Ott 21 2015

osservazioni di un associato-trecentosedici 21 10 2015

Published by at 10:12 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – TRECENTOSEDICI
Silenzio completo, in pubblico, del commissario Antonio Boselli sul pasticciaccio pessimo Consorzio/Fiera; non credo sia contento di quel che han scritto i suoi cicciobelli, glielo avran detto prima? sul sito della Libera. La lettera che il 4 ottobre ha spedito alla Provincia fin che c’è dimostra che capisce e sa comunicare, anche se poi le decisioni non le prende tutte lui…. Ma i giochi ormai sembrano fatti, a meno che Pivantonio sia disposto a una clamorosa marcia indietro in pubblico e ammettere che capitan Voltini aveva ragione. Su tutta la linea. Perché trasferire soldi, oltre i limiti di mercato, da una cooperativa di agricoltori, che deve servire gli agricoltori, a una Fiera, ormai l’hanno capito in tanti, pur legati alla tradizione di vedere il loro Consorzio tra gli altri stand, non è bello. Per servire poi al piedistallo di un Pivantonio; sentiamolo:
“Dalla vendita di un litro di latte gli allevatori italiani guadagnano oggi meno di 20 anni fa. Lo ha detto Antonio Piva, presidente di CremonaFiere, presentando l’edizione 2015 delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, in programma dal 28 al 31 ottobre a CremonaFiere.” Siamo alle solite; detto così, uno pensa: dio sa cosa guadagnavano vent’anni fa! Che fa il paio con l’altra furbata diffusa in questi giorni, che il latte costa al produttore 51 centesimi al litro, contro i 39 che sostiene lo Stato. I grandi comunicatori, da Guidimario il Banchiere in giù, sembrano dimenticare la favola del pastorello che scherzava sempre: al lupo! al lupo! Ma Pivantonio è anche uomo di spirito, per rassicurare gli amici dalle chiacchiere delle malelingue, mostra ogni momento passaporto e porto d’armi: vedete che non me li hanno ritirati? Io, al suo posto, mi preoccuperei molto di più dei conti finali del commissario Boselli, se Guidimario il Banchiere gli permetterà di tirarli! Il pasticciaccio pessimo Consorzio/Fiera è servito anche a questo, il moscerino che nasconde l’elefante, da qualche giorno non si parla della tragedia dei conti della Libera, del giornale che sprofonda continuamente, della necessità immediata di un nuovo consiglio che prenda le misure indispensabili al Gruppo, altro che aspettare, si dice febbraio ma si intende aprile! Almeno abituare i soci all’idea del contributo straordinario, altro non rimane, se non liberarsi dell’argenteria di famiglia. Ogni tanto rispunta l’idea, la peggiore, di vendere la Provincia fin che c’è. La peggiore per due motivi. Il primo, tattico, i possibili acquirenti aspettano solo vadano ancor giù vendite e pubblicità, la garanzia è la direzione di Pennadoro, per offrire sempre di meno; se il giornale non fa vedere una sterzata decisa, le speranze si riducono al lumicino. Il secondo, di strategia evidente, se si vende l’unico strumento che, rimesso in sesto, potrebbe guadagnare, dove si prendono i soldi per pagare il resto del debito? Altro che un contributo straordinario, ne servono tanti, da lacrime e sangue!
Cremona 21 10 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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