Nov 07 2015

osservazioni di un associato-trecentotrentatre 07 11 2015

Published by at 10:26 am under cronaca cremonese,cronaca nazionale

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOTRENTATRE Il compagno Bordo Franco scrive a www.artventuno.it: –Condivido pienamente la mobilitazione organizzata per la giornata di domani da Coldiretti per protestare contro la sempre maggiore compressione del prezzo del latte alla stalla che sta facendo strage delle nostre aziende agricole, attraverso la pretesa delle multinazionali come Lactalis di pagare un prezzo sottocosto agli allevatori, senza fra l’altro minimamente ridurre il prezzo al consumatore finale, ma solo aumentando i propri profitti a scapito del nostro settore zootecnico.— Il compagno Bordo Franco avrà le sue preferenze, e quindi, pur avendo fatto una gran carriera, non si distingue in nulla da noi, che dividiamo tra amici e nemici. Anch’io ho una grande stima di Coldiretti, che a Cremona è guidata da un manager di razza come capitan Voltini; so bene che negli ultimi anni, in Italia, i Coldiretti son rimasti i soli a battersi per i diritti dell’Agricoltura; che gli altri sindacati han detto solo un: ci siamo anche noi! Ma le cose stan cambiando, perfino nella dormiente Cremona: gli agricoltori nobili, oggi, si sono finalmente accorti di esercitare la stessa professione degli agricoltori plebei, e si mettono gli abiti da lavoro e di protesta. Tanto da farsi scambiare per Coldiretti. Ecco la Provincia on line: –Al Ministero dell’Agricoltura è stato spostato il tavolo del latte al giorno 12 e intanto gli agricoltori si stanno organizzando per scendere in piazza e manifestare il loro malessere. E lo stanno facendo di comune accordo: Confagricoltura e Coldiretti lombarde si sono accordate per presidiare due poli importanti per Lactalis: da venerdì pomeriggio a domenica presidio presso il centro logistico di Casalpusterlengo – Ospitaletto lodigiano e da lunedì a mercoledì il presidio si terrà presso lo stabilimento produttivo di Corteolona in Provincia di Pavia. Il primo dei due eventi sarà coordinato da Coldiretti ed il secondo da Confagricoltura Lombardia. In ognuno dei presidi sarà comunque garantita la rappresentanza di entrambe le organizzazioni. Gli agricoltori si compattano di fronte ad un grave problema comune”– Meglio tardi che mai; meglio dimenticare il recente passato e difendere assieme i medesimi interessi, nel motto guerresco: prima si vince, poi si divide il bottino! Ecco il primo messaggio dei Coldiretti, da Casalpusterlengo: –Sono già migliaia gli allevatori della Coldiretti delle diverse regioni con mucche e trattori che dalle prime ore del giorno si sono mobilitati per la “guerra del latte” per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni. Sotto accusa il fatto che il latte italiano viene pagato al di sotto dei costi di produzione, con le importazioni dall’estero che vengono “spacciate” come Made in Italy” per la mancanza di norme trasparenti sull’etichettatura. Alcuni manifestanti gridano un antico proverbio bergamasco “A la (v)àca a ‘s móns ol làcc, mia ‘l sànch!”, “alla vacca si munge il latte, non il sangue” mentre altri innalzano cartelli con le scritte “Made in Italy ostaggio di una multinazionale straniera”, “Avete preso i nostri marchi non vi daremo le nostre mucche”– Da lunedì, a Corteolona, staffetta dei Confagricoli; uniti magari non si vince sempre, ma è più difficile batterci; e tu, cittadino di città, ricordati che non sei spettatore, mangi quel che ti danno! M’è rimasto poco spazio per le piccantezze locali, che comunque devono cedere a problemi ben maggiori, come quelli sopra. Siamo sempre in attesa della conferenza stampa della Direzione provinciale del lavoro sull’ispezione in Fiera, che ci spieghi il perché dell’annullamento della prima; se per motivi contingenti, se un don Rodrigo ha mandato i bravacci: questa conferenza non s’ha da fare, una spiegazione è dovuta…… Silenzio negli ultimi giorni del commissario Boselli, forse gli han ricordato che in guerra, se ti fan prigioniero, dichiari solo il nome e il numero di matricola; sembra che più d’uno abbia preso carta e penna e gli abbia posto domande imbarazzanti……. Salone BonTà, invertiti i ruoli, presente Coldiretti, assente la Libera; ultima soffiata, sembra che in Libera abbian voluto dimostrare d’essere eguali a capitan Voltini, anche loro sono in grado di disertare le Fiere!
Cremona 07 11 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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