Ago 25 2015

j’accuse-cinquecentottantadue 25 08 2015

Published by at 9:43 am under cronaca cremonese,Giudici

J’ACCUSE – CINQUECENTOTTANTADUE
–A tal riguardo, non si dimentichi che, nella ricostruzione dei fatti che vede Iori programmare l’omicidio con una pluralità di mezzi e accorgimenti (farmaci di Xanax e Valium, il primo peraltro da portare sia in pasticche con blisters, sia in forma liquida, 4 fornelletti e 4 bombolette, sacchi della spazzatura per eseguire la manovra di confinamento, successiva opera di bonifica/simulazione della scena del delitto) l’imputato avrebbe versato in uno stato emotivo particolarmente compromesso, essendo mentalmente dominato dall’idea omicidiaria e dalle complesse modalità di esecuzione di tale idea.–
Sempre dalle pregiate informazioni consulenziali, così battezzate dalla Corte d’Appello di Brescia, ecco come Massa Pio riporta quanto han trovato i suoi esperti sulle bombolette, pagina 51:
“I consulenti del P.M. che hanno effettuato le indagini biologiche hanno confermato, anche all’esito del contraddittorio dibattimentale, le conclusioni riportate agli atti, che qui si trascrivono in relazione agli oggetti di interesse:
le analisi del Dna svolte sulla campionatura biologica realizzata sulla manopola di una bombola hanno permesso di estrapolare un profilo genetico di tipo misto perfettamente compatibile con l’ipotesi di commistione tra le sostanze biologiche delle vittime Ornesi Claudia e Iori Livia;
le analisi eseguite sulle campionature realizzate sulle restanti bombole hanno invece avuto esito negativo;
le analisi del Dna eseguite sulla campionatura biologica compiuta su un tappo in plastica di colore verde delle bombole, hanno permesso di estrapolare un profilo genetico di tipo misto parziale compatibile con l’ipotesi di commistione tra le sostanze biologiche della vittima Ornesi Claudia e Iori Maurizio;
sui restanti tappi le analisi hanno avuto esito negativo.”
Le pregiate informazioni consulenziali non spiegano perché manchi il Dna dei soccorritori, non meno di cinque/sei persone, che han preso le bombole e le han spostate di qua di là, ed è evidente che Maurizio Iori non ha più avuto occasione di “manipolarle”, come avrebbe fatto prima, assicurano i giudici dopo le pregiate informazioni consulenziali.
Naturalmente se il dottor Capra, Difesa, assicura, senza essere smentito dai colleghi dell’Accusa e Parte civile, che nella maggior parte dei casi noi tocchiamo e nulla resta, si fa la cosa più semplice, lo si ignora!
Naturalmente se il dottor Capra assicura, senza essere smentito eccetera, che cancellare impronte è opera difficile anche per un professionista e comunque restano le tracce della cancellazione, lo si ignora!
Naturalmente se il dottor Capra assicura, senza essere smentito eccetera, che sullo stesso oggetto è impossibile cancellare una sola impronta lasciando le altre, lo si ignora!
Il capolavoro però i giudici lo compiono, in un modo a Cremona, in un altro a Brescia, su questo rilievo:
“Le analisi dei polimorfismi del Dna effettuate sulla campionatura biologica realizzata sul lato inferiore di un blister di farmaco Xanax hanno permesso di estrapolare un profilo genetico parziale identico a quello della vittima Ornesi Claudia; sui restanti blister le analisi hanno avuto esito negativo.”
E’ una delle tante evidenze dell’estraneità di Maurizio Iori, ma di chiunque, alla morte di Claudia Ornesi; domani vedremo i prodigi di valore per condurre l’evidenza nei giusti binari!

Cremona 25 08 2015 www.flamniniocozzaglio.info

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