Flaminio Cozzaglio

LA GUERRA SENZA FINE
Berlusconi può solo vantarsi di non averla scatenata lui, la guerra coi giudici; poi ci ha messo abbondantemente del suo, prima di tutto confondendo la funzione, sacra, con chi la esercita, spesso molto meno sacro. Da qui è disceso tutto il resto, per non aver mai avuto il coraggio, o l’iniziativa o eccetera, questo può dirlo solo lui, di prendere il toro per le corna. Discutere dei massimi principi coi giudici è esattamente accettare come gestiscono il procedimento, dalle prime indagini al giudicato, cioè perdere sempre col presenzialista di turno. Che senso ha proporre a Renzi la trattativa sulla giustizia sulla base di una stretta alle intercettazioni, al carcere preventivo eccetera, sistemi ch’è impensabile togliere e comunque già ben regolati oggi: il problema è come li impiega il giudice, senza che i suoi eccessi vengano mai puniti.
Invece di perdere tempo/energie a discutere sui limiti dell’intercettazione, che poi è il giudice a interpretare, giù botte sul cellulare in funzione di alibi e le sfere di cristallo di un Massa Pio, che nel silenzio generale diventano un incentivo alla moltiplicazione dei pani e dei pesci!

Ceriana 13 08 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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