci manca. Non faccio morale, ripeto, solo numeri: se uno vuol battersi contro capitan Voltini, sappia controllare bene le sue forze. E ancor più le debolezze. Così come chi ha l’abitudine di correre in soccorso del vincitore: occhio ai tempi, il capitano sa distinguere chi condivide le idee da chi cerca di dividere i frutti della vittoria, degli altri, ovviamente!
Altri numeri. Antonio Leoni, Vascello on line, pubblica con grande evidenza la replica di capitan Voltini, e in mezzo al titolo ficca una domanda maliziosa: “se ne occuperà la Procura della Repubblica?”
La domanda è pertinentissima, e del resto www.artventuno.it, in mezzo al suo titolo, estrae mezza riga del capitano: “nel Consorzio ne abbiamo trovate di cotte e di crude”; che poi in buona parte son di dominio pubblico e io stesso ne ho più volte accennato. Se ne occuperà la Procura della Repubblica? Occuparsene è una cosa, uno può occuparsi di tutto, il mondo è tanto vasto; per esempio il mese scorso la Procura si è occupata di metter dentro tre ragazzotti per i fatti del 24 gennaio; conta di più tirar le conclusioni e fare, fare, fare. Che nel mondo dell’Agricoltura cremonese ci sia molto da fare, per la Procura, è noto sin da ottobre 2014, quando è uscita la relazione Begatti sulle società editoriali della Libera: ma nessuno si deve permettere di suggerire il fare a una Procura, che istituzionalmente rappresenta la Giustizia.
Neanche capitan Voltini, che al massimo, dalla sua posizione, può lanciare un pubblico avviso a chi ha orecchie per intendere, e naturalmente voglia intendere:
“Cosa abbiamo trovato lo racconteremo però nelle sedi opportune, a partire dall’assemblea dei soci, non certo sulla stampa. E se qualcuno dovrà rispondere, ne risponderà in prima persona.” Il gruppetto di dirigenti dell’era de’ Folli che se n’è andato al suo arrivo, ha risposto! Che dire ai nostalgici dell’era Pivantonio? Vi siete accorti di quanto le cose son cambiate? siete sempre convinti che il gruppo Libera, a partire dalla Provincia fin che c’è, vada gestito come dal 2008? che Guidimario il Banchiere e il dottor Boselli Antonio siano i medici migliori? che i berretti gialli non siano colleghi di altra associazione, ma nemici da disprezzare e combattere? che la lettera del Rossi Mario vi rappresenti? Se è così, siate fiduciosi: la fine dei vostri dolori è vicina!
Cremona 07 12 2105 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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