Dic 02 2015

osservazioni di un associato-trecentocinquantotto 02 12 2015

Published by at 7:25 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOCINQUANTOTTO
Oggi, alle 17 30, Cremona Palace di Costa Sant’Abramo, prima resa dei conti tra capitan Voltini e amici di don Ernesto/Pivantonio: il Consorzio Agrario di Cremona deve o non condividere scelte operative col Cai, il gruppo che raccoglie i Consorzi amministrati dai Coldiretti? La Provincia fin che c’è ha già lanciato la prevedibile corrida, capitan Voltini avrebbe scavalcato/imbrogliato i suoi stessi consiglieri di maggioranza, promettendo di limitarsi al classico studio di fattibilità e invece ha già concluso l’ingresso nel Cai. La Provincia fin che c’è, è cosa nota, sta sempre all’erta quando si tratta di controllare e impedire le cose malfatte che nuocciano al suo editore, i soci della Libera; sono anni di proteste verso la concessione esagerata, in prove lunghissime, di costose macchine agricole, a non si sa bene chi; ma alla Provincia fin che c’è basta fustigare il peccato, i peccatori non contano.
Comunque, riunione aperta a soci e clienti. Cioè a tutti; non è richiesto nemmeno uno scontrino d’acquisto. Consiglio da amico agli amici di don Ernesto/Pivantonio: o siete capaci di colpi duri e pesanti, o lasciate perdere le banderillas; altrimenti capitan Voltini vi fa a pezzi, tra il prevedibile divertimento del resto del pubblico! Anche se capisco il vostro moto, amici degli amici: con tutto il cuore, voi desiderate che anche il Consorzio, roba vostra, raggiunga le condizioni della Libera; fosse rimasto altri tre anni, don Ernesto de’ Folli, l’amico della fata, ci sarebbe riuscito alla grande!
Quindi, attenti a ciò che dite; la Provincia fin che c’è assicura che capitan Voltini abbia gabellato i suoi stessi consiglieri di maggioranza, sottoscrivendo l’accordo col Cai senza avvisarli; ma www.cremonaoggi.it e il Vascello on line, che pur vi vede bene, hanno scritto che il Consiglio ha approvato. E poi c’è sempre un tremendo problema di immagine: accusate, a torto, capitan Voltini di ciò che Pivantonio e don Ernesto han fatto per anni, senza che voi, amici degli amici, abbiate mai levato almeno un sopracciglio, girandovi prima, per prudenza.
Devo ancora ricordarvi, amici degli amici, che damigel Filippini ha motivato il licenziamento di Guido Vezzoni con l’abolizione della figura del direttore, prevista dallo statuto, che può essere modificato solo dall’assemblea?
Vi prendete a cuore la solidità economica del Consorzio Agrario, entrasse nel Cai, e assistete senza fiatare allo sfacelo della Provincia fin che c’è, che rischia di causare la dissoluzione della Libera?
Ma chiamate le cose col loro nome, amici degli amici: vi girano ancora le palle d’aver perso il Consorzio, in primavera, e avete una fifa boia che in tre anni capitan Voltini lo porti non alle condizioni della Libera, ma a quelle dell’altro Consorzio, del pomodoro casalasco!
Amici agricoltori veri, cioè la maggioranza, venite, oggi, numerosi al Cremona Palace, da poter dire per sempre, a chi parla su imbeccata: io c’ero, e ho sentito tutte le ragioni! Dalla Provincia fin che c’è di domenica scorsa:
“Siamo pronti a dare il nostro contributo ad una filiera della birra interamente sostenibile; dalle materie prime (orzo e mais), fino alla bottiglia. Così il presidente di Confagricoltura Mario Guidi all’incontro promosso a Milano da Heineken. La collaborazione tra agricoltura e industria è fondamentale, dato che il 70% della birra venduta e consumata in Italia è di produzione nazionale.”
Heineken, per quanto sia il terzo produttore mondiale e fatturi 20 miliardi, non è certo il partner ideale per l’agricoltore italiano, però è un nome che conta!

Cremona 02 12 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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