Ago 17 2015

osservazioni di un associato-duecentocinquantuno 17 08 2015

Published by at 7:37 pm under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DUECENTOCINQUANTUNO
Anche continuare un’impresa già avviata non è cosetta da nulla, aprirne un nuova in mezzo al mare magnum della concorrenza, non ne parliamo! Il dottor Pivantonio, georgofilo per meriti acquisiti in agricoltura&fiere, vuole aprire un nuova impresa con l’idea di far concorrenza allo storico Consorzio Agrario, che fu guidato da Girolamo Balestreri, e oggi è tra le forti mani di capitan Voltini: ma se non è stato neanche capace di gestire la bella eredità di Mario Maestroni, che nuove attività pretende iniziare?
Ecco di nuovo, perché non rispondono né lui né il damigello né Cesare Pasquali né l’economista Sorrentino né il commissario Boselli né Guidimario, che aveva sostenuto la grande squadra legnata da capitan Voltini al voto del Consorzio, né i collegi sindacali, una delle sgradevoli domande poste dalla relazione Begatti, di un anno fa, sulle società editoriali, che permette di capire il valore di Pivantonio, che era il presidente:
—Risultano partite d’inchiostro mai consegnate e regolarmente pagate per oltre 220mila euro l’anno per più anni fino al blocco imposto a maggio 2014, non certo dai signori di sopra. La carta da stampa veniva pagata a un prezzo fuori mercato, idem gli inchiostri, quelli veri, e le manutenzioni; in nove mesi è stato risparmiato un milione circa solo in Sel, senza che la stampa della Provincia fin che c’è ne risentisse: quei soldi, dal 2008 al 2014, dove son finiti?—
E uno che ha permesso scelte del genere per anni, senza accorgersene, immagino, adesso vuol far credere agli agricoltori veri d’essere in grado di comprare a minor prezzo macchine concimi sementi, per venderli loro meglio di capitan Voltini, presidente, tra l’altro, del Consorzio casalasco del pomodoro, dove non ha mai comprato carta e inchiostro da barzelletta?
Pivantonio è imbattibile nel divertire il pubblico, i soci un po’ meno; a tutti io farei concorrenza, non a manager alla Voltini: rompersi le ossa è quasi certo.
E siccome il divertimento dev’esser massimo, il dottor Pivantonio chiama a sé, novello Re Sole, i dirigenti cacciati da capitan Voltini; non è un caso che si tenga stretto, nel consiglio di CremonaFiere, il presidente uscito del Consorzio Agrario, don Ernesto celestino Folli, del casato dei Folli, via de’ Folli, Zanengo de’ Folli!

Ceriana 17 08 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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