Ago 20 2015

j’accuse-cinquecentosettantasette 20 08 2015

Published by at 11:03 pm under cronaca cremonese,Giudici

J’ACCUSE – CINQUECENTOSETTANTASETTE
–A tal riguardo, non si dimentichi che, nella ricostruzione dei fatti che vede Iori programmare l’omicidio con una pluralità di mezzi e accorgimenti (farmaci di Xanax e Valium, il primo peraltro da portare sia in pasticche con blisters, sia in forma liquida, 4 fornelletti e 4 bombolette, sacchi della spazzatura per eseguire la manovra di confinamento, successiva opera di bonifica/simulazione della scena del delitto) l’imputato avrebbe versato in uno stato emotivo particolarmente compromesso, essendo mentalmente dominato dall’idea omicidiaria e dalle complesse modalità di esecuzione di tale idea.–
La “successiva opera di bonifica/simulazione” viene demolita, per quanto riguarda la “bonifica”, dagli stessi Fischetti&Vacchiano, che però appartenendo alla schiatta degli onnipotenti, non subiranno alcuna conseguenza dell’autodemolizione. Iori, tranne per gli onnipotenti, non aveva alcun motivo per nascondere la sua presenza alla cena, e difatti ha modificato un bel nulla; tra l’altro non si capisce, non l’hanno spiegato né Massa Pio a Cremona né i due a Brescia, perché Iori avrebbe dovuto far credere che Claudia e Livia non avessero cenato. Comunque, ecco la “bonifica”, da pagina 101:
“E’, infatti, da sottolineare la quasi totale assenza di residui di cibo, nonché di involucri di esso, in tutto l’appartamento, nonostante che la sera precedente la Ornesi Claudia avesse cenato con Iori. Non è inutile qui ricordare come avanzi o confezioni di cibo non siano stati rinvenuti, né sul tavolo (risultato assolutamente pulito e occupato soltanto da due bottiglie semipiene di acqua minerale da 1,5 litri ciascuna), né, si badi, quasi del tutto nelle due pattumiere trovate in casa destinate a raccogliere l’umido e altri rifiuti, né dentro il secchio ubicato sul balcone.”
E’ grottesco, minimo, sottolineare che il tavolo, dopo la cena, sia stato ripulito; si vede che a casa loro Fischetti e Vacchiano lo ripuliscono appena prima del pranzo del giorno dopo, ma non per questo devono sentenziare sia una regola per noi; e il bello, succede a tutti quando si vuol dimostrare l’indimostrabile, che sottolineano la presenza di due bottiglie a cui manca 1,5 litro d’acqua, a spanne, quanto serve per deglutire le 95 pastiglie di Xanax. Ma non è finita, alla nota 18, sempre pagina 101, godiamoci pure sta trouvaille:
“Si nota che all’interno della pattumiera posta sotto il lavello di destra vi sono soltanto due piccoli fogli di carta accartocciati quasi del tutto puliti, mentre all’interno della pattumiera posta sotto il lavello di sinistra vi è un involucro di plastica accartocciato. Il teste Tonellotto Igor, assistente di polizia, ha accennato soltanto a rimasugli di pane e salumi all’interno della pattumiera destinata a raccogliere l’umido; rimasugli davvero minimi, come chiaramente emerge dalle citate fotografie.”
Esattamente la cena raccontata da Iori: prosciutto e riso la bimba, il sushi appena assaggiato che Claudia gli ha ingiunto di portarsi via; pochi resti, secondo i due la cui sentenza emessa in nome del popolo italiano dev’essere rispettata, vogliono dire nessuna cena, vogliono dire che Iori, sempre secondo i due, non è nemmeno capace di bonificare la pattumiera di un appartamento di 50 mq; Enzo Biagi negli ultimi anni si prendeva gioco così della quasi vergine: non sono incinta, ma solo un poco!
La comica si chiude in questo modo, a pagina 102:
“In definitiva, non è stata reperita alcuna minima traccia del sushi che sarebbe stato assaggiato da Iori e Claudia, né sono stati rinvenuti apprezzabili residui della cena che risulterà essere stata consumata da Livia.”

Cremona 20 08 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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